
Il consiglio di amministrazione di Circle Spa, gruppo
specializzato nell'analisi dei processi e nello sviluppo di
soluzioni per la digitalizzazione del settore portuale e della
logistica intermodale e nella consulenza internazionale sui temi del
green deal e della transizione energetica, ha approvato la relazione
semestrale consolidata al 30 giugno scorso che presenta un valore
della produzione di 11,8 milioni di euro, in crescita del +62,1%
sulla prima metà del 2024, e costi della produzione pari a
10,5 milioni (+76,4%). L'EBITDA è ammontato a 2,7 milioni
(+52,1%), l'EBIT ad oltre 1,2 milioni (-3,8%) e l'utile netto ad
oltre 1,0 milioni di euro (+1,8%).
Luca Abatello, presidente e CEO di Circle, ha manifestato
soddisfazione per i risultati raggiunti «in un semestre - ha
spiegato - caratterizzato da uno scenario macroeconomico complesso.
Nonostante questo - ha aggiunto - abbiamo superato
significativamente le nostre aspettative (avevamo già
ampiamente annunciato che il primo semestre sarebbe stato più
debole del secondo) e possiamo anche migliorare le nostre attese sia
per il 2025 sia per il 2026. Il primo semestre del 2025 ha
rappresentato per noi una fase di intensissimo lavoro e forte
integrazione delle acquisizioni di fine 2024 (eXyond e Circle
Garage) e delle relative soluzioni. Le commesse legate al PNRR - ha
rilevato Abatello - sono finalmente sbloccate (a fine semestre): un
percorso, come anticipato, non privo di rallentamenti iniziali, ma
che siamo riusciti a superare con determinazione, ponendo le basi
per una crescita strutturata che nei prossimi mesi sarà ancor
più consistente».