
Il terzo trimestre dell'esercizio finanziario 2025, terminato lo
scorso 31 agosto, è stato il miglior periodo trimestrale di
sempre per il gruppo crocieristico statunitense Carnival Corporation
sotto il profilo economico a partire dai ricavi che, con un totale
record di 8,15 miliardi di dollari, hanno registrato un incremento
del +3,3% sul terzo trimestre dell'esercizio 2024, segnando nuovi
record sia relativamente al fatturato generato dalla vendita delle
crociere che al fatturato prodotto dalle vendite a bordo delle navi
i cui valori si sono attestati rispettivamente a 5,43 miliardi
(+3,6%) e 2,72 miliardi di dollari (+2,5%). Cifre record sono state
segnate anche dall'utile operativo e dall'utile netto che sono
ammontati a 2,27 miliardi (+4,3%) e 1,85 miliardi di dollari
(+6,7%). In calo, invece, il numero di passeggeri ospitati a bordo
delle navi della flotta che nel periodo giugno-agosto di quest'anno
sono stati 3,8 milioni rispetto a 3,9 milioni nello stesso trimestre
del 2024.
Mai così elevate anche le performance relative ai primi
nove mesi dell'esercizio finanziario, con ricavi che al 31 agosto
scorso sono risultati pari a 20,29 miliardi di dollari, con un
rialzo del +6,3% sullo stesso periodo dell'esercizio 2024, di cui
13,37 miliardi generati dalla vendita delle crociere (+6,0%) e 6,92
miliardi dalle vendite a bordo delle navi (+7,0%). L'utile operativo
è stato di 3,75 miliardi (+24,4%) e l'utile netto di 2,34
miliardi di dollari (+45,0%). Il totale dei passeggeri ospitati a
bordo delle navi, pari a 10,3 milioni di unità, è
rimasto invariato.
Rendendo nota la recente evoluzione del livello delle
prenotazioni per le crociere delle navi delle compagnie del gruppo
Carnival, oggi l'amministratore delegato del gruppo americano, Josh
Weinstein, ha spiegato che «da maggio il trend delle
prenotazioni ha continuato a rafforzarsi, con volumi di prenotazioni
più elevati rispetto allo scorso anno e con una crescita di
gran lunga superiore alla crescita della capacità. Questo
slancio - ha sottolineato - conferma il successo degli sforzi dei
nostri band per generare domanda e le straordinarie esperienze che
continuiamo ad offrire, alimentando un eccesso di domanda e un
costante rafforzamento dei prezzi. Con quasi la metà del 2026
prenotato, in linea con i livelli record del 2025 nello stesso
periodo dell'ultimo anno, ma ora a prezzi - a valuta costante -
storicamente elevati sia per i nostri segmenti Nord America che
Europa - ha sottolineato Weinstein - abbiamo costruito una solida
base di business per il prossimo anno. Guardando più avanti,
il 2027 è già partito alla grande, raggiungendo volumi
di prenotazioni record nel terzo trimestre».