
Anche la compagnia di navigazione containerizzata israeliana
ZIM, così come altri primari vettori di questo mercato, ha
annunciato oggi che non implementerà alcun supplemento di
prezzo per le spedizioni marittime collegato con l'introduzione a
partire dal prossimo 14 ottobre negli Stati Uniti delle nuove
tariffe di servizio applicabili ai servizi di trasporto marittimo
che coinvolgono navi di proprietà, gestite o costruite in
Cina che attraccano nei porti statunitensi
(
del
18
aprile 2025).
Come altri carrier del settore, la ZIM ha precisato che,
tuttavia, potrà rivalutare questa decisione qualora dovessero
sorgere ulteriori implicazioni in termini di costi o dovesse
evolvere la normativa.