
Martedì il Comitato di gestione dell'Autorità di
Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale ha approvato il
bilancio consuntivo 2024 dell'ente che ha avuto il via libera anche
da parte del Collegio dei revisori dei conti e parere positivo
dell'Organismo di partenariato della risorsa mare. L'AdSP ha
registrato nel 2024 un avanzo nella parte corrente di 5,45 milioni
di euro (23,3 milioni nel 2023). Le entrate in conto capitale sono
state di 7,18 milioni (44,9 milioni), in maggior parte derivate da
fondi statali da destinare alle infrastrutture portuali. Le uscite
correnti, invece, sono state pari a 12,76 milioni (11,7 milioni nel
2023). L'avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2024 è
stato di 279,4 milioni di euro (289,7 milioni al 31 dicembre 2023)
di cui 511mila euro (444mila) è quello disponibile.
Nel bilancio consuntivo 2024, le risorse in conto capitale
attivate per gli investimenti dell'ente sono state di 19,34 milioni,
risorse che si aggiungono ai complessivi 258,97 milioni accantonati
da utilizzare per le infrastrutture e le manutenzioni negli scali
dell'Autorità di Sistema Portuale.
L'ente ha ricordato che, fra le opere strategiche inserite nel
consuntivo 2024, per il porto di Ancona ci sono i lavori per la
realizzazione della rete del cold ironing per le navi traghetto,
l'approfondimento dei fondali della banchina 26 e delle altre
banchine commerciali del bacino portuale, la realizzazione del nuovo
terminal crociere alla banchina 15, i lavori di manutenzione
straordinaria delle sovrastrutture nel piazzale retrostante la
banchina 22, l'adeguamento delle banchine 13 e 14, la realizzazione
di una nuova banchina di allestimento e l'allungamento del bacino di
carenaggio dello stabilimento Fincantieri, il banchinamento del
fronte esterno del molo Clementino, le pavimentazioni stradali nella
zona del Mandracchio e le nuove strutture di pavimentazione al molo
sud.
Sono state inserite nel documento contabile 2024
l'approfondimento dei fondali e il consolidamento della banchina di
Riva nel porto di Ortona insieme al recupero dell'edificio
incompiuto nella zona nord, alla sostituzione dei parabordi e alla
riqualificazione dell'area del Mandracchio, alla riqualificazione
energetica dell'edificio demaniale del mercato ittico. Parte del
bilancio consuntivo anche la progettazione esecutiva e l'esecuzione
dei lavori per l'elettrificazione del molo Martello e per la
fornitura di energia alle gru semoventi nello scalo ortonese oltre
che delle banchine dei porti di Pesaro, San Benedetto del Tronto e
Pescara.