
Il management team della storica società armatrice
italiana Premuda ha annunciato il perfezionamento di un'operazione
di management buy-out sull'intero capitale sociale della compagnia.
Premuda ha specificato che l'operazione è stata resa
possibile anche grazie al significativo supporto strategico e
finanziario di Pillarstone, che continuerà a rivestire il
ruolo di co-azionista. Dopo aver rilevato nel 2016 i debiti della
compagnia, la Pillarstone, che è la filiale italiana
dell'americana KKR, era diventata unico socio di Premuda
(
del
6
luglio 2016 e
17
aprile 2017)
A guidare l'operazione di management buy out è un team
con una lunga esperienza nel settore composto da Marco Fiori,
amministratore delegato di Premuda, ed Enrico Barbieri, direttore
finanziario della compagnia. Il valore complessivo dell'operazione
non è stato reso pubblico.
In una nota, la società armatrice ha sottolineato che
«questo importante traguardo segna l'inizio di un nuovo
capitolo per Premuda, che si avvicina al traguardo dei 120 anni di
attività nel 2027, e rappresenta la naturale evoluzione di un
articolato percorso di rilancio avviato nel 2017 proprio da
Pillarstone. Dopo una prima fase di stabilizzazione - che ha incluso
il delisting dalla Borsa di Milano e un significativo rafforzamento
sotto il profilo finanziario e manageriale - l'azienda ha avviato un
percorso strategico volto al riequilibrio economico-finanziario e al
progressivo ammodernamento della flotta».
Attualmente Premuda gestisce una flotta di 13 navi (quattro dry
cargo e nove tanker), a cui si aggiungeranno entro la fine dell'anno
due nuove navi product tanker, eco-design, rafforzando ulteriormente
il posizionamento competitivo della società nel mercato
internazionale.
«Per me e per tutto il management team - ha evidenziato
Marco Fiori - è motivo di grande orgoglio poter proseguire
questo percorso al fianco di Pillarstone. Dopo sei anni di intensa
collaborazione, possiamo affermare con convinzione che Premuda ha
cambiato volto: la reputazione internazionale del brand, oggi più
solida che mai, ne è una testimonianza concreta. Le relazioni
strategiche, sia commerciali che finanziarie, ci permettono di
guardare con fiducia alle sfide future, in un contesto globale
complesso, caratterizzato da instabilità geopolitica,
evoluzioni normative e una crescente attenzione alla sostenibilità
ambientale».
«Quella di Premuda - ha affermato l'amministratore
delegato di Pillarstone, Gaudenzio Bonaldo Gregori - è una
delle storie di turnaround più significative del panorama
industriale italiano degli ultimi anni. Quando siamo entrati nel
capitale, la situazione era critica. Abbiamo scelto un approccio
attivo e mirato, unito ad una strategia di consolidamento, senza
limitarci ad attendere la ripresa del mercato, ma intervenendo
direttamente con un piano di turnaround industriale, che ha
consentito di generare un importante recupero di valore per tutti
gli stakeholders coinvolti. Nonostante le difficoltà, incluso
il periodo della pandemia, Premuda è oggi una realtà
solida, pronta a scrivere una nuova pagina della propria lunga
storia. Siamo orgogliosi del percorso fatto insieme e impazienti di
accompagnare il management nei prossimi obiettivi di crescita».