testata inforMARE
Cerca
4 maggio 2024 - Anno XXVIII
Quotidiano indipendente di economia e politica dei trasporti
23:49 GMT+2
LinnkedInTwitterFacebook


CENTRO ITALIANO STUDI CONTAINERSANNO XVIII - Numero 2/2000 - FEBBRAIO 2000

Industria

Migliori prospettive per la produzione di contenitori

Il 1999 dovrà probabilmente essere ricordato dal settore produttivo di containers come l'anno dell'atteso ed auspicato cambiamento? Solo il tempo potrà dirlo, ma tutti i segnali indicano che i produttori di boxes alla fine dell'anno si sono trovati ad affrontare una situazione notevolmente diversa rispetto a quella di 12 mesi prima.

I prezzi dei contenitori finiti sono aumentati nel corso della seconda metà dell'anno, rovesciando una tendenza di quattro anni di declino quasi continuo. Per tutto il periodo precedente, i prezzi medi dei boxes sono calati del 45% (una percentuale senza precedenti) essendo stati guidati verso il basso dalla disponibilità di materie prime più a buon mercato e dagli scherzetti da tagliagole da parte di molti concorrenti in risposta alla presenza di capacità in eccesso di produzione containerizzata. Nei primi mesi del 1999, essi erano caduti al loro punto più basso degli ultimi due decenni ed oltre.

I produttori della Cina centro-meridionale in quel momento quotavano la produzione relativa ai 20 piedi standard franco fabbrica a meno di 1.350 dollari USA per unità. Il corrispondente prezzo dei 40 piedi è stato appena inferiore ai 2.100 dollari USA. Dato che più dei due terzi di tutta la produzione containerizzata relativa alle unità per carichi secchi già provengono da produttori con sede in queste due regioni cinesi, essi adesso finiscono per fissare i prezzi medi per i containers di tutto quanto il mondo.

Nel terzo trimestre del 1999, sembrava che i prezzi non potessero scendere ulteriormente. Tuttavia, c'è voluto anche un incremento del 50% del costo delle pavimentazioni di legno compensato indonesiano per indurre i produttori cinesi di box a fare ciò che in precedenza si riteneva fosse impensabile, e segnatamente l'aggiunta di un piccolo sovrapprezzo al loro prezzo di base. Esso inizialmente ammontava solamente al 2-3%, ma è stato seguito da un ulteriore incremento prossimo al 5% nel quarto trimestre. Alla fine del 1999, i prezzi franco fabbrica dei 20 piedi ammontavano in media a circa 1.460-1.480 dollari USA in tutta la Cina, e si parlava per di più di ulteriori aumenti.

Questa improvvisa, piccola ripresa nei prezzi dei contenitori nuovi, dopo un così lungo periodo di decadimento, ha chiaramente avuto un importante impatto di tipo psicologico sul settore della costruzione di contenitori ed in particolar modo in Cina. Gli incrementi, sebbene sinora siano a malapena riusciti a coprire gli aumenti del costo del legno compensato e - da ultimo - dell'acciaio in rotoli e Corten, stanno ora muovendo nella direzione giusta.

I principali gruppi produttivi, che offrono localizzazioni multiple quanto alle fabbriche, sono stati svelti a cogliere al volo l'iniziativa e si dice che stiano per prendere una posizione più rigida con i loro clienti più importanti in ordine alla produzione di quantitativi pianificati per il 2000. Naturalmente, molti ora intravedono l'opportunità di riguadagnare qualcosa rispetto alle perdite derivanti dai contratti siglati in precedenza nel 1998-99. Allo stesso tempo, il settore nel suo complesso continua nel proprio consolidamento e molti impianti minori e meno efficienti vengono al momento inghiottiti da rivali più grossi.

Altro elemento che ulteriormente corrobora la rinnovata fiducia dei costruttori di box è la prospettiva che i volumi produttivi si riprendano nel corso dell'anno appena iniziato. I risultati conseguiti nel 1999 si sono dimostrati superiori alle attese e hanno fatto seguito ad una produzione record nel 1998.

Come viene riassunto nelle Tabelle da 1 a 3, ci si aspettava che la produzione complessiva di contenitori calasse del solo 2% rispetto a quella realizzata nel 1998, nonché che fosse notevolmente superiore al totale realizzato nel 1997 (che, a sua volta, in quel momento rappresentava una produzione-record). Precedenti previsioni avevano suggerito che la forza dei risultati del 1998 (e del 1997) potesse comportare un calo del 10% nella produzione relativa al 1999. Ciò veniva anche indicato dalle previsioni di una crescita dei traffici più lenta.

TABELLA 1
PRODUZIONE MONDIALE DI CONTENITORI
NEL PERIODO 1990-99 (IN MIGLIAIA DI TEU)
AnnoTEU
1990800
1991920
19921.130
1993975
19941.145
19951.390
19961.285
19971.405
19981.475
19991.445
Note: i totali comprendono i tipi marittimi e locali
Fonte: Analisi di mercato di Containerisation International

Di fatto, la produzione relativa al 1999 è ammontata a quasi 1,45 milioni di TEU. Inoltre, la costruzione di containers standard e/o high cube per carichi secchi si è mantenuta su livelli accettabili, dal momento che si riconosce che essa sia diminuita di meno del 2% rispetto alle cifre del 1998. I tipi suddetti hanno rappresentato più di 1,2 milioni di TEU delle consegne del 1999, il che equivale all'84% circa della produzione containerizzata globale (che comprende tutti i tipi). La corrispondente produzione delle unità-frigo integrali, delle cisterne e delle altre unità speciali (per carichi secchi) è andata meno bene nel 1999, sebbene la domanda di swapbody e di contenitori interni USA sia rimasta sostenuta (v. Tabella 2).

TABELLA 2
PRODUZIONE MONDIALE DI CONTENITORI
NEL PERIODO 1998-99 SUDDIVISA PER TIPI PRINCIPALI
(IN MIGLIAIA DI TEU)
Standard e high cube per carichi secchi 1.225,01.210,0
Speciali per carichi secchi77,0 65,0
Frigo integrali95,0 87,0
Cisterne15,512,0
Regionali europei (swapbody)34,0 42,0
Regionali Nord America28,5 29,0
Totale1.475,01.445,0
Note: alcuni totali relativi al 1999 sono stimati
Fonte: Analisi di mercato di Containerisation International

Ci si aspetta che la produzione di cisterne nel 1999 cali del 25% circa rispetto al 1998, e ciò in confronto ad un calo stimato del 15% della produzione di TEU speciali per carichi secchi, nonché dell'8,5% nella produzione di TEU frigo. La produzione europea di swapbodies, specificamente destinati al trasporto combinato (e non solo stradale), è aumentata del 20% almeno.

Come conferma la Tabella 1, la produzione complessiva annua del 1999 è - in effetti - la seconda di sempre (dopo quella del 1998). Nel fornire un quadro di massima delle statistiche globali dell'ultimo decennio, la Tabella 1 rivela come la produzione degli ultimi anni abbia fatto scomparire quella conseguita nella prima parte degli anni '90, allorquando un risultato annuo di un milione di TEU veniva ancora considerato eccezionale.

La forza produttiva del 1997-98 era ingenerata dalla continua forte crescita dei traffici containerizzati globali, che a loro volta erano supportati da notevoli consegne di nuove portacontainers. Anche lo stabile calo dei prezzi dei containers ha incoraggiato ingenti investimenti (oltretutto in aumento) da parte dei vettori marittimi e delle società di noleggio, spingendoli addirittura ad acquistare quantitativi di equipaggiamento in eccesso. E' stato proprio quest'ultimo sviluppo, unitamente all'improvviso shock delle crisi finanziarie asiatica e russa, che ha in parte causato la "mini-recessione" alla fine del 1998/inizio 1999 e ha comportato le originarie, meno ottimistiche previsioni produttive relative ai contenitori.

Il principale fattore che ha contribuito al miglioramento delle fortune dei produttori di box nel 1999 è rappresentato dalla ripresa - più rapida di quanto ci si aspettasse - dell'economia asiatica. Ciò ha già comportato un volume maggiore di importazioni in entrata nella regione ed un ritorno a flussi di traffico maggiormente bilanciati rispetto a quelli di 2-3 anni fa. La domanda di contenitori è stata particolarmente forte in Cina meridionale ed in Indonesia. Le principali società di noleggio hanno inoltre fatto in modo di sbarazzarsi di un notevole quantitativo di equipaggiamento inattivo che prima giaceva nei depositi dell'Europa e del Nord America, instradandolo alla volta dell'Asia, migliorando così il tasso medio di utilizzazione.

A dispetto dei notevoli investimenti complessivi effettuati in equipaggiamento containerizzato nel 1999, le società di noleggio hanno comprato in proporzione meno boxes di quelli acquisiti sia nel 1998 che nel 1997. Essi sono stati significativamente "superati negli acquisti" dai vettori marittimi e dagli altri operatori trasportistici. Questo contrasta con la situazione del 1997, allorquando i noleggiatori avevano acquistato quantitativi di contenitori senz'altro maggiori di quelli dei vettori e degli altri operatori, nonché con la situazione del 1998, allorquando i loro rispettivi acquisti avevano chiuso in parità.

Le prospettive per il 2000 suggeriscono che le società di noleggio incrementeranno nuovamente i propri investimenti in contenitori nuovi, dal momento che ci si aspetta che la carenza di equipaggiamenti aumenti in certe zone. Inoltre, è probabile che i vettori marittimi vengano scoraggiati dall'acquistare equipaggiamento proprio dalla prospettiva di ulteriori aumenti dei prezzi.

Tutto questo è conforme ai tradizionali meccanismi di approvvigionamento dei contenitori, che tendono a far salire gli investimenti dei vettori quando i prezzi dei contenitori nuovi calano, mentre tendono invece a rivolgersi in maggiore misura al noleggio quando i prezzi sono più stabili ovvero sono in aumento. Questo modello riflette il desiderio dei vettori di evitare il rischio di comprare nel contesto di un mercato in salita.

Ciononostante, le dinamiche dell'odierno mercato marittimo containerizzato sono tali che i grossi operatori globali sono costretti a mantenere un livello relativamente alto di approvvigionamento di container nuovi, semplicemente al fine di colmare il divario delle dismissioni e di far fronte alle richieste di equipaggiamento da parte dei propri alleati. Molte linee di navigazione di punta si sono impegnate ad incrementare le flotte containerizzate di proprietà - a spese di quelle noleggiate - al fine di conseguire una maggiore efficienza operativa e non possono facilmente invertire tale strategia una volta messa in atto.

Alla luce di tutto ciò, è probabile che le acquisizioni di nuovi boxes nel 2000 vengano effettuate dallo stesso gruppo di vettori di primaria importanza così com'è accaduto nel 1999. Nel corso dell'anno in questione, la Triton Container International è stata uno degli acquirenti di containers maggiormente aggressivi in relazione a gran parte delle società di noleggio, seguita dalla Textainer, dalla Interpool-CAI e dalla Gold Container. I maggiori acquirenti tra i vettori marittimi sono stati la Maersk Line, la P&O Nedlloyd, la Zim Container Line, la Hapag Lloyd Containerline e l'astro nascente cinese China Shipping Container Lines. Quest'ultima ha fatto notevolmente aumentare l'attività dei produttori di box cinesi, con le sue ordinazioni di equipaggiamento per un valore di oltre 30 milioni di dollari USA nel corso dei primi mesi del 1999 e la successiva presa in consegna di grossi quantitativi di unità noleggiate nel terzo e nel quarto trimestre.

Proprio come la maggior parte dei contenitori viene ora acquistata da una manciata di proprietari di punta, così anche la gran massa della produzione è nelle mani di pochi grandi gruppi. Allo stesso tempo, la produzione si è concentrata sempre più in Cina a discapito di tutte le altre zone.

TABELLA 3
PRODUZIONE MONDIALE DI CONTENITORI
NEL PERIODO 1998-99 SUDDIVISA PER PRINCIPALI REGIONI/PAESI
(IN MIGLIAIA DI TEU)
19981999
Cina1.012,01.058,0
Sud-Est asiatico121,5 132,0
Altrove in Asia108,5 63,0
Europa Occidentale105,5 96,0
Europa centro-orientale e C.S.I.59,0 34,5
Americhe40,033,5
Altri28,528,0
Totale1.475,01.445,0
Note: il totale comprende i tipi di contenitori marittimi e regionali; alcuni totali relativi al 1999 sono stimati
Fonte: Analisi di mercato di Containerisation International

Come indica la Tabella 3, la Cina ha ora in pugno la produzione containerizzata e la quota di consegne cui devono far fronte i costruttori di questo singolo paese è tuttora in crescita anno dopo anno. Le ditte cinesi da due anni conseguono risultati annuali superiori al milione di TEU (di tutti i tipi) e si aspettavano di realizzare nel 1999 il 73% della produzione globale; ciò, rispetto ad una quota del 68,5% realizzata nel 1998 e del 66,5% nel 1997. Inoltre, la loro quota complessiva relativa alla produzione di unità per carichi secchi è ancora più grande, essendo ammontata nel 1999 all'80%. Pure questa cifra nel 1998 era inferiore (75%). Anche la produzione cinese di containers per carichi secchi ha raggiunto per la prima volta il milione di TEU nel 1999. La sua attuale percentuale di unità frigo, attestata ad oltre 30.000 TEU, rappresenta il 35% della produzione globale.

La Cina, tuttavia, afferma di possedere la maggiore percentuale di capacità produttiva e - quindi - la maggiore quota di infrastrutture inattive. Attualmente esistono in Cina quasi 1,5 milioni di TEU di capacità su più turni, rispetto ai 2,15 milioni di TEU a livello mondiale, il che conferma che al momento 450.000 TEU sono inutilizzati. Sebbene il paese affermi di vantare circa 40 diverse fabbriche dedicate alla costruzione di containers, si sa che al momento attuale solo 30 di esse sono in attività, 25 delle quali controllate dai principali gruppi.

La più grande è il CIMC, che ha aumentato il numero dei propri impianti sino ad 11, in seguito all'assorbimento di tre fabbriche nel corso del 1999 ed all'apertura di un nuovo impianto. La sua capacità complessiva ammonta ad oltre 500.000 TEU/anno. Il gruppo ha conseguito risultati-record pari a 450.000 TEU di unità per carichi secchi ed a 17.500 TEU di unità frigo nel 1999.

Altri importanti gruppi che effettuano operazioni in impianti situati in diverse località della Cina sono la sud-coreana Jindo Corp (che ha conseguito un risultato di 170.000 TEU circa nelle tre proprie fabbriche cinesi), la Hyundai Precision, la Singamas Holdings e la Tectrans Group. Le ultime due attualmente stanno ampliando la propria rete di forniture in Cina, mediante la collaborazione con fabbriche più piccole.

Ulteriori nomi significativi (anche se minori) sono la Kwangchow Shipyard Container Factory, la Changzhou Xin Huachang International Containers, la Associated Industries Shanghai, la Suzhou Asia Container International e la Shanghai Paolong (gestita dalla Evergreen Marine Corp). Tutti i gruppi e le società sopra menzionati, se considerati nell'insieme, provvedono al 95% della produzione cinese complessiva.

Com'è naturale, la situazione dei produttori di box di altre parti del mondo, al confronto, è sempre più nera, dal momento che gran parte di essi deve affrontare la prospettiva di chiudere o di dedicarsi ad altre attività alternative e più speciali. Molti produttori europei sono stati bravi a cogliere la seconda opportunità, alla luce della crescita della domanda di swapbodies intermodali, sebbene le opzioni disponibili per le imprese con sede fuori dalla Cina siano più limitate.

Invece, le fabbriche hanno continuato a chiudere in tutta l'Asia, il Sudafrica e le Americhe. In quasi tutti i casi, ciò è stato dovuto alla quotazione di prezzi insopportabilmente bassi da parte della Cina e dall'abilità di quei produttori di riposizionare l'equipaggiamento in praticamente tutte le altre località del mondo ad un prezzo più basso di quelli praticati in loco.

Solamente 15 impianti containerizzati asiatici sono ancora attivi al di fuori della Cina, tra cui alcuni che producono unità frigo. L'unica fabbrica di unità per carichi secchi ancora in funzione è la Kumbong Heavy Industries, con sede nei pressi di Giacarta, che ha tratto vantaggio da una esplosione locale della domanda di containers destinati all'esportazione e che ha incrementato la propria produzione del 1999 sino a 90.000 TEU. Essa perciò rappresenta quasi per intero la produzione attribuita complessivamente al Sud-Est asiatico nel 1999.
(da: Containerisation International, gennaio 2000)

DALLA PRIMA PAGINA
L'Iran annuncia il rilascio dell'equipaggio della portacontainer MSC Aries
Teheran
Il ministro degli esteri conferma che i marittimi della nave sequestrata potranno lasciare il Paese
Merlo (Federlogistica) rilancia l'allarme per l'impatto del ponte sullo Stretto di Messina sul traffico navale
Palermo
Nei primi tre mesi di quest'anno il traffico marittimo nello Stretto del Bosforo è aumentato del +9,3%
Nei primi tre mesi di quest'anno il traffico marittimo nello Stretto del Bosforo è aumentato del +9,3%
Ankara
Crescita dei transiti di tutte le principali tipologie di naviglio
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico crocieristico nei terminal della Global Ports Holding è aumentato del +30%
Londra
Il consorzio guidato da GPH è stato selezionato quale offerente preferenziale per il terminal crociere di Casablanca
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi del gruppo Maersk sono diminuiti del -13,0%
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi del gruppo Maersk sono diminuiti del -13,0%
Copenaghen
Incremento del +7,0% dei costi operativi dello shipping containerizzato
Norwegian Cruise Line Holdings segna risultati record per il primo trimestre
Norwegian Cruise Line Holdings segna risultati record per il primo trimestre
Miami
Registrato anche il livello di prenotazioni più elevato di sempre
Nei primi tre mesi di quest'anno i porti cinesi hanno movimentato 76,7 milioni di container (+10,0%)
Pechino
Il traffico complessivo delle merci con l'estero è cresciuto del +9,5%
Degli 80 miliardi di investimenti necessari nei porti dell'UE nel prossimo decennio, una quota rilevante è per la transizione energetica
Bruxelles
Indispensabili i finanziamenti pubblici per poter attuare i progetti pianificati
Nei primi tre mesi del 2024 sono tornati a crescere i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO
Nei primi tre mesi del 2024 sono tornati a crescere i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO
Shanghai
In sensibile crescita (+10,5%) i carichi containerizzati trasportati dalla flotta ad eccezione di quelli sulla rotta Asia-Europa (-9,2%)
In ripresa il traffico dei container nei terminal di Eurogate-Contship Italia nell'ultimo trimestre del 2023
In ripresa il traffico dei container nei terminal di Eurogate-Contship Italia nell'ultimo trimestre del 2023
Amburgo
Calo dei volumi movimentati in Germania. Crescita in Italia e record d'attività nei terminal di Tanger Med e Limassol
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico dei container movimentato da COSCO Shipping Ports è aumentato del +9,2%
Hong Kong
Ricavi in aumento del +1,4%
ECSA, bene l'obiettivo UE di produzione del 40% relativamente ai fuel puliti per lo shipping
Bruxelles
Raptis: lavoreremo per assicurare che questo parametro di riferimento si traduca in azioni immediate
Porto Marghera, ok al rinnovo della concessione a Terminal Intermodale Venezia
Venezia
Scadrà nel 2050. Approvato il bilancio 2023 dell'AdSP dell'Adriatico Settentrionale
Nel primo trimestre del 2024 il traffico dei container nei terminal portuali della cinese CMPort è cresciuto del +9,0%
Hong Kong
Eccezionale primo trimestre d'anno per Royal Caribbean Cruises
Eccezionale primo trimestre d'anno per Royal Caribbean Cruises
Miami
Record storico dei passeggeri imbarcati. Picco delle performance economiche per il periodo. Liberty: quella in corso è la wave season migliore nella storia
Nel terzo trimestre del 2023 il traffico delle merci nei porti dell'UE è diminuito del -6,5%
Lussemburgo
I carichi allo sbarco e all'imbarco sono calati rispettivamente del -7,2% e -5,4%
In crescita le performance di Bureau Veritas nel settore navale e offshore
Parigi
Record del valore del portafoglio ordini e della flotta in classe
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mar Tirreno Settentrionale
Livorno
Lo scorso anno il numero di lavoratori portuali a Livorno e Piombino è diminuito di 46 unità scendendo a 1.767, di cui 1.499 operativi (1.632 nel 2022) e 268 amministrativi (181)
Il gruppo MSC presenta un'offerta per comprare la Gram Car Carriers, il terzo vettore mondiale nel segmento delle PCTC
Il gruppo MSC presenta un'offerta per comprare la Gram Car Carriers, il terzo vettore mondiale nel segmento delle PCTC
Oslo
La proposta, del valore di circa 653 milioni di euro, è stata accettata dal Board della compagnia norvegese e dai suoi principali azionisti
Nel cantiere Fincantieri di Marghera il varo della nave da crociera Norwegian Aqua
Nel cantiere Fincantieri di Marghera il varo della nave da crociera Norwegian Aqua
Trieste/Miami
È lunga 322 metri e ha una stazza lorda di 156.300 tonnellate
Paolo Guidi è stato nominato general manager di CMA CGM Italy
Marsiglia
HHLA acquisirà il 51% del capitale della società austriaca di trasporto intermodale Roland Spedition
HHLA acquisirà il 51% del capitale della società austriaca di trasporto intermodale Roland Spedition
Amburgo
Il suo network connette i porti di Amburgo, Anversa, Bremerhaven, Koper, Rotterdam e Trieste
Prosegue il trend di flessione delle performance economiche di Kuehne + Nagel
Prosegue il trend di flessione delle performance economiche di Kuehne + Nagel
Schindellegi
In crescita la movimentazione di volumi di spedizioni marittime e aeree
ESPO indica le questioni da affrontare per consentire ai porti europei di affrontare le prossime sfide
Bruxelles
Memorandum in vista delle elezioni europee di giugno
Il porto di Barcellona ha stabilito nuovi record storici di traffico mensile e trimestrale dei container
Il porto di Barcellona ha stabilito nuovi record storici di traffico mensile e trimestrale dei container
Barcellona
A marzo 2024 sono stati movimentati 348mila teu (+34,3%), di cui 154mila in trasbordo (+63,9%) e 194mila in import-export (+17,4%)
Fincantieri ha consegnato la nuova nave da crociera Queen Anne alla Cunard
Monfalcone
Concordata con Princess Cruises il rinvio della consegna della “Star Princess”
Le associazioni internazionali dello shipping chiedono aiuto all'Onu per proteggere il trasporto marittimo
Londra
Sollecitati una maggiore presenza militare, missioni e pattugliamenti. Il mondo - scrivono in una lettera a Guterres - sarebbe indignato se quattro aerei di linea venissero sequestrati
A febbraio il traffico navale nel canale di Suez è diminuito del -42,8%
A febbraio il traffico navale nel canale di Suez è diminuito del -42,8%
Il Cairo
Tonnellaggio netto del naviglio in calo del -59,8%. Drastica riduzione del -53% del valore dei diritti di transito
Il World Shipping Council indica all'UE la strada per sostenere l'economia e i commerci
Bruxelles
Butler: esortiamo l'Unione a collaborare con noi per salvaguardare un settore marittimo sostenibile, competitivo e sicuro
In Norvegia la costruzione dei due più grandi traghetti al mondo alimentati ad idrogeno
In Norvegia la costruzione dei due più grandi traghetti al mondo alimentati ad idrogeno
Brønnøysund/Gursken
Ordine della compagnia Torghatten al cantiere navale Myklebust
In calo del -1,4% il traffico delle merci nel porto di Rotterdam nel primo trimestre. Rialzo dei container
In calo del -1,4% il traffico delle merci nel porto di Rotterdam nel primo trimestre. Rialzo dei container
Rotterdam
Forte aumento (+29,0%) delle navi feeder in partenza dallo scalo olandese verso i porti del Mediterraneo
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -3,3%
San Pietroburgo
Drastica riduzione del traffico dei passeggeri negli scali portuali della Crimea
Nei primi tre mesi del 2024 il traffico delle merci nei porti russi è calato del -3,3%
Tytgat (SEA Europe): è urgentemente necessaria una strategia industriale marittima europea
Bruxelles
Tavola rotonda con rappresentanti delle istituzioni dell'Unione Europea
Joe Kramek sarà il prossimo presidente e CEO del World Shipping Council
Joe Kramek sarà il prossimo presidente e CEO del World Shipping Council
Washington/Bruxelles/Londra/Singapore
Subentrerà a fine luglio a Butler quando quest'ultimo andrà in pensione
Accelerare i tempi per fare del porto della Spezia e del suo retroporto la prima ZFD
La Spezia
Lo chiedono agenti marittimi, doganalisti e spedizionieri
Affidato il servizio di instradamento veicoli e passeggeri nei porti di Olbia e Golfo Aranci
Cagliari
Sarà gestito dalla romana Italpol Servizi Fiduciari
Deciso calo del -15,1% delle merci nel porto di Taranto nel primo trimestre
Taranto
I carichi allo sbarco sono diminuiti del -21,0% e quelli all'imbarco del -8,7%
Quest'anno il forum nazionale per il trasporto ferroviario delle merci Mercintreno si terrà a Padova
Padova
Si svolgerà nell'ambito di Green Logistics Expo
Inaugurata a Safaga, in Egitto, una fabbrica per la costruzione di rimorchiatori
Safaga
Dieci unità navali saranno realizzate per la Suez Canal Authority
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Nuovo servizio Italia-Libia-Egitto di Tarros e Messina
La Spezia/Genova
Sarà inaugurato a metà giugno e realizzato con due navi
Domani PSA Venice aprirà il terminal veneziano alla comunità portuale e alla città
Venezia
Hannibal programma l'attivazione di un collegamento ferroviario tra Italia, Ungheria e Romania
Melzo
Entro la fine del 2024 saranno inaugurate due rotazioni settimanali
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Tirreno Centrale
Napoli
Annunziata: i prossimi anni , fondamentali per ultimare gli investimenti europei del PNRR
Sensibile aumento della produzione e vendita dei dry box della CIMC
Hong Kong
L'azienda cinese risponde ad una crescita della domanda
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio
Gioia Tauro
Il 6 maggio riunione al MIT sul futuro della Gioia Tauro Port Agency
Il bilancio 2023 dell'AdSP del Mar Ligure Orientale mostra un avanzo primario di sei milioni
La Spezia
Nell'anno nuovi investimenti per circa 17 milioni di euro
Utile netto trimestrale della Cargotec a 81,2 milioni (+11,8%)
Helsinki
Nei primi tre mesi del 2024 i ricavi sono diminuiti del -1,7%
Prosegue, meno marcato, il trend negativo delle performance economiche della ONE
Prosegue, meno marcato, il trend negativo delle performance economiche della ONE
Singapore
Nei primi tre mesi del 2024 le merci in container trasportate dalla flotta sono aumentate del +15,6%
La genovese Messina ha preso in consegna la nave più grande della sua flotta
Genova
La “Jolly Verde” è una portacontainer da 6.300 teu
Definitiva l'inclusione del porto di Civitavecchia nella rete Core del network TEN-T
Civitavecchia
Mercoledì l'ok del Parlamento europeo
Nel 2023 le merci trasportate da Rail Cargo Group sono diminuite del -11%
Vienna
Ricavi in flessione del -1,8%
Sostenuta crescita trimestrale dei nuovi ordini acquisiti da Wärtsilä
Helsinki
Nei primi tre mesi di quest'anno i ricavi del gruppo sono diminuiti del -9,8%
DIS ordina altre due nuove navi cisterna LR1
Lussamburgo
Nuova commessa al cantiere Jiangsu New Yangzi Shipbuilding Co.
Una portacontainer della MSC bersagliata con missili e droni nel Golfo di Aden
San'a'/Portsmouth
Nessun danno alla nave e all'equipaggio
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP dell'Adriatico Centrale
Ancona
Nel primo trimestre del 2024 gli ordini di mezzi portuali prodotti da Konecranes sono calati del -51,6%
Hyvinkää
Grimaldi ha preso in consegna la ro-ro multipurpose Great Abidjan
Napoli
È la quarta di sei navi di classe “G5”
Baltimora attribuisce a proprietario e gestore della nave Dali la colpa del crollo del ponte Key Bridge
Baltimora
Sarebbero state accertate disfunzioni all'alimentazione elettrica a bordo che avrebbero causato un blackout
Grimaldi e IMAT hanno rinnovato l'accordo quinquennale per la formazione degli equipaggi
Castel Volturno
Focus sulle nuove tecnologie installate a bordo delle navi
Ancora in calo le performance economiche trimestrali di DSV
Hedehusene
Nel primo trimestre di quest'anno il valore dell'utile netto è diminuito del -27,2%
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mare di Sardegna
Cagliari
Avanzo di amministrazione di 530 milioni di euro, di cui oltre 475 vincolati per opere in corso
Durante la pandemia l'import-export americano di merci pericolose è stato penalizzato
Washington
Indagine del Government Accountability Office
Nel 2023 CEPIM - Interporto di Parma ha registrato una crescita del +6,8% del valore della produzione
Bianconese di Fontevivo
Utile netto di788mila euro (+223,2%)
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
L'11 aprile partirà la sesta edizione degli “Italian Port Days”
Roma
Anche quest'anno il progetto è stato diviso in due sessioni: la prima in primavera e la seconda dal 20 settembre al 20 ottobre
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Iran says MSC Aries vessel seized for 'violating maritime laws'
(Reuters)
Le transport maritime national navigue à vue
(Aujourd'hui Le Maroc)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Mario Mattioli
Roma, 27 ottobre 2023
››› Archivio
Nel primo trimestre del 2024 i ricavi del gruppo UPS sono diminuiti del -5,3%
Atlanta
Utile netto in calo del -41,3%
Grendi ha perfezionato l'acquisto della nave Wedellsborg
Milano
Sarà ribattezzata con il nome di “Grendi Futura”
Grimaldi consolida la propria presenza in Cina con la nuova sede di Shanghai
Napoli/Shanghai
Inaugurati gli uffici della Grimaldi Shipping Agency Shanghai
Approvato il bilancio consuntivo 2023 dell'AdSP del Mar Ligure Occidentale
Genova
La nuova dotazione della pianta organica dell'ente prevede 50 assunzioni, incluse tre posizioni dirigenziali
Primo impianto per la distribuzione di GNL e GNC ai veicoli nel porto di La Spezia
La Spezia
È stato installato in località Stagnoni
Accordo tra MSC, MSC Foundation e Mercy Ships per la costruzione di una nuova nave ospedale
Ginevra/Lindale
Domani a Livorno un convegno sulla storia del porto cittadino
Livorno
Si parlerà di architettura, commercio e politica tra il XVI e il XX secolo
Accordo Assarmatori - ITS Academy G. Caboto per la formazione nei settori marittimo, portuale e logistico
Roma
Nel primo trimestre del 2024 il porto di Algeciras ha movimentato 1,2 milioni di container (+8,1%)
Algeciras
Il traffico delle merci complessivo è aumentato del +3,3%
Nei primi tre mesi di quest'anno a Valencia il traffico portuale dei container è cresciuto del +12,1%
Valencia
A marzo l'incremento è stato del +15,7%
La Spezia e Carrara provano ad abbattere i campanili e sollecitano collaborazione ai porti di Genova e Savona
La Spezia
Sommariva: è necessario presentarsi sul mercato come un sistema coordinato
In calo l'interscambio commerciale fra Svizzera e Italia
Berna
Nei primi tre mesi del 2024 flessione delle esportazioni elvetiche. Stabili le importazioni
Porto di Napoli, urto del traghetto veloce Isola di Procida contro una banchina
Napoli
Circa trenta feriti lievi tra i passeggeri
Convocato per il 23 aprile un incontro al MIT sui lavoratori portuali ex TCT
Taranto
I sindacati avevano sollecitati chiarimenti sul futuro dei 330 iscritti alla Taranto Port Workers Agency
Il molo di Levante esterno del porto di Arbatax è tornato pienamente operativo
Cagliari
Nell'agosto 2020 era stato urtato dal traghetto “Bithia”
Il porto di Los Angeles ha chiuso il primo trimestre con una crescita del +29,6% del traffico dei container
Los Angeles
Prevista una prosecuzione del trend positivo
Stabile il valore dei ricavi di ABB nel primo trimestre
Zurigo
I nuovi ordini sono calti del -5,0%. A fine luglio Rosengren lascerà la carica di CEO a Wierod
La crisi della Cooperativa Unica Lavoratori del Porto Flavio Gioia ufficializzata alle istituzioni e ai sindacati
Salerno
USB Mare e Porti, quello che sta succedendo nel porto di Salerno è frutto delle pressioni degli armatori
Euronav vende la propria società di ship management alla Anglo-Eastern
Anversa/Hong Kong
Gestisce la flotta di navi cisterna della compagnia di Anversa
Genova Industrie Navali ha acquisito una chiatta sommergibile della capacità di carico di 14.000 tonnellate
Genova
Può essere impiegata anche come bacino galleggiante per il varo di manufatti fino a 9.800 tonnellate
Venice Cold Stores & Logistics ottiene la qualifica di deposito fiscale per vini e spumanti
Venezia
Ampliamento dei servizi offerti alle imprese del settore vitivinicolo
Gasparato sollecita ad esentare gli immobili degli interporti dal pagamento dell'Imu
Nola
Il presidente dell'Unione Interporti Riuniti ha avvertito che con i cantieri PNRR l'intermodalità ferroviaria è a rischio
Hapag-Lloyd programma futuri investimenti per espandere l'attività nei settori dei terminal e dell'intermodalità
Amburgo
Tra i mercati, la compagnia incentra l'attenzione su Africa, India, sud-est asiatico e Pacifico
Istituito un consorzio per decarbonizzare i trasporti sulla rotta del Pacifico settentrionale
Vancouver
È formato da nove imprese ed enti ed è aperto ad altri partner
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico dei container nel porto di Long Beach è aumentato del +16,4%
Long Beach
A marzo l'incremento è stato del +8,3%
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
Registrazione Stampa 33/96 Tribunale di Genova
Direttore responsabile Bruno Bellio
Vietata la riproduzione, anche parziale, senza l'esplicito consenso dell'editore
Cerca su inforMARE Presentazione
Feed RSS Spazi pubblicitari

inforMARE in Pdf Archivio storico
Mobile