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Le previsioni di crescita del traffico crocieristico nel porto di Napoli indicano un mantenimento del trend registrato lo scorso anno, con un tasso di progressione che si attesterà sul +16% anche nel 2002. Lo ha affermato il segretario generale dell'Autorità Portuale di Napoli, Pietro Capogreco, in occasione della partecipazione dell'ente portuale al Seatrade, che si sta svolgendo in questi giorni a Miami. Nel 2003 il traffico crocieristico - ha precisato Capogreco - «dovrebbe subire un riposizionamento di ulteriore crescita». «D'altronde - ha aggiunto - il bacino del Mediterraneo rappresenta l'alternativa naturale ai Caraibi, come ha anche riconosciuto il vice presidente della Carnival, Giona Israel. Il nostro obiettivo è lavorare perché il porto di Napoli allunghi la stagione delle crociere. Per questo è per noi fondamentale che i tre poli dell'area turistica dello scalo, la Stazione Marittima, il Beverello e la Darsena Acton, diventino un unico ed armonico complesso in grado, per servizi e per funzioni, di essere spazio di vita per i cittadini e per i turisti».
In occasione di Seatrade l'ente portuale ha promosso un meeting con le maggiori compagnie crocieristiche del mondo per descrivere l'ipotesi di creazione di una società mista per la gestione della Stazione Marittima. Capogreco ha esposto l'iniziativa alla presenza, tra gli altri, di Giona Israle, vice presidente della Carnival Cruise Line, Roberto Ferrarini, manager director della Costa Crociere, Linda Springmann, manager market planning della Princess, Octavio Sanchez, manager market planning della Crystal, e Natan Bresler, manager di Carnival Corporation. «Lo studio di fattibilità per la creazione della società mista - ha detto il segretario generale - sarà per noi il primo banco di prova di una strategia di trasformazione dell'area turistica dello scalo in cui crede fermamente il presidente dell'Autorità Portuale, senatore Francesco Nerli, e da cui secondo noi dipende la valorizzazione di un'area cruciale per lo sviluppo del traffico crocieristico e passeggeri».
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