
Lo scorso anno la Confederazione Italiana Armatori aveva fissato
dieci obiettivi strategici per valorizzare il contributo dello
shipping al Sistema-Paese
(
del
30
ottobre 2024). «Oggi - ha affermato il presidente di
Confitarma, Mario Zanetti, in occasione dell'assemblea annuale
pubblica della confederazione armatoriale - possiamo dire di aver
rafforzato i nostri pilastri del Registro Internazionale e della
tonnage tax e avviato prime riforme di semplificazione, nonché
di aver investito sulla transizione energetica. Serve ora - ha
specificato - completare questo percorso, accompagnandolo con
strumenti di sostegno adeguati al settore. Al tempo stesso, dobbiamo
investire ancor di più nel lavoro e nella formazione perché
senza nuove competenze il futuro della marittimità italiana
non può essere costruito».
«Solo attraverso una visione condivisa, la collaborazione
e il coordinamento tra istituzioni, imprese e parti sociali - ha
proseguito Zanetti - potremo affrontare le sfide globali e
valorizzare il ruolo dell'Italia e delle sue imprese nell'economia
del mare. Per costruire le condizioni che migliorino lo scenario
competitivo e rilanciare la competitività del Paese servono
tre azioni concrete: un piano industriale di lungo termine per
colmare il divario con l'Europa, risorse per la doppia transizione
energetica e digitale, e una decisa semplificazione normativa
supportata dalle nuove tecnologie. Occorre promuovere - ha concluso
il presidente di Confitarma - una vera cultura della competitività,
fondata su dialogo, formazione e condivisione delle esperienze. Solo
unendo le forze saremo in grado di guidare il cambiamento,
rafforzare la posizione dell'Italia nel Mediterraneo e sui mercati
mondiali e costruire una solida comunità marittima
nazionale».
L'assemblea della Confederazione Italiana Armatori si è
svolta a Roma, presso l'Auditorium della Tecnica di Confindustria,
inserita anche quest'anno nel format dello “ShipDay”,
iniziativa nata con l'obiettivo di arricchire il tradizionale
momento di confronto e di indirizzo per la definizione delle
priorità di azione dell'armamento nazionale, in un contesto
di dialogo, visione e condivisione tra istituzioni, imprese e
stakeholder del mare. Nel pomeriggio, lo ShipDay25 è
proseguito con i Companies Talks, una serie di presentazioni e
dialoghi curati dalle aziende protagoniste della filiera, che hanno
condiviso esperienze, innovazioni e progetti volti a rafforzare la
competitività e la sostenibilità del settore.