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FORUM of Shipping
and Logistics

Associazione Spedizionieri
Corrieri e Trasportatori
di Genova

Assemblea Generale 2007

30 marzo 2007

Relazione del Consiglio Direttivo

 

 

La ripresa dell'economia nazionale

Nel corso degli ultimi anni l'economia italiana ha subito una profonda trasformazione, pagata con lunghi periodi di crescita zero. Si è trattato, e si tratta ancora, di un. intenso processo di internazionalizzazione, fatto sia di de-localizzazioni industriali che di outsourcing di servizi, sia di maggiore automazione dei processi produttivi, che di spinta all'innovazione. Oggi, secondo alcuni autorevoli osservatori, la ripresa italiana è sana, solida e robusta sebbene ancora troppo legata alla sola domanda interna. In generale, la ripresa dell'economia nei Paesi dell'Unione Europea ha assunto forme diverse, ancora più accentuate nelle loro peculiarità rispetto al passato. Secondo l'OCSE, l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, negli ultimi mesi il trend positivo si è accentuato, con la miglior crescita da sette anni. In Italia settori industriali che sembravano ormai decotti, come quello dell'auto, hanno invertito una tendenza negativa che pareva irreversibile e sono tornati alla redditività. I settori dei beni di consumo, che costituiscono ormai l'asse portante del nostro sistema rivolto all'export, hanno superato anch'essi una fase difficile, ma il peggio sembra passato. La ripresa è trascinata dal commercio internazionale, alimentato soprattutto dalla domanda e dall'offerta cinese, dalla continuità dell'economia nord americana e da quella europea, che continua a costituire la base fondante del nostro commercio internazionale. In questi ultimi anni di stagnazione non tutte le imprese italiane sono state ferme. Quelle che hanno puntato sull'innovazione e sulla qualità hanno registrato dei miglioramenti. Ha vinto chi ha scelto di operare sulle fasce medio-alte, ha perso chi ha insistito sui livelli bassi. L'industria italiana è diventata più piccola sotto il profilo dei volumi; ma dove è riuscita a trasformarsi in industria su misura per ciascun cliente ha raggiunto livelli di eccellenza inimitabili. Migliorando, così, di anno in anno i dati sull'occupazione.

 

 

Genova, transizione

o ripiegamento

Se è vero che l'economia del Paese è caratterizzata da un momento di grande recupero, è purtroppo vero che il porto di Genova non è riuscito a cavalcare l'onda lunga di una vivacità non solo congiunturale. È un vero peccato che il nostro scalo non sia stato pronto a cogliere l'occasione favorevole. Ma la realtà è che a fronte di una crescita complessiva superiore all'8%, Genova si è fermata al 2,6%. Perfino La Spezia, malgrado la perdita dei servizi della Grand Alliance, ha fatto meglio, chiudendo il 2006 con una crescita del 6,4%. È una realtà che abbiamo approfondito con uno studio articolato, dal quale si evince che il porto di Genova si è collocato al livello più basso tra i porti maggiori. Il problema allora non è solo quello di chiedersi le ragioni per cui il porto di Genova ha perso competitività, ma anche di chiedersi quali siano le ragioni di carattere commerciale che nel corso dell'ultimo anno hanno reso più appetibile scalare determinati scali rispetto ad altri. Ma il secondo elemento di riflessione riguarda il fatto che, a fronte della modesta portata dell'incremento registrato dal porto, una nostra indagine su un campione di 30 aziende ha rivelato che l'incremento operativo commerciale delle imprese di logistica è cresciuto in media più del dato complessivo dell'intero scalo. In particolare, dall'analisi è emerso un incremento medio dell'attività in import compreso fra l'8% ed il 12%. Alla base di questa forbice stanno le aziende con attività prevalentemente legata all'export e che dunque hanno visto crescere in modo notevole la loro attività dal lato import, mentre al vertice opposto la media di incremento del 12% è stata registrata dalle aziende che hanno una più spiccata vocazione verso i traffici all'import. È poi particolarmente interessante il dato legato all'incremento di traffico delle aziende operanti prevalentemente nel settore export, dove si registra un sensibile incremento delle attività, soprattutto nelle operazioni estero su estero. A fronte di un panorama nazionale tutto sommato incoraggiante, malgrado il porto di Genova continui ad essere quello dell'Alto Tirreno con le operazioni di handling portuale più costose, anche la nostra economia locale ha migliorato le posizioni, con livelli di crescita fra i più alti del Nord Italia. Ma oltre a questo, a differenza delle altre realtà industriali del Nord Italia, Genova continua a doversi confrontare non con due, ma con tre emergenze: non solo l'economia globalizzata, non solo l'immigrazione, ma anche il calo demografico, che continua ad essere uno dei problemi più seri della nostra realtà. E, contestualmente alla deindustrializzazione e alla flessione demografica, è diminuito il peso della nostra rappresentanza politica a livello nazionale, sceso al livello più basso degli ultimi sessant'anni. Per alcuni, questo non è un vero problema, anzi. In meno si vive meglio, il traffico si riduce e il rumore diminuisce. E, per quanto riguarda il Porto, perché mai si dovrebbe continuare a farlo crescere visto che bastano poche migliaia di container in più al giorno per congestionare il traffico in maniera insostenibile? L'idea che fra non molti anni Genova non sia più una metropoli, ma neanche una città industriale piace a tanti frequentatori di salotti buoni. L'idea che il lavoro possa essere solo terziario avanzato piace ancora di più, diventa argomento di piacevole conversazione fra pensionati benestanti lontani anni luce dalla realtà. Con tutto il resto, ad iniziare dal porto che fa rumore, genera traffico e ci si sporca le mani. Ebbene, a questi sedicenti ben pensanti la nostra categoria risponde che di porto vogliamo continuare occuparci e di porto volgiamo continuare a sporcarci le mani, difenderemo con i denti quello che abbiamo ereditato.

 

 

Le occasioni perse

Intanto il nostro mercato di riferimento continua a restringersi: lo scorso anno il 96% della merce sbarcata o imbarcata a Genova è arrivata, o era destinata, al Nord Italia, con una quota del 37% riservata alla sola Lombardia (e, di questa percentuale, il 50% nell'area dell'hinterland milanese). Ora anche i traffici svizzeri faticano a trovare sbocchi da noi, trovando migliori occasioni perfino a Marsiglia. Non è dunque un caso se, tanto per fare due esempi significativi, la multinazionale Nestlè, che da sola rappresenta il 15% del traffico proveniente dalla Svizzera, ha scelto Marsiglia come suo hub e se l'Ikea si appresta a fare la stessa cosa per il suo centro di smistamento dell'import dalla Cina, che costituisce una quota significativa del suo catalogo di prodotti. A fronte dello straordinario sviluppo dei traffici marittimi registrato negli ultimi anni, nei quali i Paesi asiatici, e la Cina in primis, sono diventati il maggior polo produttivo mondiale, i maggiori porti mondiali hanno capito per tempo le esigenze maggiori dettate dal nuovo modo di produrre. Le straordinarie economie di scala garantite dalle grandi portacontainer sono state e sono uno dei principali fattori dell'economia globale, con la marginalizzazione dei costi di trasporto. Spedire una bottiglietta di birra da Roma a Genova per via terrestre costa di più che spedirla via mare da Shanghai o da Hong Kong a Genova. L'impatto sulla globalizzazione dell'economia delle grandi portacontainer è stato straordinario. Le prime navi da 8.000 teu risalgono a sette anni fa, quelle da 9.700 a cinque anni. Lo scorso anno è stata la volta della 'Emma Maersk' e delle sue gemelle, che hanno una capacità nominale di oltre 11.000 teu. Per dare un'idea ai non addetti ai lavori, un solo treno che trasportasse tutti questi container sarebbe lungo più di 70 chilometri! E quest'anno verranno acquisiti i primi ordini per portacontainer panamax da 11.600 e 14.000 teu, che nel 2014, al termine dei lavori di ingrandimento, saranno in grado di transitare anche nel Canale di Panama; peccato che Genova, carente di gru adeguate, dovrà, come altre realtà portuali italiane, veder sfilare davanti a sé, con altre destinazioni europee, straordinarie porta container.
In Europa, i primi porti ad assecondare le nuove necessità dell'economia globale sono stati quelli del 'northern range', da Amburgo ad Anversa, passando per Rotterdam. In Spagna, Barcellona e Valencia hanno investito sul porto tutte le carte a loro disposizione raddoppiando e triplicando gli spazi, offrendo agli armatori, da Costa Crociere a Grimaldi, da MSC a Maersk, tutte le opportunità che Genova ed il sistema portuale dell'Alto Tirreno non sono state in grado di garantire nei tempi e nei modi richiesti.

 

 

Di fronte al prossimo ciclo amministrativo

Fra pochi giorni si chiuderà un ciclo amministrativo comunale durato dieci anni. Quello che la nostra categoria e in generale il mondo legato all'economia marittima e portuale chiede alla politica cittadina è un cambiamento di linguaggio, con una impostazione che crediamo sia condivisa da entrambi i principali candidati alla carica di Sindaco. Troppe volte, in questi anni, ci è stato detto che il porto doveva 'restituire' qualcosa alla città. Come se il porto avesse mai fatto altro che dare sviluppo e occupazione, come se non fosse la prima azienda cittadina, quella su cui investire per il futuro dei nostri figli! Su questo presupposto della 'restituzione' si sono innestate una serie di scelte (e di non scelte) che abbiamo cercato di modificare, purtroppo senza molto successo. L'elenco sarebbe troppo lungo, ma credo sia utile ricordare la progressiva accettazione passiva dell'opinione di alcuni comitati sul no all'ampliamento del Porto di Voltri e alla realizzazione di un Piano Regolatore Portuale già approvato, la scelta di destinare l'area della Fiumara a centro commerciale, la mancata realizzazione di una viabilità al servizio delle merci in entrata ed in uscita dal porto, le indecisioni sulla gronda autostradale che continuano a bloccarne la realizzazione. Con insistenza, la nostra Associazione ha più volte denunciato che gli investimenti per creare nuove fette di porto, come nel prossimo (speriamo) caso di Calata Bettolo, hanno bisogno di essere accompagnati (se non anticipati) da corrispondenti investimenti sui collegamenti, ad iniziare dai vecchi varchi doganali del Bacino di Sampierdarena e alle merci.

Per quanto riguarda una delle ennesime 'restituzioni' di aree portuali alla città, parlando della riqualificazione di Ponte Parodi, non possiamo non manifestare un certo sconcerto riguardo alle aperte critiche espresse al progetto dagli operatori del settore delle crociere, per i quali il risultato dell'operazione sarà del tutto negativo, con lo spazio per l'attracco per una sola nave. La realizzazione di un polo ludico e culturale è certamente un fatto importante. Il recupero della centralità di Genova in un settore in forte sviluppo come quello delle crociere sarebbe stato - permetteteci - molto più importante, ma nel progetto definitivo è divenuto del tutto marginale.

Su questo terreno, dobbiamo registrare con grande interesse e con soddisfazione che i programmi dei due principali candidati alla carica di Sindaco pongono finalmente di nuovo la Città - Porto al centro dell'azione politica, guardando al porto ed alla sua economia in chiave di progetto, nella consapevolezza che Genova soffre perché è in discussione la sua identità di capitale marittima. Dopo anni di sottovalutazione delle necessità delle imprese, dovremmo quindi finalmente avere di nuovo la possibilità di trovare risposte adeguate alle nostre problematiche da parte dell'amministrazione comunale. Ricordo a tutti noi che nel programma di Marta Vincenzi, "le azioni prioritarie risiedono nel: a) realizzare le essenziali infrastrutture ferroviarie ed il nodo autostradale di Genova; b) integrare il porto con gli spazi retroportuali del basso Piemonte; c) perfezionare i servizi di connessione intraportuale (servizi navetta) per servire il traffico di manovra interno tra le aree retroportuali e i terminal portuali e dare vivibilità alle aree del ponente genovese; d) proseguire la riqualificazione del Waterfront sapendo che ogni volta che si liberano aree per la fruibilità collettiva e urbana, contestualmente va risolto il problema della funzionalità del porto; e) sviluppare clusters marittimi". Dall'altro lato, Enrico Musso sottolinea come "l'economia ligure, perduta la grande industria di base e le partecipazioni statali, si regge in buona parte sui trasporti, per il ruolo tuttora strategico dei suoi porti. Di fronte alla crescita dei traffici mondiali, o i porti liguri raddoppiano (almeno) la capacità di movimentazione e inoltre, con infrastrutture di banchina, retroporti e reti terrestri, o il loro traffico resterà fermo (come infatti già avviene da qualche anno) e la quota di mercato nel Mediterraneo nord occidentale scenderà dal 20 al 7%. Naturalmente, poiché il territorio è scarso, non potremo limitarci alla crescita del traffico ma dovremo saper creare valore intorno ad esso (lavorazioni, logistica, aggregazione orizzontale di attività connesse). Ma in ogni caso, e proprio perché il territorio è scarso, il porto deve funzionare bene anche dal lato di terra, per essere competitivi sulle distanze medio - lunghe, negli hinterland che dovremmo contendere agli altri porti. La penetrazione nell'interno deve essere rapida, economica e pulita. Cioè ferroviaria, fatto salvo il traffico a 100-150 km, che in un porto serio dovrebbe essere marginale." Sono solo due aspetti di programmi molto bene articolati, che peri il settore di nostro interesse non possiamo non condividere, con il sincero augurio che alle buone intenzioni seguano fatti concreti già all'inizio del nuovo ciclo amministrativo.

Proprio per questi motivi, per la certezza che comunque la prossima amministrazione segnerà una forte discontinuità con il passato sulle questioni della Città - Porto, per una volta eviteremo in questa sede di entrare nel dettaglio delle due questioni fondamentali per il nostro futuro, l'Affresco ed il Terzo Valico. La nostra speranza è che alla rassegnazione che ormai ci coglie quando si parla di questi due temi subentrino nuove energie ed una rinnovata volontà realizzatrice.

 

 

Il disastro delle ferrovie

Focalizzando sempre l'attenzione sullo psicodramma del Terzo Valico e sulla ristrutturazione del nodo ferroviario di Genova, alcuni sembrano non essersi accorti che intanto le Ferrovie dello Stato sono entrate in una ennesima profonda crisi, questa volta di una dimensione che passerà alla storia. Le ferrovie sono un disastro e sono inserite in un sistema di trasporti sempre più lontano da ogni logica di efficienza e di corrispondenza alle esigenze del mercato. Il rosso del disavanzo pubblico incide in maniera pesantissima sul disavanzo pubblico. Ma è nel settore del trasporto merci che la situazione assume aspetti drammatici. A fronte di un fatturato di 900 milioni di euro, la divisione Cargo delle Ferrovie ha una perdita di oltre 600 milioni di euro. Con questi numeri, la gestione è residuale, e qualunque ipotesi di sviluppo diventa irrealistica. Pensare di puntare su FS Cargo per lo sviluppo dei traffici portuali significa esprimere la solita manifestazione di buone intenzioni, come e successo con l'accorso sottoscritto nel 2005 con l'Autorità Portuale per lo spostamento su ferrovia del 30% del traffico, rimasto lettera morta. La percentuale di carri ferroviari arrivati e partiti nel Porto di Genova è in calo costante da almeno tre anni, non solo per la limitatezza delle tracce ferroviarie e per la cronica carenza di carri e motrici. L'aumento del 20% delle tariffe a carico dei pochi operatori che ancora utilizzano la ferrovia non è certo la soluzione di un problema molto più complesso. Bisogna dire con chiarezza che su queste ferrovie non si può fare affidamento, è doveroso invece dare spazio ad una seria e capace iniziativa privata eliminando, in primis, i vincoli alla libera concorrenza che continuano ad essere posti dal monopolio di fatto dell'impresa statale che solo in Italia continua a non essere scalfito, se non marginalmente, dagli operatori privati. A sette anni dall'avvio della liberalizzazione,' la quota di mercato del trasporto merci su ferrovia conquistata dalle nuove imprese rimane del 5%, con punte del 35% solo in aree particolarmente strategiche come il corridoio del Brennero. Sul sistema rotaia passa non più del 10% del trasporto container. Quello che purtroppo sarà difficile vedere è un salto di qualità nel servizio su rotaia rivolto al porto di Genova nonostante i migliori propositi del management di Trenitalia. Lo scorso anno, proprio in occasione della nostra Assemblea pubblica, chiedemmo che fosse consegnato alle categorie un calendario dettagliato degli interventi in corso, ad iniziare dall'attrezzaggio con un sistema di sicurezza per il distanziamento dei treni, che avrebbe dovuto consentire l'uso di ciascun binario nei due sensi di marcia della tratta Genova Sampierdarena Smistamento - Genova Marittima Bacino. Ricordo che l'ultimazione del progetto era prevista entro il 2006, mentre nel 2007 il sistema avrebbe dovuto essere installato sulla tratta Genova Campasso - Genova Marittima - S. Limbania, con posa in opera della linea aerea di alimentazione dei: treni sulla sede già esistente. Ricordo anche che l'accordo del 2005 con l'Autorità Portuale prevedeva il completamento, entro quello stesso anno della ristrutturazione del nodo di San Benigno, la cui attivazione era prevista all'inizio del 2006. Non mi sembra che queste scadenze siano state rispettate, e non mi sembra possibile che, come al solito, nessuno si ritenga responsabile della mancata attuazione di impegni precisi. La verità è che oggi, a livello concorrenziale, il camion è ancora molto più conveniente del treno, soprattutto per il mercato di riferimento di un porto come il nostro, che ha la maggior parte. dei caricatori in un arco di circa 150 chilometri.

 

 

L'autoparco

e le difficoltà dell'autotrasporto

Proprio sul finire della scorsa Legislatura, la Consulta Generale per l'Autotrasporto diede il via libera definitiva al Piano dei trasporti e della logistica, sottoscritto dal Governo con le parti economiche interessate. Dopo alcune iniziative di un certo interesse volte alla liberalizzazione dell'autotrasporto e all'avvio dei progetti di filiera, non vi è stata tuttavia un'azione decisa come quella richiesta dalle imprese più avanzate del settore, malgrado la buona disponibilità finanziaria del provvedimento. Sul piano locale, la mancata realizzazione dell'autoparco ha assunto toni farseschi, culminati con le liti pubbliche fra gli assessori comunali all'urbanistica e ai trasporti. Se poi si continua a non prendere decisioni definitive e si lasciano marcire le cose, è inevitabile che anche a Trasta, così come a Sestri, la palla passi ai comitati locali e che a Trasta, come a Sestri, incomba sull'operatività di servizi essenziali per il porto l'ombra di un nuovo stadio per il calcio. Come hanno ben sottolineato i rappresentanti degli autotrasportatori "se Genova è decisa a rinunciare a/ suo porto, alle attività e all'occupazione che esso genera, lo dica. Lo stillicidio di scelte negative è molto peggio". Dell'autoporto a Genova si parla dagli anni settanta e la decisione del Comune di "avviare una nuova verifica" cozza in maniera stridente con i tempi di un porto che sta già subendo lo scacco dei ritardi nella realizzazione della gronda autostradale e nel rinvio a tempo indeterminato della costruzione della nuova linea ferroviaria del Terzo Valico. La mancata soluzione dei problemi che rendono sempre più complicato l'accesso al porto da parte degli autotrasportatori, per iniziare dal passante autostradale per arrivare all'autoparco e ai servizi, è stata probabilmente una delle micce nascoste che hanno determinato scelte estreme, come quella del blocco proclamato da due sole sigle dell'autotrasporto, che a metà Febbraio ha paralizzato il porto per quattro giorni. Quando, come è accaduto in quel caso, si stravolgono le regole del gioco, diventa poi difficile affrontare tematiche delicate con la dovuta serenità. Il rischio è che qualche cliente, soprattutto sul piano internazionale, possa di nuovo percepire il Porto di Genova come poco affidabile. Le lungaggini, la situazione ferroviaria, la burocrazia più appesantita rispetto ad altri scali rende già il nostro Porto poco appetibile per chi importa ed esporta. Come abbiamo sottolineato, in sintonia con il Presidente dei Terminalisti Luigi Negri e con quello degli Agenti Marittimi Filippo Gallo, per quante ragioni vi possano essere, manifestazioni come il blocco degli accessi al porto impoveriscono tutti, nessuno escluso, rischiando di farci perdere ulteriori traffici. Ma non è pensabile che il vuoto della politica continui ad essere coperto dagli interventi del Prefetto, per quanto abile, disponibile e competente possa essere, o da un eccellente Assessore ai Trasporti della Regione Liguria, che abbiamo avuto al nostro fianco anche in occasione degli scioperi dell'Autotrasporto, dell'Agenzia delle Dogane lo scorso anno e che in questi giorni si sta occupando personalmente dell'annoso e scottante problema delle manovre ferroviarie. Il Porto di Genova non deve poter contare solo su tutors del momento ma su di una solida guida, espressione a sua volta di una governance reale ed allargata agli interessi degli utenti e degli operatori. Per parte nostra, abbiamo consolidato gli interventi nel settore più delicato, quello della telematica, continuando ad investire sul programma di informatizzazione delle attività portuali attraverso il contributo della Hub Telematica e con l'offerta di nuovi servizi alle Aziende associate. Superando ritardi ormai cronici, con le altre categorie siamo riusciti in un arco di tempo ragionevole a ridurre al minimo la documentazione cartacea, a semplificare e velocizzare l'adempimento di procedure e formalità documentali, in particolare doganali, e a sostenere un buon incremento della produttività e dell'efficienza degli uffici.

 

 

Il retroporto di Alessandria

Il travagliato via libera dato dal Comitato Portuale alla realizzazione di un retroporto ad Alessandria ha finalmente dato certezze ad una vicenda che avrebbe dovuto essere definita in tempi molto più brevi e con maggiore trasparenza. Ora però la scelta è fatta, e si può partire. Per memoria di tutti, ma anche perché il calendario fissato non subisca ulteriori ritardi, ricordo che il retroporto sarà collegato con lo scalo genovese via ferrovia, in modo da muovere i contenitori dalla banchina sino oltre Appennino con un sistema di treni navetta. L'area scelta è di 280.000 metri quadrati, di cui 30,000 mq di parco operativo e 250.000 mq di piazzale, dove troverà spazio anche una sezione doganale distaccata. In prospettiva, l'area potrà essere estesa sino a 350.000 mq. L'inizio delle attività è previsto per il 2008. A regime, nel 2010, il retroporto sarà in grado di gestire 500.000 contenitori l'anno, che si sposteranno da Genova ad Alessandria grazie a una "flotta" di 10.000 treni l'anno, 30-32 ogni giorno. Il costo dell'operazione è stato fissato tra gli 80 ed i 90 milioni di euro, di cui 50 garantiti dal pubblico. Dopo la fase di avvio, il retroporto avrà la capacità di auto-finanziarsi. Lo schema operativo deve essere quello del treno blocco caricato da nave a vagone ed immediatamente avviato al retroporto. Resta ancora da definire lo schema di gestione del retroporto, che sarà a guida pubblica, con le banchine date in concessione agli operatori e le attività di assistenza alla merce ad appannaggio degli spedizionieri genovesi. L'auspicio è che l'area del retroporto diventi anche un punto di attrazione per l'insediamento di imprese di logistica integrata. E, naturalmente, lì dovrà nascere una efficiente stazione doganale dipendente dalla Direzione Regionale di Genova.

 

 

La riforma della legge portuale

Dopo anni di stasi, con l'ultima Legge Finanziaria il Governo sembra seriamente intenzionato a sbloccare un serio reperimento di risorse per le Autorità Portuali attraverso il ricorso ad una reale autonomia finanziaria. Le risorse fino ad oggi stanziate risultano infatti ben lontane dai numeri che servono per rilanciare già in generale la portualità italiana, e quella genovese ancor di più. Nel caso di Genova infatti, non è più possibile attendere un solo attimo, è necessario partire subito con importanti investimenti e dunque con i lavori di realizzazione del Piano Regolatore Portuale. Sappiamo che le cifre necessarie ad una seria politica di adeguamento strutturale del nostro porto sono rilevanti, a maggior ragione sarà necessario a livello politico garantire una comune azione di lobby in grado di far passare una seria attuazione del principio di autonomia finanziaria seria e reale. Il nuovo metodo introdotto e gli investimenti che ne seguiranno porteranno necessariamente le Autorità Portuali ad aumentare le iniziative rivolte al mercato, lavorando in una ottica di sistema, eliminando la concorrenza (tra enti pubblici, non tra terminal privati) troppo spesso utilizzata per conquistare pochi containers in più. Uno degli elementi di fondo sul quale il consenso non dovrebbe mancare è quello della eliminazione della norma che ha determinato la costituzione di ben 25 Autorità Portuali. Una follia dai costi spropositati, che ha polverizzato le poche risorse disponibili in una palude. Non si dovrebbe mai dimenticare che i Porti liguri rappresentano la migliore offerta portuale italiana, e che da qui passa più del 50% del traffico container italiano. Il Porto di Genova, in particolare, è sempre stato il punto di riferimento anche normativo nel contesto nazionale. La legge 84/94 fu elaborata a Genova, ed anche la sua riforma dovrà partire da qui. L'orientamento, che condividiamo, è per una classificazione dei porti in "internazionali" e "regionali"; i primi, secondo noi, dovrebbero movimentare almeno 5 milioni di tonnellate di merci al netto delle rinfuse liquide o almeno 300.000 teu. Poi tempi più celeri per la nomina dei Presidenti delle Authority, obbligo di istituzione di sistemi portuali integrati, estensione delle competenze delle Autorità alle aree retroportuali. Serve una politica alta che restituisca autorevolezza agli enti portuali, e questo obiettivo può essere perseguito solo accelerando il processo di autonomia delle Autorità Portuali, con un coordinamento regionale, nelle forme che verranno ritenute più opportune. La legge 84/94 ha avuto il merito storico di dare il via ad un sistema di liberalizzazione controllata. Qualunque riforma sia intrapresa non dovrà toccare il tema della concorrenza, vero motore dello sviluppo. Quello che chiederemo sia alla Regione che al Governo è che si parta dalle reali esigenze della merce e del mercato, eliminando sprechi scandalosi e una dispersione di risorse insostenibile. Secondo noi, sarebbe anche utile che ci si doti di strumenti come i contratti di servizio, in grado di offrire una base valutativa sulle "performance" dei singoli contraenti in grado di esaltare le efficienze e colpire le "debacle". Una particolare attenzione dovrà poi essere rivolta ai compiti ed ai poteri del Comitato Portuale. Così come è strutturato e gestito adesso, è un organo nel quale le categorie non hanno la possibilità di incidere. La rappresentanza è solo formale, nella sostanza si ratificano in passerella decisioni già assunte. Legata all'autonomia e alla snellezza del Comitato Portuale, emerge con forza la questione dell'efficacia. È necessario che le decisioni siano assunte con maggiore rapidità, che il tempo torni ad essere fattore di competitività.

 

 

La carta dei servizi

Di concerto con l'Autorità Portuale, il nostro Centro Studi Spediporto ha completato la "Carta dei Servizi Portuali" che, riteniamo, potrà essere uno essenziale di qualificazione del nostro Porto. Ma, dopo una grande attenzione e disponibilità iniziale, vi è stato un rallentamento nel sostenere le fasi di approfondimento del documento e nel coinvolgimento complessivo di tutti i soggetti che dovranno intervenirvi. L'inquadramento normativo ed organizzativo che costituirà lo scheletro sui cui si andrà a costituire la Carta dei Servizi è pronto da tempo. Si tratta di un documento di grande impegno, realizzato con la collaborazione dell'Università di Genova, che prevede regole non solo per l'attività dei privati ma anche degli uffici pubblici, cercando di pervenire, per ogni segmento operativo, alla sua regolamentazione ottima le. Ogni categoria, a partire dagli spedizionieri, partecipa alla redazione del documento finale, stilando un elenco degli obblighi operativi che si assume nei confronti degli altri soggetti della filiera operativa e, di conseguenza, dei diritti che reciprocamente si potranno vantare. Fondamentale sarà il contributo che ogni categoria porterà alla stesura e successiva realizzazione operativa. Nessuno può restare escluso, anzi, tutti sono invitati a partecipare attivamente alla sua realizzazione diventandone materialmente estensori.

L'obiettivo finale è quello della messa in qualità del Porto di Genova attraverso una preventiva definizione di chi fa cosa, in che tempi e con quali garanzie di rendimento e con la sottoscrizione della Carta dei Servizi Portuali da parte delle Associazioni di categoria per conto degli operatori rappresentati. Lo scopo finale è quello di ottenere rese e procedure certe, coordinamento e uniformità dei comportamenti dei diversi soggetti. In questa sede - dopo non meno di due anni di attese e di mancate risposte -, cogliendo l'occasione che li vede riuniti, chiediamo l'impegno alle Autorità presenti a portare avanti i lavori di rifinitura della Carta dei Servizi e la sua quanto più rapida sottoscrizione da parte di tutti gli operatori portuali.

In occasione della presentazione del Libro "La Cina come rete dei trasporti" avvenuta il 15 Marzo scorso, ci siamo permessi di ricordare al Vice Ministro Cesare De Piccoli, che ci ha onorato della sua presenza, come proprio la Carta dei Servizi Portuali potrebbe essere lo strumento in grado tradurre in norma tutta una serie di servizi e di performance ad oggi elemento puramente virtuale di tanti ragionamenti. Quanto fino ad ora sostenuto ci pone invece nella condizione obbligata di passare dai virtuosismi speculativi ad efficienti strumenti di controllo delle performance portuali e, quindi, della reale capacità dei nostri porti di competere e di rendere da un punto di vista finanziario ed economico.

 

 

I sessanta anni di Spediporto

Alla fine dello scorso anno, abbiamo festeggiato i sessanta anni della nostra Associazione con la mostra dal titolo "Gli Spedizionieri e le, loro merci, Genova e Il suo porto. 1946-2006. Percorsi della memoria per sessant'anni di Spediporto" e con l'edizione di un volume che ha ripercorso la memoria di sessant'anni di lavoro. Le due iniziative, entrambe senza precedenti, hanno ottenuto uno straordinario successo, sia di pubblico che di critica. La rilettura della nostra storia ha alimentato il dibattito sul ripiegamento di questi anni, ha evidenziato come tante speranze siano state troppe volte deluse dal torpore di una realtà lenta ad adeguare modalità operative, strutture e servizi alle esigenze del mercato. Ma tanti, tantissimi, hanno testimoniato con noi come nel benessere del porto sia incluso e trovi sviluppo il bene dell'intera città. Il lavoro che abbiamo svolto tutti insieme è stato intenso ma pieno di soddisfazione, ed il risultato raggiunto è stato appagante. Permettetemi, ancora una volta, di ringraziare pubblicamente tutti i Colleghi, ad iniziare dai Past President, che hanno contribuito alla realizzazione dei due progetti. L'Associazione Spedizionieri Corrieri e Trasportatori di Genova, con le oltre 400 aziende rappresentate, 7000 dipendenti, un fatturato complessivo di oltre 2 miliardi di euro, rappresenta ad oggi, una delle realtà associative più rappresentative e dinamiche dello shipping nazionale. Nella celebrazione di sessanta anni di lavoro abbiamo sottolineato la sottile linea rossa che ha accompagnato la storia dell'Associazione: la denuncia costante dei ritardi della città nel far proprie le esigenze di modernizzazione del porto, la principale fonte di reddito della nostra economia. Anche in questa relazione siamo stati molto critici, e credo che lo saremo anche nei prossimi anni, come saremo sempre tra i primi a felicitarci per le cose che si sapranno realizzare. Per evitare fraintendimenti, vorrei chiarire con estrema chiarezza un fatto incontestabile: a prescindere da come andranno le cose che chiediamo, la nostra categoria resta centrale in un Porto che comunque rimane il primo d'Italia. Le nostre critiche, il nostro sprono, è rivolto al futuro, guarda alla città dei nostri figli e dei nostri nipoti, che speriamo non saranno costretti ad andare altrove per proseguire nella nostra attività al servizio del mercato e della merce.

Grazie per l'attenzione e buon prosieguo di lavori.

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ABB and Blykalla collaborate on nuclear marine propulsion
Stockholm
The agreement focuses on small modular fast reactors developed by the Swedish company
Saipem wins new offshore contract worth approximately $1.5 billion in Türkiye
Saipem wins new offshore contract worth approximately $1.5 billion in Türkiye
Milan
It is related to the third phase of the Sakarya gas field development project.
In the second quarter, freight traffic in the port of Civitavecchia grew by +5.7%
Civitavecchia
Record for cruise passengers this period
Uniport and Assiterminal oppose the additional fees demanded of port operators by the Campania Region.
Rome
Amount between 10% and 25% of the annual state fee
The first train from Belgium under the FS Logistix-Lineas agreement has arrived in Segrate.
Milan
Five return connections per week to Antwerp are scheduled
Modernization works are underway at the passenger terminal at the port of Igoumenitsa.
Naples
Grimaldi takes delivery of the PCTC "Grand Auckland"
Damage to submarine cables in the Red Sea
Portsmouth
According to the International Cable Protection Committee, the cause could be ship traffic
Dutch company Damen to build 24 naval vessels for British company Serco
Gorinchem/Amsterdam
Green light for a €270 million bridging loan to the shipbuilding company.
DP World to build and operate container terminal at Montreal's new Contrecœur port
Dubai/Montreal
It will become operational in 2030
Expansion work has begun at the Vienna South intermodal terminal.
Vienna
Annual traffic capacity expected to increase by 44%
In July, ship traffic in the Suez Canal increased by +0.8%
In July, freight traffic in the ports of Genoa and Savona-Vado decreased by -3.0%
Genoa
The decline was limited by increased oil traffic in the Vado harbor. Ferry traffic dropped 9.9%.
Trump nominates Laura DiBella as chair of the Federal Maritime Commission.
Washington
The nomination of Robert Harvey as commissioner of the federal agency has also been forwarded to the Senate.
Genoa's new dam: a modification has been approved to allow for completion of work by the end of 2027.
Genoa
Phase A and Phase B works will be carried out rather than sequentially
Assiterminal, simplify and standardize dredging procedures to restore the operational competitiveness of ports.
Taranto Recommends: The Regasification Plant Would Promote the Port's Revitalization
Taranto
Melucci: a lifeline for the entire port system and for our city's economic growth.
Cargo and cruise traffic in eastern Sicily ports is on the rise
Catania
In the container segment, an increase of +27.9% was recorded
FS Logistix and Lineas form joint venture to manage the Antwerp Mainhub Terminal
Antwerp
Rail services between Antwerp and Milan expected to increase
Attack on a product tanker in the Red Sea
Southampton
A missile fell near the ship which suffered no damage
Sea trials have been completed for the new GNV Virgo ro-pax vessel.
Genoa
It will be GNV's first liquefied natural gas ship
Companies inform
Accelleron and Geislinger: An Evolving Technical Collaboration
In the first half of the year, Singamas' container sales decreased by -10%.
Hong Kong
The average selling price dropped by -3.8%
COSCO Shipping Holdings Group's revenues fell by -3.4% in the second quarter of 2025.
COSCO Shipping Holdings Group's revenues fell by -3.4% in the second quarter of 2025.
Shanghai
Sharp decline in economic performance in the trans-Pacific and Asia-Europe markets
For Federlogistica, the bridge over the Strait of Messina will have the miraculous power to gradually eliminate a framework of social injustices.
For Federlogistica, the bridge over the Strait of Messina will have the miraculous power to gradually eliminate a framework of social injustices.
Genoa
Falteri: it can become the artery of an economic and social body that has been underdeveloped to date
SBB CFF FFS Cargo's half-year performance was negative.
Bern
The Swiss company announced a drop in volumes in both domestic and transit traffic.
COSCO Shipping Ports reports record quarterly revenue
Hong Kong
In the April-June period, net profit was 122.4 million dollars (+32.4%)
Cargo traffic at Chinese seaports hit a new record high in July
Cargo traffic at Chinese seaports hit a new record high in July
Beijing
Foreign traffic amounted to 427.6 million tonnes (+6.1%)
South Korea's HD Hyundai Heavy Industries Co. and HD Hyundai Mipo Co. to merge
Seoul
The completion of the operation is expected for next December 1st.
Filt Cgil, priority should be given to valorizing AdSP workers rather than assigning positions
Rome
The union denounces the failure to comply with the National Collective Labour Agreement
In the second quarter of this year, freight traffic in the port of Venice grew by +4.1%
Venice
There were 228 thousand cruise passengers (+12.8%)
COSCO Shipping International's revenues increased by 10.3% in the first half of the year.
Hong Kong
Net profit was HK$494.6 million (+26.0%)
G20 nations' merchandise trade showed modest growth in the second quarter
Geneva
The increase in trade in services was more pronounced
South Korea's HD Hyundai announces multibillion-dollar investment program to revitalize the U.S. shipbuilding industry.
South Korea's HD Hyundai announces multibillion-dollar investment program to revitalize the U.S. shipbuilding industry.
Seongnam
Agreements with the US investment firm Cerberus Capital and the Korea Development Bank
MSC World Europa cruise ship crashes off the coast of Ponza
Rome
The Coast Guard reports that the situation on board, where there are 8,585 people, is calm and under control.
MSC World Europa has resumed autonomous sailing
Rome
Electrical problem solved, the cruise ship is headed for the port of Naples
PostEurop warns that from August 29, shipments of goods to the USA could be limited or suspended
Brussels
Last month, Trump eliminated tariff exemptions for low-cost goods.
Chinese oil company OOIL sees growth in its half-year financial results.
Hong Kong
In the first six months of this year, revenues increased by +5.0%
Premier Alliance to split Mediterranean Pendulum 2 service next month
Seoul/Singapore/Keelung
Investment firm CVC Capital Partners exits Boluda Maritime Terminals and TTI Algeciras
Schiphol
The two terminal companies manage a total of nine Spanish port terminals
ZIM's quarterly economic and operating performance declines
ZIM's quarterly economic and operating performance declines
Haifa
In the period April-June the average value of freight rates fell by -11.6%
Interferry's Entry/Exit System risks delaying ferry operations at European ports.
Victoria
The system will come into force on October 12th
DFDS closes second quarter with a loss
Copenhagen
In the period April-June 2025 the fleet transported 10.6 million linear meters of rolling stock (-0.4%)
Ammonia and methanol are ready to decarbonize shipping, but some obstacles to their use must be removed.
New record quarterly results for the American cruise group Viking
New record quarterly results for the American cruise group Viking
Los Angeles
The April-June period closed with a net profit of 439.2 million dollars (+182.2%)
Container traffic in the port of Barcelona grew by 1.8% last month.
Barcelona
202,321 TEUs handled at loading and unloading (+10.4%) and 142,492 TEUs in transit (-8.3%)
In the second quarter of 2025, freight traffic in the Port of Hamburg grew by +4%
In the second quarter of 2025, freight traffic in the Port of Hamburg grew by +4%
Hamburg
Sharp increase in transshipment container volumes (+26%)
Norway's Xeneta has bought Denmark's eeSea
Oslo
Both companies provide data and information for the optimization of containerized maritime transport
In the April-June quarter, freight traffic in Tunisian ports decreased by -3.8%
La Goulette
In the first six months of 2025, 13.8 million tonnes were handled (-3.2%)
Port of Koper sets new quarterly records for containers and rolling stock
Ljubljana
In the period April-June, 5.6 million tons of goods were moved (-4.1%)
Port of Los Angeles hits record monthly container traffic
Los Angeles
Over one million TEUs were handled in July (+8.5%)
Hapag-Lloyd reports second quarter increases of +2.0% in revenues and +12.4% in containers transported by the fleet
Hapag-Lloyd reports second quarter increases of +2.0% in revenues and +12.4% in containers transported by the fleet
Hamburg
Net profit fell by -39.4%
Evergreen reports an 18.7% drop in quarterly revenues
Taipei
The April-June period closed with a net profit decrease of -62.9%
South Korean company HMM's revenues fell by 1.5% in the second quarter.
Seoul
Trump announces rejection of IMO's shipping decarbonization program
Washington
The proposed framework - it is denounced - is in effect a global carbon tax that affects Americans and is imposed by an irresponsible United Nations organization.
Taiwanese companies Yang Ming and Wan Hai Lines reported negative results in the second quarter.
Taiwanese companies Yang Ming and Wan Hai Lines reported negative results in the second quarter.
Keelung/Taipei
In the period April-June, revenues decreased by -26.5% and -8.7% respectively
Cruise traffic at Global Ports Holding terminals grew by 6.0% in the second quarter
Istanbul
In the first six months of 2025, an increase of +16.7% was recorded
In the period April-June, cargo traffic in Croatian ports decreased by -4.0%
Zagreb
Cruise passengers grow by +5.4%
Meeting between the port authorities of Jacksonville and Livorno
Livorno
Among the objectives, to start one or more direct services between the two ports
Italian State Railways and ENAC sign an agreement for the use of drones in infrastructure monitoring.
Rome
They will also be used to fly over sections of the railway and road network that would otherwise be difficult to monitor.
A.SPE.DO, the port of La Spezia is essential to ensuring employment, development, and a future for the local economy.
La Spezia
Landolfi: We cannot afford to underestimate its value.
The MIT meets with the heads of the Italian AdSPs
Rome
Meeting on the government's strategic vision for the sector and port reform
Yang Ming orders Hanwha Ocean Co. to build seven 15,880 TEU container ships
Keelung
They will be delivered between 2028 and 2029
Over 40 expressions of interest have been received for the development of the Ukrainian port of Chornomorsk.
Kiev
Today the first meeting of the tender commission
The first commercial ship is expected at the public dock in Largo Trattaroli in Ravenna.
Ravenna
The car carrier "AICC Huanghu" is coming soon
Assiterminal's Terminal Road Show is starting
Genoa
Cognolato: We want to strengthen our ties with local communities and territories.
Container traffic at the Port of Long Beach decreased by 1.3% last month.
Long Beach
Empty containers are increasing. Full containers are decreasing.
Assoporti, the Italian ports' cruise offerings presented at the Seatrade Europe fair.
Hamburg
Giampieri: We are leaders in the Mediterranean area and in Europe
Commander Claudio Tomei, USCLAC president from 2012 to 2024, has passed away.
Viareggio
His strong commitment to improving the working conditions of Italian seafarers
In the first quarter of 2025, cargo traffic in Greek ports grew by +1.4%
Piraeus
Passengers down by -1.1%
HD Hyundai Samho Orders Four New Container Ships
Seoul
Order worth approximately 468 million dollars
Trieste: Fraudulent bankruptcy in the shipbuilding sector
Trieste
Investigation into a company based in Palermo
Container traffic in the port of Hong Kong fell by 7.4% in August.
Hong Kong
In the first eight months of 2025 the decline was -3.8%
Container traffic at the port of Singapore continued to decline in August
Singapore
Total volume of goods increased by +1.1%
BigLift Shipping and CY Shipping order two additional heavy lift vessels
Amsterdam
Order placed at Chinese shipyard Jing Jiang Nanyang Shipbuilding Co.
The Charthage ferry was placed under administrative detention in the port of Genoa
Genoa
A Coast Guard inspection found numerous deficiencies
Disney Cruise Line's largest ship's debut delayed by three months
Lake Buena Vista
Construction delays force the maiden voyage to be postponed until March 10th.
Shell to supply liquefied biomethane to Hapag-Lloyd containerships
Hamburg
Agreement effective immediately
Andrea Zoratti has been appointed general manager of Hub Telematica
Genoa
The company is controlled by Assagenti and Spediporto
Jotun and Messina sign agreement to improve the environmental and commercial performance of ships.
Genoa
The "Jolly Rosa" vessel will use the Hull Skating Solutions solution
PSA Genova Pra' announces the hiring of 25 people dedicated to container handling.
Genoa
Ferrari: International markets have changed profoundly
CMA CGM will not apply surcharges for new US taxes on Chinese vessels and Chinese services
Marseille
The rates announced by the USTR in April will apply from October 14th.
South Korean HJ Shipbuilding wins orders for four 8,850 TEU containerships
Busan
Orders with a total value of approximately 461 million dollars
Conference: "Waiting and Delays in Road Transport: Logistics in Check"
Genoa
Organized by Trasportounito, it will be held on September 26th in Genoa
GNV has inaugurated a new office in Barcelona
Barcelona
The company currently has 52 employees throughout Spain.
Port of Trieste: EU funding for two new projects
Trieste
Resources with a total value of 1.7 million euros
Filt Cgil, the Flotilla incident is serious. Dockworkers are ready to mobilize.
Rome
Union announces action if aid is not allowed to reach Gaza
SAILING LIST
Visual Sailing List
Departure ports
Arrival ports by:
- alphabetical order
- country
- geographical areas
In the first eight months of 2025, container traffic in the port of Gioia Tauro grew by +10.6%
Gioia Tauro
2,912,943 TEUs were handled
Stena Line to buy Latvian port operator Terrabalt
Gothenburg
It handles rolling stock, bulk cargo, and general cargo traffic in the port of Liepaja.
Meyer Turku begins construction of Royal Caribbean's fourth "Icon"-class cruise ship
Miami/Turku
It will be delivered in 2027
More than one in ten maritime shipments has shortages
Washington
This is what a report by the World Shipping Council has revealed, highlighting the safety risks
Last July, traffic in the port of Ravenna increased by +3.8%
Ravenna
In the first seven months of 2025, growth was +5.4%
In the first quarter of 2025, freight traffic in Belgian ports fell by -3.2%.
Brussels
Landings down 1.3% and embarkations down 5.4%
Product tanker High Fidelity rescues 38 migrants on a drifting dinghy
Rome
Intervention in the south of the island of Crete
GES and RINA sign agreement to develop a prototype of a new hydrogen battery
Rovereto/Genoa
PSA's second phase of container terminal at Mumbai Port inaugurated
Singapore
Annual traffic capacity will increase to 4.8 million TEUs
The conference "EU ETS - Perspectives and Opportunities for Decarbonization in the Maritime Sector" will be held in Palermo.
Rome
It will be held on September 18th and 19th
Fincantieri and PGZ sign an agreement to support the modernization of the Polish Navy
Trieste
The third LSS section for Chantiers de l'Atlantique was launched in Castellammare di Stabia.
In the US, funding for wind energy development projects in ports is being cut.
Washington
Resources worth $679 million will be reallocated for port infrastructure upgrades
From January 1st, Kombiverkehr will operate the PKV intermodal terminal in the port of Duisburg.
Frankfurt am Main
It has a traffic capacity of approximately 200 thousand intermodal units per year.
Wallenius Marine and ABB form Overseas joint venture
Stockholm
The aim is to accelerate the launch of the platform of the same name for improving fleet performance.
DHL eCommerce has acquired a minority stake in Saudi Arabia's AJEX Logistics Services.
Bonn/Riyadh
The Middle Eastern company has two thousand employees
The Ministry of Infrastructure and Transport has asked the Region to agree on the appointment of Bagalà as president of the Sardinian Port Authority.
Rome
He is currently the extraordinary commissioner of the same body
CMPort's port terminals handled record container traffic in the second quarter
Hong Kong
In the first six months of 2025 the total was 78.8 million TEUs (+4.3%)
Confitarma approves the decree on advanced training for tanker seafarers.
Rome
Applause to the General Command of the Port Authority Corps
Quarterly freight traffic in Moroccan ports increases
Tangier/Casablanca
In Tanger Med the growth was +17%
The board of directors of the Genoa-based Ente Bacini has been renewed.
Genoa
President Alessandro Arvigo and CEO Maurizio Anselmo
In the second quarter, sales of dry containers produced by CIMC fell by -33%.
Hong Kong
Reefer boats increase by 57%
The Grimaldi Group has taken delivery of the Grande Shanghai
Naples
It will be used for the transport of vehicles between East Asia and Northern Europe
Chinese automaker FAW ships components to Europe by train
Changchun
Transit time reduced to 18 days compared to 45 days for maritime transport
The ART urges to verify that the investment plan and the related amortization period are consistent with the duration of the port concessions.
Turin
Opinions regarding the concession extensions requested by the Neapolitan companies So.Te.Co. and Co.Na.Te.Co.
The assets and fleet of the Spanish Armas Trasmediterránea will be sold to Baleària and DFDS
Las Palmas/Dénia/Copenhagen
Two agreements worth €215 million and €40 million respectively have been signed.
Italian State Railways (FS), investing €70 million to install the ERTMS system.
Rome
Work has been completed on 382 Trenitalia trains, while the retrofitting of 60 locomotives from Mercitalia Rail, an FS Logistix company, is underway.
MPC Container Ships' quarterly revenue returns to growth
The second quarter of 2025 was closed with a net profit of 78.1 million dollars (+20.5%)
Plans to build two container customs areas north and south of the Suez Canal
Cairo
Fourteen of the 48 abandoned shipwrecks in Catania port have been removed.
Catania
The activity will be replicated in the port of Augusta
The Regional Administrative Court (TAR) has confirmed the validity of the tender for the new Ravano Terminal in the port of La Spezia.
La Spezia
DP World's port terminals handled record quarterly container traffic
Dubai
Revenues grew by 22.2% in the first half of 2025
In the quarter April-June the volume of rolling stock transported by Höegh Autoliners increased by +9.0%
Oslo
Sharp increase (+46.6%) of vehicles from Asia
South Korea's HD Korea Shipbuilding & Offshore Engineering acquires Vietnam's Doosan Enerbility
Seongnam
It manages an industrial area with its own port facility
Container traffic in the port of Algeciras grew by 6.6% in July
Algeciras
In the first seven months of 2025, a decrease of -2.9% was recorded
In July, the port of Valencia handled 488,000 containers (+6.7%)
Valencia
Increase driven by growth in empty containers
Salvini has appointed Annalisa Tardino as extraordinary commissioner of the Western Sicilian Sea Port Authority.
Rome/Palermo
The President of the Sicilian Region announces the appeal against the provision
The materials dredged in the ports of La Spezia and Carrara will be used for the construction of the new breakwater in Genoa.
Genoa/La Spezia
Agreement between the two Ligurian Port System Authorities
X-Press Feeders denounces authorities' failure to acknowledge responsibility in the X-Press Pearl accident
Singapore
According to the company, the Supreme Court ruling ignores international maritime law
Cargo traffic in Russian ports remained stable in July
St. Petersburg
In the first seven months of 2025, loads decreased by -4.6%
Container traffic in the port of Hong Kong decreased by -6.5% in July
Hong Kong
A decline of -3.7% was recorded in the first seven months of 2025
In July, the Port of Singapore set a new all-time record for monthly container traffic with 3.9 million TEUs.
Singapore
In terms of weight, containerized cargo decreased by -3.6%
Compensation to be paid by the Civitavecchia Port Authority in the Fincosit case has been set at €1.5 million.
Civitavecchia
Latrofa: The ruling allows the release of set-aside sums that have frozen the budget for years.
Germany's HHLA posts record quarterly revenue
Hamburg
In the second quarter, the group's port terminals handled 3.2 million containers (+7.9%)
In the first half of 2025, CK Hutchison's port terminals handled 44 million containers (+4.0%)
Hong Kong
In the quarter April-June the Wallenius Wilhelmsen fleet transported 14.8 million cubic meters of rolling stock (-0.5%)
Lysaker
Revenues down by -0.7%
In the second quarter, Montenegro's ports handled 670 thousand tons of goods (+0.6%)
Podgorica
Volumes with Italy amounted to 154 thousand tons (+53.1%)
PORTS
Italian Ports:
Ancona Genoa Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Leghorn Taranto
Cagliari Naples Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venice
Italian Interports: list World Ports: map
DATABASE
ShipownersShipbuilding and Shiprepairing Yards
ForwardersShip Suppliers
Shipping AgentsTruckers
MEETINGS
Conference: "Waiting and Delays in Road Transport: Logistics in Check"
Genoa
Organized by Trasportounito, it will be held on September 26th in Genoa
The conference "EU ETS - Perspectives and Opportunities for Decarbonization in the Maritime Sector" will be held in Palermo.
Rome
It will be held on September 18th and 19th
››› Meetings File
PRESS REVIEW
Korean Firms Reassess U.S. Investments After Mass Immigration Raid
(The Korea Bizwire)
Russia's infrastructure development plan aims to build 17 marine terminals by 2036
(Interfax)
››› Press Review File
FORUM of Shipping
and Logistics
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› File
With the arrival of the first container ship, the testing of operational procedures at the Rijeka Gateway begins.
The Hague
The first commercial ship is expected on September 12th
A proposal to bring the port of Taranto back onto global container routes? Start a discussion table.
Taranto
Meeting on the status of freight traffic
Port of Ancona: Tender for demolition of fire-damaged Tubimar warehouses
Ancona
The expected duration of the works is four and a half months
Merger of the German MACS and Hugo Stinnes, both active in the MPP vessel segment
Hamburg/Rostock
Stinnes headquarters in Rostock to close by December 31
In the second quarter, freight traffic in Albanian ports grew by +2.9%
Tirana
There were 331 thousand passengers (+13.6%)
A.SPE.DO, operationalizing the Smart Terminal to increase the competitiveness of the port of La Spezia.
La Spezia
ING loans to Premuda for over 100 million dollars
Milan
Funds for the management buyout and the purchase of two product tankers
Sallaum Lines has taken delivery of the first of six Ocean-class dual-fuel PCTCs
Rotterdam
The ship was completed four months ahead of schedule
First meeting of the new Management Committee of the Western Ligurian Sea Port Authority
Genoa
Several measures approved, including those for CULMV and CULP staff
Euroports to operate a new liquid bulk terminal in the French port of Port-La Nouvelle
Beveren-Kruibeke-Zwijndrecht
It is expected to become operational in 2026
In the second quarter, freight traffic in the port of Ravenna increased by +2.6%
Ravenna
Growth of 0.6% was recorded in June. An increase of 4.8% is expected in July.
OsserMare presents five reports on the marine economy
Rome
They focus on a specific sector supply chain or aspect of it
Port of Naples: Road haulage operations resume
Naples
Resolution meeting between institutions, operators and trade associations
ICTSI again reports record quarterly financial and operating results
Manila
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genoa - ITALY
phone: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
VAT number: 03532950106
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Editor in chief: Bruno Bellio
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