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FORUM of Shipping
and Logistics

Associazione Spedizionieri
Corrieri e Trasportatori
di Genova

Assemblea Generale 2007

30 marzo 2007

Relazione del Consiglio Direttivo

 

 

La ripresa dell'economia nazionale

Nel corso degli ultimi anni l'economia italiana ha subito una profonda trasformazione, pagata con lunghi periodi di crescita zero. Si è trattato, e si tratta ancora, di un. intenso processo di internazionalizzazione, fatto sia di de-localizzazioni industriali che di outsourcing di servizi, sia di maggiore automazione dei processi produttivi, che di spinta all'innovazione. Oggi, secondo alcuni autorevoli osservatori, la ripresa italiana è sana, solida e robusta sebbene ancora troppo legata alla sola domanda interna. In generale, la ripresa dell'economia nei Paesi dell'Unione Europea ha assunto forme diverse, ancora più accentuate nelle loro peculiarità rispetto al passato. Secondo l'OCSE, l'organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, negli ultimi mesi il trend positivo si è accentuato, con la miglior crescita da sette anni. In Italia settori industriali che sembravano ormai decotti, come quello dell'auto, hanno invertito una tendenza negativa che pareva irreversibile e sono tornati alla redditività. I settori dei beni di consumo, che costituiscono ormai l'asse portante del nostro sistema rivolto all'export, hanno superato anch'essi una fase difficile, ma il peggio sembra passato. La ripresa è trascinata dal commercio internazionale, alimentato soprattutto dalla domanda e dall'offerta cinese, dalla continuità dell'economia nord americana e da quella europea, che continua a costituire la base fondante del nostro commercio internazionale. In questi ultimi anni di stagnazione non tutte le imprese italiane sono state ferme. Quelle che hanno puntato sull'innovazione e sulla qualità hanno registrato dei miglioramenti. Ha vinto chi ha scelto di operare sulle fasce medio-alte, ha perso chi ha insistito sui livelli bassi. L'industria italiana è diventata più piccola sotto il profilo dei volumi; ma dove è riuscita a trasformarsi in industria su misura per ciascun cliente ha raggiunto livelli di eccellenza inimitabili. Migliorando, così, di anno in anno i dati sull'occupazione.

 

 

Genova, transizione

o ripiegamento

Se è vero che l'economia del Paese è caratterizzata da un momento di grande recupero, è purtroppo vero che il porto di Genova non è riuscito a cavalcare l'onda lunga di una vivacità non solo congiunturale. È un vero peccato che il nostro scalo non sia stato pronto a cogliere l'occasione favorevole. Ma la realtà è che a fronte di una crescita complessiva superiore all'8%, Genova si è fermata al 2,6%. Perfino La Spezia, malgrado la perdita dei servizi della Grand Alliance, ha fatto meglio, chiudendo il 2006 con una crescita del 6,4%. È una realtà che abbiamo approfondito con uno studio articolato, dal quale si evince che il porto di Genova si è collocato al livello più basso tra i porti maggiori. Il problema allora non è solo quello di chiedersi le ragioni per cui il porto di Genova ha perso competitività, ma anche di chiedersi quali siano le ragioni di carattere commerciale che nel corso dell'ultimo anno hanno reso più appetibile scalare determinati scali rispetto ad altri. Ma il secondo elemento di riflessione riguarda il fatto che, a fronte della modesta portata dell'incremento registrato dal porto, una nostra indagine su un campione di 30 aziende ha rivelato che l'incremento operativo commerciale delle imprese di logistica è cresciuto in media più del dato complessivo dell'intero scalo. In particolare, dall'analisi è emerso un incremento medio dell'attività in import compreso fra l'8% ed il 12%. Alla base di questa forbice stanno le aziende con attività prevalentemente legata all'export e che dunque hanno visto crescere in modo notevole la loro attività dal lato import, mentre al vertice opposto la media di incremento del 12% è stata registrata dalle aziende che hanno una più spiccata vocazione verso i traffici all'import. È poi particolarmente interessante il dato legato all'incremento di traffico delle aziende operanti prevalentemente nel settore export, dove si registra un sensibile incremento delle attività, soprattutto nelle operazioni estero su estero. A fronte di un panorama nazionale tutto sommato incoraggiante, malgrado il porto di Genova continui ad essere quello dell'Alto Tirreno con le operazioni di handling portuale più costose, anche la nostra economia locale ha migliorato le posizioni, con livelli di crescita fra i più alti del Nord Italia. Ma oltre a questo, a differenza delle altre realtà industriali del Nord Italia, Genova continua a doversi confrontare non con due, ma con tre emergenze: non solo l'economia globalizzata, non solo l'immigrazione, ma anche il calo demografico, che continua ad essere uno dei problemi più seri della nostra realtà. E, contestualmente alla deindustrializzazione e alla flessione demografica, è diminuito il peso della nostra rappresentanza politica a livello nazionale, sceso al livello più basso degli ultimi sessant'anni. Per alcuni, questo non è un vero problema, anzi. In meno si vive meglio, il traffico si riduce e il rumore diminuisce. E, per quanto riguarda il Porto, perché mai si dovrebbe continuare a farlo crescere visto che bastano poche migliaia di container in più al giorno per congestionare il traffico in maniera insostenibile? L'idea che fra non molti anni Genova non sia più una metropoli, ma neanche una città industriale piace a tanti frequentatori di salotti buoni. L'idea che il lavoro possa essere solo terziario avanzato piace ancora di più, diventa argomento di piacevole conversazione fra pensionati benestanti lontani anni luce dalla realtà. Con tutto il resto, ad iniziare dal porto che fa rumore, genera traffico e ci si sporca le mani. Ebbene, a questi sedicenti ben pensanti la nostra categoria risponde che di porto vogliamo continuare occuparci e di porto volgiamo continuare a sporcarci le mani, difenderemo con i denti quello che abbiamo ereditato.

 

 

Le occasioni perse

Intanto il nostro mercato di riferimento continua a restringersi: lo scorso anno il 96% della merce sbarcata o imbarcata a Genova è arrivata, o era destinata, al Nord Italia, con una quota del 37% riservata alla sola Lombardia (e, di questa percentuale, il 50% nell'area dell'hinterland milanese). Ora anche i traffici svizzeri faticano a trovare sbocchi da noi, trovando migliori occasioni perfino a Marsiglia. Non è dunque un caso se, tanto per fare due esempi significativi, la multinazionale Nestlè, che da sola rappresenta il 15% del traffico proveniente dalla Svizzera, ha scelto Marsiglia come suo hub e se l'Ikea si appresta a fare la stessa cosa per il suo centro di smistamento dell'import dalla Cina, che costituisce una quota significativa del suo catalogo di prodotti. A fronte dello straordinario sviluppo dei traffici marittimi registrato negli ultimi anni, nei quali i Paesi asiatici, e la Cina in primis, sono diventati il maggior polo produttivo mondiale, i maggiori porti mondiali hanno capito per tempo le esigenze maggiori dettate dal nuovo modo di produrre. Le straordinarie economie di scala garantite dalle grandi portacontainer sono state e sono uno dei principali fattori dell'economia globale, con la marginalizzazione dei costi di trasporto. Spedire una bottiglietta di birra da Roma a Genova per via terrestre costa di più che spedirla via mare da Shanghai o da Hong Kong a Genova. L'impatto sulla globalizzazione dell'economia delle grandi portacontainer è stato straordinario. Le prime navi da 8.000 teu risalgono a sette anni fa, quelle da 9.700 a cinque anni. Lo scorso anno è stata la volta della 'Emma Maersk' e delle sue gemelle, che hanno una capacità nominale di oltre 11.000 teu. Per dare un'idea ai non addetti ai lavori, un solo treno che trasportasse tutti questi container sarebbe lungo più di 70 chilometri! E quest'anno verranno acquisiti i primi ordini per portacontainer panamax da 11.600 e 14.000 teu, che nel 2014, al termine dei lavori di ingrandimento, saranno in grado di transitare anche nel Canale di Panama; peccato che Genova, carente di gru adeguate, dovrà, come altre realtà portuali italiane, veder sfilare davanti a sé, con altre destinazioni europee, straordinarie porta container.
In Europa, i primi porti ad assecondare le nuove necessità dell'economia globale sono stati quelli del 'northern range', da Amburgo ad Anversa, passando per Rotterdam. In Spagna, Barcellona e Valencia hanno investito sul porto tutte le carte a loro disposizione raddoppiando e triplicando gli spazi, offrendo agli armatori, da Costa Crociere a Grimaldi, da MSC a Maersk, tutte le opportunità che Genova ed il sistema portuale dell'Alto Tirreno non sono state in grado di garantire nei tempi e nei modi richiesti.

 

 

Di fronte al prossimo ciclo amministrativo

Fra pochi giorni si chiuderà un ciclo amministrativo comunale durato dieci anni. Quello che la nostra categoria e in generale il mondo legato all'economia marittima e portuale chiede alla politica cittadina è un cambiamento di linguaggio, con una impostazione che crediamo sia condivisa da entrambi i principali candidati alla carica di Sindaco. Troppe volte, in questi anni, ci è stato detto che il porto doveva 'restituire' qualcosa alla città. Come se il porto avesse mai fatto altro che dare sviluppo e occupazione, come se non fosse la prima azienda cittadina, quella su cui investire per il futuro dei nostri figli! Su questo presupposto della 'restituzione' si sono innestate una serie di scelte (e di non scelte) che abbiamo cercato di modificare, purtroppo senza molto successo. L'elenco sarebbe troppo lungo, ma credo sia utile ricordare la progressiva accettazione passiva dell'opinione di alcuni comitati sul no all'ampliamento del Porto di Voltri e alla realizzazione di un Piano Regolatore Portuale già approvato, la scelta di destinare l'area della Fiumara a centro commerciale, la mancata realizzazione di una viabilità al servizio delle merci in entrata ed in uscita dal porto, le indecisioni sulla gronda autostradale che continuano a bloccarne la realizzazione. Con insistenza, la nostra Associazione ha più volte denunciato che gli investimenti per creare nuove fette di porto, come nel prossimo (speriamo) caso di Calata Bettolo, hanno bisogno di essere accompagnati (se non anticipati) da corrispondenti investimenti sui collegamenti, ad iniziare dai vecchi varchi doganali del Bacino di Sampierdarena e alle merci.

Per quanto riguarda una delle ennesime 'restituzioni' di aree portuali alla città, parlando della riqualificazione di Ponte Parodi, non possiamo non manifestare un certo sconcerto riguardo alle aperte critiche espresse al progetto dagli operatori del settore delle crociere, per i quali il risultato dell'operazione sarà del tutto negativo, con lo spazio per l'attracco per una sola nave. La realizzazione di un polo ludico e culturale è certamente un fatto importante. Il recupero della centralità di Genova in un settore in forte sviluppo come quello delle crociere sarebbe stato - permetteteci - molto più importante, ma nel progetto definitivo è divenuto del tutto marginale.

Su questo terreno, dobbiamo registrare con grande interesse e con soddisfazione che i programmi dei due principali candidati alla carica di Sindaco pongono finalmente di nuovo la Città - Porto al centro dell'azione politica, guardando al porto ed alla sua economia in chiave di progetto, nella consapevolezza che Genova soffre perché è in discussione la sua identità di capitale marittima. Dopo anni di sottovalutazione delle necessità delle imprese, dovremmo quindi finalmente avere di nuovo la possibilità di trovare risposte adeguate alle nostre problematiche da parte dell'amministrazione comunale. Ricordo a tutti noi che nel programma di Marta Vincenzi, "le azioni prioritarie risiedono nel: a) realizzare le essenziali infrastrutture ferroviarie ed il nodo autostradale di Genova; b) integrare il porto con gli spazi retroportuali del basso Piemonte; c) perfezionare i servizi di connessione intraportuale (servizi navetta) per servire il traffico di manovra interno tra le aree retroportuali e i terminal portuali e dare vivibilità alle aree del ponente genovese; d) proseguire la riqualificazione del Waterfront sapendo che ogni volta che si liberano aree per la fruibilità collettiva e urbana, contestualmente va risolto il problema della funzionalità del porto; e) sviluppare clusters marittimi". Dall'altro lato, Enrico Musso sottolinea come "l'economia ligure, perduta la grande industria di base e le partecipazioni statali, si regge in buona parte sui trasporti, per il ruolo tuttora strategico dei suoi porti. Di fronte alla crescita dei traffici mondiali, o i porti liguri raddoppiano (almeno) la capacità di movimentazione e inoltre, con infrastrutture di banchina, retroporti e reti terrestri, o il loro traffico resterà fermo (come infatti già avviene da qualche anno) e la quota di mercato nel Mediterraneo nord occidentale scenderà dal 20 al 7%. Naturalmente, poiché il territorio è scarso, non potremo limitarci alla crescita del traffico ma dovremo saper creare valore intorno ad esso (lavorazioni, logistica, aggregazione orizzontale di attività connesse). Ma in ogni caso, e proprio perché il territorio è scarso, il porto deve funzionare bene anche dal lato di terra, per essere competitivi sulle distanze medio - lunghe, negli hinterland che dovremmo contendere agli altri porti. La penetrazione nell'interno deve essere rapida, economica e pulita. Cioè ferroviaria, fatto salvo il traffico a 100-150 km, che in un porto serio dovrebbe essere marginale." Sono solo due aspetti di programmi molto bene articolati, che peri il settore di nostro interesse non possiamo non condividere, con il sincero augurio che alle buone intenzioni seguano fatti concreti già all'inizio del nuovo ciclo amministrativo.

Proprio per questi motivi, per la certezza che comunque la prossima amministrazione segnerà una forte discontinuità con il passato sulle questioni della Città - Porto, per una volta eviteremo in questa sede di entrare nel dettaglio delle due questioni fondamentali per il nostro futuro, l'Affresco ed il Terzo Valico. La nostra speranza è che alla rassegnazione che ormai ci coglie quando si parla di questi due temi subentrino nuove energie ed una rinnovata volontà realizzatrice.

 

 

Il disastro delle ferrovie

Focalizzando sempre l'attenzione sullo psicodramma del Terzo Valico e sulla ristrutturazione del nodo ferroviario di Genova, alcuni sembrano non essersi accorti che intanto le Ferrovie dello Stato sono entrate in una ennesima profonda crisi, questa volta di una dimensione che passerà alla storia. Le ferrovie sono un disastro e sono inserite in un sistema di trasporti sempre più lontano da ogni logica di efficienza e di corrispondenza alle esigenze del mercato. Il rosso del disavanzo pubblico incide in maniera pesantissima sul disavanzo pubblico. Ma è nel settore del trasporto merci che la situazione assume aspetti drammatici. A fronte di un fatturato di 900 milioni di euro, la divisione Cargo delle Ferrovie ha una perdita di oltre 600 milioni di euro. Con questi numeri, la gestione è residuale, e qualunque ipotesi di sviluppo diventa irrealistica. Pensare di puntare su FS Cargo per lo sviluppo dei traffici portuali significa esprimere la solita manifestazione di buone intenzioni, come e successo con l'accorso sottoscritto nel 2005 con l'Autorità Portuale per lo spostamento su ferrovia del 30% del traffico, rimasto lettera morta. La percentuale di carri ferroviari arrivati e partiti nel Porto di Genova è in calo costante da almeno tre anni, non solo per la limitatezza delle tracce ferroviarie e per la cronica carenza di carri e motrici. L'aumento del 20% delle tariffe a carico dei pochi operatori che ancora utilizzano la ferrovia non è certo la soluzione di un problema molto più complesso. Bisogna dire con chiarezza che su queste ferrovie non si può fare affidamento, è doveroso invece dare spazio ad una seria e capace iniziativa privata eliminando, in primis, i vincoli alla libera concorrenza che continuano ad essere posti dal monopolio di fatto dell'impresa statale che solo in Italia continua a non essere scalfito, se non marginalmente, dagli operatori privati. A sette anni dall'avvio della liberalizzazione,' la quota di mercato del trasporto merci su ferrovia conquistata dalle nuove imprese rimane del 5%, con punte del 35% solo in aree particolarmente strategiche come il corridoio del Brennero. Sul sistema rotaia passa non più del 10% del trasporto container. Quello che purtroppo sarà difficile vedere è un salto di qualità nel servizio su rotaia rivolto al porto di Genova nonostante i migliori propositi del management di Trenitalia. Lo scorso anno, proprio in occasione della nostra Assemblea pubblica, chiedemmo che fosse consegnato alle categorie un calendario dettagliato degli interventi in corso, ad iniziare dall'attrezzaggio con un sistema di sicurezza per il distanziamento dei treni, che avrebbe dovuto consentire l'uso di ciascun binario nei due sensi di marcia della tratta Genova Sampierdarena Smistamento - Genova Marittima Bacino. Ricordo che l'ultimazione del progetto era prevista entro il 2006, mentre nel 2007 il sistema avrebbe dovuto essere installato sulla tratta Genova Campasso - Genova Marittima - S. Limbania, con posa in opera della linea aerea di alimentazione dei: treni sulla sede già esistente. Ricordo anche che l'accordo del 2005 con l'Autorità Portuale prevedeva il completamento, entro quello stesso anno della ristrutturazione del nodo di San Benigno, la cui attivazione era prevista all'inizio del 2006. Non mi sembra che queste scadenze siano state rispettate, e non mi sembra possibile che, come al solito, nessuno si ritenga responsabile della mancata attuazione di impegni precisi. La verità è che oggi, a livello concorrenziale, il camion è ancora molto più conveniente del treno, soprattutto per il mercato di riferimento di un porto come il nostro, che ha la maggior parte. dei caricatori in un arco di circa 150 chilometri.

 

 

L'autoparco

e le difficoltà dell'autotrasporto

Proprio sul finire della scorsa Legislatura, la Consulta Generale per l'Autotrasporto diede il via libera definitiva al Piano dei trasporti e della logistica, sottoscritto dal Governo con le parti economiche interessate. Dopo alcune iniziative di un certo interesse volte alla liberalizzazione dell'autotrasporto e all'avvio dei progetti di filiera, non vi è stata tuttavia un'azione decisa come quella richiesta dalle imprese più avanzate del settore, malgrado la buona disponibilità finanziaria del provvedimento. Sul piano locale, la mancata realizzazione dell'autoparco ha assunto toni farseschi, culminati con le liti pubbliche fra gli assessori comunali all'urbanistica e ai trasporti. Se poi si continua a non prendere decisioni definitive e si lasciano marcire le cose, è inevitabile che anche a Trasta, così come a Sestri, la palla passi ai comitati locali e che a Trasta, come a Sestri, incomba sull'operatività di servizi essenziali per il porto l'ombra di un nuovo stadio per il calcio. Come hanno ben sottolineato i rappresentanti degli autotrasportatori "se Genova è decisa a rinunciare a/ suo porto, alle attività e all'occupazione che esso genera, lo dica. Lo stillicidio di scelte negative è molto peggio". Dell'autoporto a Genova si parla dagli anni settanta e la decisione del Comune di "avviare una nuova verifica" cozza in maniera stridente con i tempi di un porto che sta già subendo lo scacco dei ritardi nella realizzazione della gronda autostradale e nel rinvio a tempo indeterminato della costruzione della nuova linea ferroviaria del Terzo Valico. La mancata soluzione dei problemi che rendono sempre più complicato l'accesso al porto da parte degli autotrasportatori, per iniziare dal passante autostradale per arrivare all'autoparco e ai servizi, è stata probabilmente una delle micce nascoste che hanno determinato scelte estreme, come quella del blocco proclamato da due sole sigle dell'autotrasporto, che a metà Febbraio ha paralizzato il porto per quattro giorni. Quando, come è accaduto in quel caso, si stravolgono le regole del gioco, diventa poi difficile affrontare tematiche delicate con la dovuta serenità. Il rischio è che qualche cliente, soprattutto sul piano internazionale, possa di nuovo percepire il Porto di Genova come poco affidabile. Le lungaggini, la situazione ferroviaria, la burocrazia più appesantita rispetto ad altri scali rende già il nostro Porto poco appetibile per chi importa ed esporta. Come abbiamo sottolineato, in sintonia con il Presidente dei Terminalisti Luigi Negri e con quello degli Agenti Marittimi Filippo Gallo, per quante ragioni vi possano essere, manifestazioni come il blocco degli accessi al porto impoveriscono tutti, nessuno escluso, rischiando di farci perdere ulteriori traffici. Ma non è pensabile che il vuoto della politica continui ad essere coperto dagli interventi del Prefetto, per quanto abile, disponibile e competente possa essere, o da un eccellente Assessore ai Trasporti della Regione Liguria, che abbiamo avuto al nostro fianco anche in occasione degli scioperi dell'Autotrasporto, dell'Agenzia delle Dogane lo scorso anno e che in questi giorni si sta occupando personalmente dell'annoso e scottante problema delle manovre ferroviarie. Il Porto di Genova non deve poter contare solo su tutors del momento ma su di una solida guida, espressione a sua volta di una governance reale ed allargata agli interessi degli utenti e degli operatori. Per parte nostra, abbiamo consolidato gli interventi nel settore più delicato, quello della telematica, continuando ad investire sul programma di informatizzazione delle attività portuali attraverso il contributo della Hub Telematica e con l'offerta di nuovi servizi alle Aziende associate. Superando ritardi ormai cronici, con le altre categorie siamo riusciti in un arco di tempo ragionevole a ridurre al minimo la documentazione cartacea, a semplificare e velocizzare l'adempimento di procedure e formalità documentali, in particolare doganali, e a sostenere un buon incremento della produttività e dell'efficienza degli uffici.

 

 

Il retroporto di Alessandria

Il travagliato via libera dato dal Comitato Portuale alla realizzazione di un retroporto ad Alessandria ha finalmente dato certezze ad una vicenda che avrebbe dovuto essere definita in tempi molto più brevi e con maggiore trasparenza. Ora però la scelta è fatta, e si può partire. Per memoria di tutti, ma anche perché il calendario fissato non subisca ulteriori ritardi, ricordo che il retroporto sarà collegato con lo scalo genovese via ferrovia, in modo da muovere i contenitori dalla banchina sino oltre Appennino con un sistema di treni navetta. L'area scelta è di 280.000 metri quadrati, di cui 30,000 mq di parco operativo e 250.000 mq di piazzale, dove troverà spazio anche una sezione doganale distaccata. In prospettiva, l'area potrà essere estesa sino a 350.000 mq. L'inizio delle attività è previsto per il 2008. A regime, nel 2010, il retroporto sarà in grado di gestire 500.000 contenitori l'anno, che si sposteranno da Genova ad Alessandria grazie a una "flotta" di 10.000 treni l'anno, 30-32 ogni giorno. Il costo dell'operazione è stato fissato tra gli 80 ed i 90 milioni di euro, di cui 50 garantiti dal pubblico. Dopo la fase di avvio, il retroporto avrà la capacità di auto-finanziarsi. Lo schema operativo deve essere quello del treno blocco caricato da nave a vagone ed immediatamente avviato al retroporto. Resta ancora da definire lo schema di gestione del retroporto, che sarà a guida pubblica, con le banchine date in concessione agli operatori e le attività di assistenza alla merce ad appannaggio degli spedizionieri genovesi. L'auspicio è che l'area del retroporto diventi anche un punto di attrazione per l'insediamento di imprese di logistica integrata. E, naturalmente, lì dovrà nascere una efficiente stazione doganale dipendente dalla Direzione Regionale di Genova.

 

 

La riforma della legge portuale

Dopo anni di stasi, con l'ultima Legge Finanziaria il Governo sembra seriamente intenzionato a sbloccare un serio reperimento di risorse per le Autorità Portuali attraverso il ricorso ad una reale autonomia finanziaria. Le risorse fino ad oggi stanziate risultano infatti ben lontane dai numeri che servono per rilanciare già in generale la portualità italiana, e quella genovese ancor di più. Nel caso di Genova infatti, non è più possibile attendere un solo attimo, è necessario partire subito con importanti investimenti e dunque con i lavori di realizzazione del Piano Regolatore Portuale. Sappiamo che le cifre necessarie ad una seria politica di adeguamento strutturale del nostro porto sono rilevanti, a maggior ragione sarà necessario a livello politico garantire una comune azione di lobby in grado di far passare una seria attuazione del principio di autonomia finanziaria seria e reale. Il nuovo metodo introdotto e gli investimenti che ne seguiranno porteranno necessariamente le Autorità Portuali ad aumentare le iniziative rivolte al mercato, lavorando in una ottica di sistema, eliminando la concorrenza (tra enti pubblici, non tra terminal privati) troppo spesso utilizzata per conquistare pochi containers in più. Uno degli elementi di fondo sul quale il consenso non dovrebbe mancare è quello della eliminazione della norma che ha determinato la costituzione di ben 25 Autorità Portuali. Una follia dai costi spropositati, che ha polverizzato le poche risorse disponibili in una palude. Non si dovrebbe mai dimenticare che i Porti liguri rappresentano la migliore offerta portuale italiana, e che da qui passa più del 50% del traffico container italiano. Il Porto di Genova, in particolare, è sempre stato il punto di riferimento anche normativo nel contesto nazionale. La legge 84/94 fu elaborata a Genova, ed anche la sua riforma dovrà partire da qui. L'orientamento, che condividiamo, è per una classificazione dei porti in "internazionali" e "regionali"; i primi, secondo noi, dovrebbero movimentare almeno 5 milioni di tonnellate di merci al netto delle rinfuse liquide o almeno 300.000 teu. Poi tempi più celeri per la nomina dei Presidenti delle Authority, obbligo di istituzione di sistemi portuali integrati, estensione delle competenze delle Autorità alle aree retroportuali. Serve una politica alta che restituisca autorevolezza agli enti portuali, e questo obiettivo può essere perseguito solo accelerando il processo di autonomia delle Autorità Portuali, con un coordinamento regionale, nelle forme che verranno ritenute più opportune. La legge 84/94 ha avuto il merito storico di dare il via ad un sistema di liberalizzazione controllata. Qualunque riforma sia intrapresa non dovrà toccare il tema della concorrenza, vero motore dello sviluppo. Quello che chiederemo sia alla Regione che al Governo è che si parta dalle reali esigenze della merce e del mercato, eliminando sprechi scandalosi e una dispersione di risorse insostenibile. Secondo noi, sarebbe anche utile che ci si doti di strumenti come i contratti di servizio, in grado di offrire una base valutativa sulle "performance" dei singoli contraenti in grado di esaltare le efficienze e colpire le "debacle". Una particolare attenzione dovrà poi essere rivolta ai compiti ed ai poteri del Comitato Portuale. Così come è strutturato e gestito adesso, è un organo nel quale le categorie non hanno la possibilità di incidere. La rappresentanza è solo formale, nella sostanza si ratificano in passerella decisioni già assunte. Legata all'autonomia e alla snellezza del Comitato Portuale, emerge con forza la questione dell'efficacia. È necessario che le decisioni siano assunte con maggiore rapidità, che il tempo torni ad essere fattore di competitività.

 

 

La carta dei servizi

Di concerto con l'Autorità Portuale, il nostro Centro Studi Spediporto ha completato la "Carta dei Servizi Portuali" che, riteniamo, potrà essere uno essenziale di qualificazione del nostro Porto. Ma, dopo una grande attenzione e disponibilità iniziale, vi è stato un rallentamento nel sostenere le fasi di approfondimento del documento e nel coinvolgimento complessivo di tutti i soggetti che dovranno intervenirvi. L'inquadramento normativo ed organizzativo che costituirà lo scheletro sui cui si andrà a costituire la Carta dei Servizi è pronto da tempo. Si tratta di un documento di grande impegno, realizzato con la collaborazione dell'Università di Genova, che prevede regole non solo per l'attività dei privati ma anche degli uffici pubblici, cercando di pervenire, per ogni segmento operativo, alla sua regolamentazione ottima le. Ogni categoria, a partire dagli spedizionieri, partecipa alla redazione del documento finale, stilando un elenco degli obblighi operativi che si assume nei confronti degli altri soggetti della filiera operativa e, di conseguenza, dei diritti che reciprocamente si potranno vantare. Fondamentale sarà il contributo che ogni categoria porterà alla stesura e successiva realizzazione operativa. Nessuno può restare escluso, anzi, tutti sono invitati a partecipare attivamente alla sua realizzazione diventandone materialmente estensori.

L'obiettivo finale è quello della messa in qualità del Porto di Genova attraverso una preventiva definizione di chi fa cosa, in che tempi e con quali garanzie di rendimento e con la sottoscrizione della Carta dei Servizi Portuali da parte delle Associazioni di categoria per conto degli operatori rappresentati. Lo scopo finale è quello di ottenere rese e procedure certe, coordinamento e uniformità dei comportamenti dei diversi soggetti. In questa sede - dopo non meno di due anni di attese e di mancate risposte -, cogliendo l'occasione che li vede riuniti, chiediamo l'impegno alle Autorità presenti a portare avanti i lavori di rifinitura della Carta dei Servizi e la sua quanto più rapida sottoscrizione da parte di tutti gli operatori portuali.

In occasione della presentazione del Libro "La Cina come rete dei trasporti" avvenuta il 15 Marzo scorso, ci siamo permessi di ricordare al Vice Ministro Cesare De Piccoli, che ci ha onorato della sua presenza, come proprio la Carta dei Servizi Portuali potrebbe essere lo strumento in grado tradurre in norma tutta una serie di servizi e di performance ad oggi elemento puramente virtuale di tanti ragionamenti. Quanto fino ad ora sostenuto ci pone invece nella condizione obbligata di passare dai virtuosismi speculativi ad efficienti strumenti di controllo delle performance portuali e, quindi, della reale capacità dei nostri porti di competere e di rendere da un punto di vista finanziario ed economico.

 

 

I sessanta anni di Spediporto

Alla fine dello scorso anno, abbiamo festeggiato i sessanta anni della nostra Associazione con la mostra dal titolo "Gli Spedizionieri e le, loro merci, Genova e Il suo porto. 1946-2006. Percorsi della memoria per sessant'anni di Spediporto" e con l'edizione di un volume che ha ripercorso la memoria di sessant'anni di lavoro. Le due iniziative, entrambe senza precedenti, hanno ottenuto uno straordinario successo, sia di pubblico che di critica. La rilettura della nostra storia ha alimentato il dibattito sul ripiegamento di questi anni, ha evidenziato come tante speranze siano state troppe volte deluse dal torpore di una realtà lenta ad adeguare modalità operative, strutture e servizi alle esigenze del mercato. Ma tanti, tantissimi, hanno testimoniato con noi come nel benessere del porto sia incluso e trovi sviluppo il bene dell'intera città. Il lavoro che abbiamo svolto tutti insieme è stato intenso ma pieno di soddisfazione, ed il risultato raggiunto è stato appagante. Permettetemi, ancora una volta, di ringraziare pubblicamente tutti i Colleghi, ad iniziare dai Past President, che hanno contribuito alla realizzazione dei due progetti. L'Associazione Spedizionieri Corrieri e Trasportatori di Genova, con le oltre 400 aziende rappresentate, 7000 dipendenti, un fatturato complessivo di oltre 2 miliardi di euro, rappresenta ad oggi, una delle realtà associative più rappresentative e dinamiche dello shipping nazionale. Nella celebrazione di sessanta anni di lavoro abbiamo sottolineato la sottile linea rossa che ha accompagnato la storia dell'Associazione: la denuncia costante dei ritardi della città nel far proprie le esigenze di modernizzazione del porto, la principale fonte di reddito della nostra economia. Anche in questa relazione siamo stati molto critici, e credo che lo saremo anche nei prossimi anni, come saremo sempre tra i primi a felicitarci per le cose che si sapranno realizzare. Per evitare fraintendimenti, vorrei chiarire con estrema chiarezza un fatto incontestabile: a prescindere da come andranno le cose che chiediamo, la nostra categoria resta centrale in un Porto che comunque rimane il primo d'Italia. Le nostre critiche, il nostro sprono, è rivolto al futuro, guarda alla città dei nostri figli e dei nostri nipoti, che speriamo non saranno costretti ad andare altrove per proseguire nella nostra attività al servizio del mercato e della merce.

Grazie per l'attenzione e buon prosieguo di lavori.

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In the third quarter, the Ocean division of the Maersk group recorded a decrease in revenues of -17.4%.
Copenhagen
Container ship volumes increased by 7.0%. The Danish company highlights the benefits of the VSA Gemini Cooperation.
The Chamber of Deputies has approved the final text of the proposed law on interports
ECSA and T&E welcome the STIP plan presented by the European Commission
Brussels
CER applauds measures to accelerate the development of high-speed rail
Only one proposal admitted to the competition for the construction of mooring points outside the protected waters of the Venice lagoon
Venice
It will now have to be developed by the proposing entity
The European Commission presents the plan to ensure the sustainability of maritime and air transport by guaranteeing the production of the necessary alternative fuels
Brussels
The one to accelerate the development of high-speed rail is also ready
In the third quarter, naval traffic in the Suez Canal grew by +2.5%
In the third quarter, naval traffic in the Suez Canal grew by +2.5%
Cairo/Ismailia
10.6% increase in transits in September
The first freight train opens the new Austrian Koralm railway line.
Villach
The infrastructure is part of the European Baltic-Adriatic Corridor
Norwegian Cruise Line Holdings reports record quarterly revenue
Miami
Decrease in passengers embarked
In the third quarter, freight traffic in the port of Palermo grew by +3.1%
Palermo
Cruise passengers increased by 8.8%. Ferry passengers decreased by 2.7%.
Italian De Wave Group acquires compatriots IVM, Electrical Marine, O.M. Project, and Cantieri Navali San Carlo
Italian De Wave Group acquires compatriots IVM, Electrical Marine, OM Project, and Cantieri Navali San Carlo
Genoa
Pompili: Our strategy is aimed at creating a national hub for the shipbuilding industry.
In the July-September quarter, ONE's revenues decreased by -24%
In the July-September quarter, ONE's revenues decreased by -24%
Singapore
The company's fleet transported more than 3.3 million containers (+1%)
Stena Line buys Finnish shipping company Wasaline
Stena Line buys Finnish shipping company Wasaline
Gothenburg/Vaasa
The ferry "Aurora Botnia" will remain the property of the cities of Vaasa and Umeå
Global Ports Holding will build and operate a cruise terminal in the port of Ferrol.
London/Ferrol
30-year concession contract
HD Hyundai partners with Siemens to revitalize US shipbuilding
Seongnam/San Francisco
In the July-September quarter, vessel traffic in the Bosphorus Strait decreased by -0.5%
Ankara
In the first nine months of 2025 the decline was -4.7%
In the third quarter, naval traffic in the Panama Canal grew by +7.0%
Panama
They transported a total of 62.6 million tons of goods (-0.4%)
Foreign traffic at Chinese seaports reached a historic record in the third quarter
Beijing
Containers also reach their maximum peak
The approval process for the Catania Port Master Plan has been completed.
COSCO Shipping Holdings' revenues decreased by 20.4% in the third quarter.
Hong Kong
Containerized cargo carried by the Chinese group's fleet increased by +4.9%
US and China to suspend reciprocal taxes on each other's ships for a year
Washington/Beijing
Tariffs introduced to hit Chinese exports will be reduced in exchange for Beijing's aggressive fight against fentanyl.
Intermodal transport operators and associations urge the German government to take measures to save the sector
Brussels
Open letter to the Minister of Transport and the CEO of the DB Group
COSCO Shipping Ports reports record quarterly revenue
Hong Kong
The July-September period closed with a net profit of 99.2 million dollars (-3.6%)
CIMC's container sales decreased by -36.0% in the third quarter
Hong Kong
The reduction is due to lower demand for dry cargo containers
Agreement between IDS (Fincantieri) and Next Geosolutions for the development of Unmanned Surface Vehicles
Trieste/Naples
They will be used for civilian purposes in the Oil & Gas and renewable energy sectors
A cooperation agreement between the Italian and Indian port systems is being finalized.
Rome
Rixi met with Indian Minister of Ports and Shipping
CMA CGM and RSGT partner to operate a new container terminal at the port of Jeddah
Marseille
An investment of 450 million dollars is planned
The stranding of a ship did not interrupt shipping traffic in the Suez Canal.
Ismailia
Accident involving the sanctioned oil tanker "Komander"
Royal Caribbean Cruises Sets New Quarterly Financial and Operating Records
Royal Caribbean Cruises Sets New Quarterly Financial and Operating Records
Miami
Good prospects also for the 2026 season
Freight traffic handled by the port of Rotterdam remained stable in the third quarter.
Freight traffic handled by the port of Rotterdam remained stable in the third quarter.
Rotterdam
Containerized cargo volumes remained unchanged. Bulk cargo increased slightly, while rolling stock and conventional cargo decreased.
Pakistan offers Bangladesh the use of Karachi port for its foreign trade
Pakistan offers Bangladesh the use of Karachi port for its foreign trade
Dhaka
A direct air link between the two countries is planned.
The World Shipping Council and the China Shipowners' Association discussed reciprocal taxes on US and Chinese ships.
Shanghai
Beijing has reportedly introduced exemptions for US ships built in China
The German Rail Freight Association denounces the failure of the national rail network expansion plan.
Berlin
Westenberger: In recent years, federal governments have instead provided cement for the roads
Ties between the US and South Korean shipbuilding industries are further strengthened.
Ties between the US and South Korean shipbuilding industries are further strengthened.
Gyeongju
HD Hyundai and Huntington Ingalls Industries sign manufacturing cooperation agreement
Marsa Maroc and CMA CGM have formalized the agreement for the management of the new West Terminal at the port of Nador West Med.
Paris
It will become operational in 2027
SAS (MSC group) will exit Moby by selling 49% of its capital to Onorato Armatori
Rome
The AGCM announces that the commitments presented dissolve the structural and financial ties that had motivated the start of the investigation
Moving the cruise terminal in Trieste is being considered.
Trieste
Madriz (Trieste Passenger Terminal): ready to provide services wherever large ships choose to dock
The UIRR is disappointed by the European Commissioners' intention to withdraw their proposed amendment to the Combined Transport Directive.
Brussels
Sparks fly between the League and Brothers of Italy over the appointment of the presidents of the Port System Authorities.
Rome
Salvini accuses the majority party of obstructing them, absolving Giorgia Meloni from any responsibility
In the third quarter, freight traffic in the port of Taranto decreased by -22.9%
In the third quarter, freight traffic in the port of Taranto decreased by -22.9%
Taranto
Decline in all main product segments except liquid bulk
Kuehne+Nagel announces cost reduction program
Schindellegi
In the third quarter of this year, net sales fell by -6.8%
In the third quarter, DSV recorded a net profit of DKK 2.2 billion (-24.1%).
Hedehusene
Revenues rose 63.2% to a record $72 billion.
Fedespedi and Assiterminal are asking the Ministry of Transport for clarification and changes to the rules governing truck waiting times for loading and unloading.
Milan
Federlogistica: Before launching the port reform, a discussion with operators is necessary.
Genoa
Falteri: No reform can work unless it arises from a true, structured, and ongoing dialogue.
In the third quarter, freight traffic in Spanish ports increased by +0.7%
Madrid
Container cargo and dry bulk volumes are declining
ESPO calls for continued efforts towards a global solution on ship emissions despite referral to IMO
In the third quarter, freight traffic in the port of Antwerp-Bruges decreased by -2.8%.
In the third quarter, freight traffic in the port of Antwerp-Bruges decreased by -2.8%.
Antwerp
In addition to bulk cargo, containers also decreased
Luka Koper and CEVA Logistics launch joint venture for car traffic in Slovenian ports
Koper
CMA CGM has signed a declaration of intent
Greer (USTR): Chinese retaliatory measures will not prevent US from rebuilding its shipbuilding base
While for many the postponement of the Net-Zero Framework should be seen as an opportunity, for others it derails the path to decarbonisation of shipping.
Norwegian Cruise Line Holdings ships will refuel with renewable fuels in the port of Barcelona
Miami
Eight-year agreement with Spain's Repsol
The IMO MEPC has decided to postpone the vote on the shipping decarbonisation strategy by one year.
London/Brussels
Kazakhstan (ICS): Industry needs clarity. T&E, there's a risk that the agreement, even if adopted in a year, won't enter into force before 2030.
ESPO welcomes the EU Parliament's recognition of the role of ports in strengthening mobility and military resilience.
Brussels
Ryckbost: We hope that these points will be reflected in the final compromise text.
PSA Genova Pra' terminal authorized to accommodate two 400-meter container ships simultaneously
Genoa
Yesterday the "COSCO Shipping Taurus" and "Evelyn Maersk" moored, both 20,000 TEU vessels.
Salvini, the port reform aims to create a national port network capable of overcoming fragmentation
Rome
The relaunch of an integrated vision of the planning and programming of all port investments is foreseen
Port of Los Angeles Sets New All-Time Quarterly Container Traffic Record
Los Angeles
Port authorities are concerned about the impact of new taxes on Chinese ships and cranes.
HMM invests $2.8 billion in the construction of 12 13,000 TEU containerships and two VLCCs
Seoul
The ships will be delivered by April 2029
Filt Cgil, concerned about the TAR ruling on self-production in the port of Salerno.
Rome/Salerno
The union said it was certain that the Central Tyrrhenian Port System Authority would appeal the ruling.
Pirate attacks on ships increased by 37% in the third quarter
Pirate attacks on ships increased by 37% in the third quarter
Kuala Lumpur
The Singapore Straits region remains at high risk
Appointments of Port Authority presidents and port reform remain stalled, according to port operators at La Spezia.
Appointments of Port Authority presidents and port reform remain stalled, according to port operators at La Spezia.
La Spezia
A heavy brake - they underline - on the principles of participation, transparency and control provided for by the current legislation
In Indonesia, two accidents on the same ship at the same shipyard cause 14 deaths.
Batam
This morning a second explosion on the FSO "Federal II"
South Korea's Hanwha Ocean has been implicated in the trade war between the US and China.
Beijing
Beijing also took countermeasures against five US subsidiaries of the shipbuilding group
Port of Singapore set new all-time container throughput record in third quarter
Singapore
By weight, however, this cargo volume recorded a decrease of -1.8%.
Green fuel producers support IMO's shipping decarbonization strategy
London
The importance of introducing incentives for green e-fuels was underlined
In August, freight traffic in the ports of Genoa and Savona-Vado increased by +2.5% thanks to the increase in bulk cargoes
Genoa
Various goods fell by 14.4%. The Spediporto Conference
The US threatens retaliation against states that vote to approve the Net-Zero Framework.
Washington
"Our fellow IMO members," Rubio, Wright, and Duffy warned, "should be warned."
Wallenius Wilhelmsen: New US port tax on car carriers is higher than expected.
Oslo
From tomorrow they will rise to 46 dollars per net ton
Global Ship Lease reports record quarterly revenue again
Athens
Youroukos emphasizes the solidity and excellent prospects of the small and medium-sized containership market
In the third quarter, Montenegro's ports handled 675 thousand tons of goods (+4.1%)
Podgorica
80.0% growth in cargoes to Italy
Svitzer acquires 66.6% of Norwegian towing company Buksér og Berging
Copenhagen
It has a fleet of approximately 35 tugboats and 25 pilot boats
The keel-laying ceremony for the new oceanographic vessel Arcadia took place in Piombino.
Piombino
Construction entrusted to T. Mariotti
The Management Committee of the Central Adriatic Port Authority has approved the 2026 budget forecast.
Ancona
An administrative surplus of 32.2 million is expected
The UNIPORT public meeting will be held in Rome on November 19th.
Rome
Among the topics at the centre of the meeting was the port system reform project.
Cruise passenger traffic at GPH terminals stable in the summer quarter
Istanbul
1,503 stopovers were recorded (+9.6%) for a total of 4.66 million passengers (+0.8%)
Ocean Network Express establishes its own shipping agency in Greece
Singapore
It will take over the activities of the ENA Shipping Agency
Regional Container Lines orders two new 14,000 TEU containerships from KSOE
Bangkok/Seongnam
MSC includes calls at Bremerhaven, Limassol and Beirut in the Levante Express service
Geneva
The line connects Northern Europe with the Mediterranean
AD Ports to acquire 20% stake in Latakia International Container Terminal
Abu Dhabi
Agreement with the CMA CGM shipping group
The Eastern Liguria Port Authority approves the 2026 budget and three-year plan.
La Spezia
The decree has been signed to begin construction on the new high-voltage electricity grid in the port of La Spezia.
A new SDC Customs Service Containers warehouse has opened in Porto Marghera.
Venice
It will be used for the storage and movement of goods at room temperature
SAILING LIST
Visual Sailing List
Departure ports
Arrival ports by:
- alphabetical order
- country
- geographical areas
Moby is selling five ferries at a starting price of €229.9 million.
Vicenza
Sale and lease-back agreement expected for two of the vessels
d'Amico International Shipping's quarterly financial results decline
Luxembourg
Mottola Crossbow: The fundamentals of the tanker industry remain solid.
ICTSI posts record quarterly financial and operating performance
Manila
In the period July-September, container traffic in the group's terminals grew by +12.3%
Denmark's DFDS to cut 400 jobs
Copenhagen
The group is looking for a new CEO. Record revenues were recorded in the July-September quarter.
CEVA Logistics has completed the acquisition of Turkey's Borusan Logistics.
Marseille
Operation worth 383 million dollars
1,100 cars from the Chinese car manufacturer Dongfeng were unloaded in the port of Livorno
Livorno
Traffic is managed through the "Il Faldo" logistics area operated by XCA
Assiterminal, the MIT note clarifies that the 90-minute grace period applies only to waiting times
Rome/Genoa
Ferrari: The Conference of Port Authority Presidents could consider a sort of national program agreement.
Harren assigns a single brand to its heavy lift companies
Bremen
The fleet of 80 vessels will be operated under the single SAL brand.
Wallenius Wilhelmsen's revenues fell by 2% in the third quarter.
Lysaker
Net profit was $280 million (+8%)
ESPO has presented its new annual environmental report
Brussels
Climate change remains the top priority for European ports to address
Over €60 million from the PNRR for the ports of Naples and Salerno
Rome
Rixi: Let's make more effective use of European resources and accelerate the implementation of strategic projects.
Agreement between Escola Europea and DLTM to promote international mobility and maritime training
La Spezia
Synergies between the Ligurian maritime cluster and the port and training community of Barcelona
UPS has completed its acquisition of Canada's Andlauer Healthcare Group.
Atlanta/Toronto
Operation worth 1.6 billion dollars
CMA CGM to register ten new 24,212 TEU containerships in the French International Register
Marseille/Copenhagen
The company will take delivery of them starting from 2026
The National Maritime Fund has organised a meeting with the ITS Mare and the maritime training centres
Rome
It will be held on December 3rd in Rome
Two MSC Cruises Musica-class cruise ships undergoing refurbishment in Malta
Geneva
Work at Palumbo Malta Shipyard includes the construction of new suites
Increase in freight traffic in Tuscan ports over the past six months
Livorno
In the first six months of 2025, growth of +2.0% was recorded in Livorno and +4.9% in Piombino
Kalmar closes the third quarter with higher financial results and lower orders
Helsinki
The contribution of the services segment offset the lower performance of equipment sales
COSCO Strengthens Its Bulk Fleet with Orders for 29 Vessels
Shanghai
Orders worth a total of over $1.7 billion for 23 bulk carriers and six VLCCs
Tito Vespasiani has been appointed Secretary General of the Western Ligurian Sea Port Authority.
Genoa
The 2026 budget and the 2026-2028 three-year operational plan were approved.
Assiterminal: Technical roundtable on cruise tourism is a success.
Genoa
An important step - Cognolato highlighted - to enhance the territories and promote an integrated vision of the sector.
Fincantieri signs agreement to develop Saudi Arabia's maritime ecosystem
Trieste
It was signed with the Ministry of Industry and Mineral Resources of Riyadh
Yang Ming Signs Contracts for Six New 8,000 TEU Container Ships
Keelung
They will be delivered from 2028 and will replace 5,500 TEU ships
Rijeka Gateway Terminal officially opened
River
It is operated by the joint venture between APM Terminals and Enna Logic
New historical records for quarterly traffic of goods and passengers in Albanian ports
Tirana
2.25 million tons of cargo (+16.7%) and 1.01 million people (+6.4%) moved
The Management Committee of the Southern Adriatic Port Authority takes shape
Bari
The designations of some local administrations are still missing
The Senate's VIII Commission approved the appointment of eight Port System Authority presidents.
Rome
Parliamentary process completed
Carole Montarsolo has been appointed general manager of GNV Morocco
Genoa
Know-how from over ten years of relationships and direct presence in the area
The concession term for Metal Carpenteria in the port of Crotone has been extended.
Gioia Tauro
The deadline has been extended to November 14, 2033
In the period July-September, freight traffic in Tunisian ports grew by +5.4%
La Goulette
Cruise passengers decreased by -10.5%
Wärstilä Corporation closed the third quarter with sales of over 1.6 billion euros (-5.0%)
Helsinki
UPS's latest quarterly financial performance declines
Atlanta
Revenues down by -3.7%
Götz Becker appointed chairman of Interferry
Victoria
The president is Supapan Pichaironarongsongkram, who takes over from Guido Grimaldi
Accelleron and LAB021 partner to develop digital solutions to improve fleet operational efficiency.
The 2026 budget forecast for the Sardinian Sea Port Authority has been approved.
Cagliari
Among the objectives, the strengthening of operational infrastructures on land and dredging
Conference on the culture of prevention in the Italian logistics supply chain
Rome
Organized by Sanilog, it will be held on November 13th in Rome
The PCTC Grande Melbourne was christened and delivered to the Grimaldi Group in China.
Naples
It has a capacity of 9,241 CEUs
A new record in cruise traffic is expected in Italian ports in 2026
Catania
In Catania, Risposte Turismo presented the new edition of the "Italian Cruise Watch" report.
Quarterly freight traffic growth at the port of Barcelona. Declining in Algeciras.
Barcelona/Algeciras
In the period July-September, percentage variations of +1.8% and -4.1% respectively were recorded
Fincantieri launches the first integrated underwater drone system
Trieste
Tested at the Naval Support and Experimentation Center in La Spezia
Filt Cgil: The method adopted to define the port reform is unacceptable.
Rome
The union denounces the lack of involvement of workers' representatives and the lack of prior consultation.
General Assembly of Logistics: Northwest Alliance Renewed
Turin
Liguria, Lombardy, and Piedmont Regions, MIT, RFI, and Ferrovienord Sign Agreement
Konecranes reports quarterly revenue decline while orders rise.
Helsinki
In the period July-September, orders acquired for 1.15 billion euros (+20.1%)
GNV has taken delivery of the new ro-pax GNV Virgo in China
Genoa
It is the first ship powered by liquefied natural gas in the company's fleet.
A new maritime service for rolling stock to North Africa is underway at the Vado Ligure Reefer Terminal.
Vado Ligure
Connection with the Libyan port of Misurata
Grimaldi and China Merchants Shenzhen RoRo Shipping sign cooperation agreement
Naples
Expected to offer greater capacity and a broader and more efficient service network to support Chinese exports
The 2026 budget forecast and the POT of the Port System Authority of the Southern Tyrrhenian and Ionian Seas have been adopted.
Gioia Tauro
Piacenza: Cold ironing is also important to avoid having to face significant fines.
The Port of La Spezia has completed its first cold ironing tests at Molo Garibaldi.
La Spezia
The transformation cabin at the dock has been connected to the cruise ship "MSC Seaview"
Global Ports Holding has signed a contract to manage the Casablanca cruise terminal.
Istanbul
15-year agreement with option for a 20-year extension
A conference on e-commerce returns at LIUC
Castellanza
In the fashion sector they represent over 30% of online orders in Europe
Fincantieri and Defcomm sign agreement for the development of surface drones.
Trieste
Co-investment to accelerate its industrialization
Australian Scott McKay is the new president of the International Cargo Handling Association.
London
He took over from John Beckett
Container traffic in the port of Valencia fell by 11.6% in September.
Valencia
In the third quarter of 2025, overall freight traffic decreased by -3.2%
Container traffic at the Port of Long Beach increased by 0.7% in the third quarter.
Long Beach
Empty spaces are rising. Full capacity at boarding and disembarking is down 1.0% and 8.5% respectively.
Piacenza: The port of Gioia Tauro aims to handle seven million containers by 2029.
Genoa
Transhipment - he underlined - represents an essential gateway for international goods into the national market.
Arkas Line's new direct service connects the Eastern Mediterranean and Italy with West Africa.
Izmir
It will be held on a weekly basis
Assocostieri urges revitalization of the national bunkering sector
Genoa
Among the proposals, making it possible to use barges as floating storage facilities for alternative fuels
The Ministry of Transport has requested an agreement for Consalvo to become president of the Eastern Adriatic Port Authority.
Rome/Trieste
Fedriga: The Friuli Venezia Giulia Region will express its agreement
Federmar-Cisal proposes a new distribution of the tonnage tax benefits
Rome
Pico: For maritime personnel, financial recognition is not always proportionate to the essential role they play
P&O Maritime Logistics completes acquisition of controlling stake in NovaAlgoma Cement Carriers
Lugano
Obtained the necessary regulatory approvals
Fatal accident in the port of Ravenna
Ravenna
A 67-year-old truck driver lost his life at the Sapir terminal.
A Norwegian delegation visits the Northern Tyrrhenian Port Authority
Livorno
PORTS
Italian Ports:
Ancona Genoa Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Leghorn Taranto
Cagliari Naples Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venice
Italian Interports: list World Ports: map
DATABASE
ShipownersShipbuilding and Shiprepairing Yards
ForwardersShip Suppliers
Shipping AgentsTruckers
MEETINGS
The UNIPORT public meeting will be held in Rome on November 19th.
Rome
Among the topics at the centre of the meeting was the port system reform project.
The National Maritime Fund has organised a meeting with the ITS Mare and the maritime training centres
Rome
It will be held on December 3rd in Rome
››› Meetings File
PRESS REVIEW
Three UAE Firms Eye Investment In Kenya's Port, Renewable Energy, And Shipping Projects
(Capital FM Kenya)
Foreign firms to operate 3 terminals under Ctg Port for up to 30 years; deals by December
(The Business Standard)
››› Press Review File
FORUM of Shipping
and Logistics
Intervento del presidente Tomaso Cognolato
Roma, 19 giugno 2025
››› File
ABB's quarterly financial performance shows sharp growth
Zurich
In the period July-September the value of new orders increased by +11.6%
Fratelli Neri buys two tugboats produced by Egypt's Misr Tugboats Factory
Ismailia
They will be taken into delivery in the first quarter of 2026
COSCO Shipping Ports Sets New Quarterly Container Traffic Record
Hong Kong
In the period July-September, 29.8 million TEUs were handled (+3.6%)
Container traffic in the port of Hong Kong fell by -9.2% in the third quarter
Hong Kong
A 16.3% drop was recorded in September
Port of Civitavecchia appoints members of the Marine Resources Partnership Body
Civitavecchia
He will remain in office for four years
New quarterly record for container traffic handled by CMPort port terminals
Hong Kong
New highs recorded both in China and at overseas ports
CMA CGM to order six feeder containerships from Cochin Shipyard
Kochi
Order worth approximately 300 million dollars
Efficient solutions for the port launching of floating wind turbines are being studied in France
Trondheim/Brest
Agreement between the Norwegian BOA and the port of Brest
Augusta Due has acquired a second new tanker built by Fujian Southeast Shipbuilding Co.
Rome
It has a capacity of 18,590 deadweight tons.
IRU, CLECAT, ESC and GCCA oppose binding targets for demand for zero-emission trucks
Brussels
They ask to focus instead on creating favorable conditions for operators to be able to use them.
Marialaura Dell'Abate is the new president of Confitarma's Young Shipowners' Group.
Rome
In the third quarter, cargo traffic in Russian ports grew by +4%
St. Petersburg
Only import loads are decreasing
Matteo Caiti appointed country manager for Italy at Forto
Milan
The goal is to consolidate growth on the Italian market
DP World to build and operate multimodal terminal in Uzbekistan
Dubai
Joint venture with Tashkent Invest
Confitarma welcomes Senate approval of simplification measures for the maritime transport sector.
Rome
A rapid approval in the Chamber is also hoped for
Applications for rail freight transport incentives are now open.
Rome
From today the requests to access the Ferrobonus
The maritime, port and logistics sector asks the Ministry of Transport for clarification on the regulation on waiting times for loading and unloading goods
Rome
A dialogue was called to determine the identification of correct application indications of the law
Four icebreakers for the U.S. Coast Guard will be built in Finland.
Washington
Agreement signed by Presidents Donald Trump and Alexander Stubb
PSA International wins the "Best Singapore Investor in Italy" award.
Genoa
It was awarded by the Italian Chamber of Commerce in Singapore
The Italian Navy's Olterra ship was launched in Genoa.
Genoa
It is the first military project built by the T. Mariotti shipyard
The first ferry owned by the Sicilian Region launched in Palermo
Palermo
Folgiero: Revitalization of the Sicilian shipyard as part of Fincantieri's new industrial plan
In the third quarter, containers carried by OOCL vessels increased by +0.7%
Hong Kong
Accentuation of the reduction in revenues which fell by -25.9%
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