
Oggi il gruppo marittimo norvegese Hurtigruten ha presentato il	progetto per la realizzazione della sua prima nave da crociera a	zero emissioni che è stato annunciato oltre un anno fa e che	è ora stato più precisamente definito dal consorzio	che lavora allo studio progettuale di cui, oltre ad Hurtigruten,	fanno parte altre 11 aziende inclusa la società cantieristica	VARD del gruppo navalmeccanico italiano Fincantieri.
	
	 La nave sarà lunga 135 metri e potrà ospitare 500	passeggeri e 99 membri dell'equipaggio e, pur essendo dedicata	primariamente all'attività crocieristica, sarà dotata	anche di un capiente garage per imbarcare autovetture. Non è	tuttavia quest'ultima la caratteristica che renderà la nave	innovativa nel mercato della crocieristica, quanto le soluzioni per	azzerare le emissioni. La prima nuova unità navale, che	secondo le previsioni sarà ultimata nel 2030 e sarà	seguita da altre navi dello stesso tipo, sarà alimentata	elettricamente e fornita di batterie che verranno ricaricate in	porto. Inoltre l'energia elettrica sarà combinata con	l'energia eolica in quanto, ed è questa la soluzione più	innovativa, sarà dotata di vele retrattili, che	raggiungeranno un'altezza massima di 50 metri quando completamente	estese, sulle cui superfici verranno installati 1.5000 metri quadri	di pannelli solari. Inoltre la nave disporrà di sistemi di	manovra automatizzati, di eliche controrotanti e di thruster	retrattili e le altre nuove tecnologie presenti a bordo includeranno	la lubrificazione ad aria e la pulizia proattiva dello scafo.
	La nave sarà lunga 135 metri e potrà ospitare 500	passeggeri e 99 membri dell'equipaggio e, pur essendo dedicata	primariamente all'attività crocieristica, sarà dotata	anche di un capiente garage per imbarcare autovetture. Non è	tuttavia quest'ultima la caratteristica che renderà la nave	innovativa nel mercato della crocieristica, quanto le soluzioni per	azzerare le emissioni. La prima nuova unità navale, che	secondo le previsioni sarà ultimata nel 2030 e sarà	seguita da altre navi dello stesso tipo, sarà alimentata	elettricamente e fornita di batterie che verranno ricaricate in	porto. Inoltre l'energia elettrica sarà combinata con	l'energia eolica in quanto, ed è questa la soluzione più	innovativa, sarà dotata di vele retrattili, che	raggiungeranno un'altezza massima di 50 metri quando completamente	estese, sulle cui superfici verranno installati 1.5000 metri quadri	di pannelli solari. Inoltre la nave disporrà di sistemi di	manovra automatizzati, di eliche controrotanti e di thruster	retrattili e le altre nuove tecnologie presenti a bordo includeranno	la lubrificazione ad aria e la pulizia proattiva dello scafo.	
	Dato il rilevante ricorso a sistemi di manovra automatizzati, è	previsto un notevole ridimensionamento del ponte di comando che	assomiglierà più alla cabina di pilotaggio di un	aereo. In previsione dell'utilizzo della nave principalmente lungo	le coste norvegesi, che costituisce da 130 anni la principale area	operativa del gruppo Hurtigruten, la compagnia norvegese raccoglierà	dati nei 34 porti in cui opera quotidianamente al fine di	incrementare l'efficienza delle manovre in porto anche in caso di	condizioni meteorologiche avverse.	
	«Quando abbiamo inizialmente annunciato il progetto “Sea	Zero” più di un anno fa - ha spiegato Hedda Felin,	amministratore delegato di Hurtigruten Norway, illustrando il	percorso che ha portato oggi a presentare il progetto - ci siamo	trovati di fronte alla sfida di non sapere di quali tecnologie	avremmo potuto avvalerci nel 2030. Il nostro compito era aprire la	strada a innovazioni e al miglioramento delle tecnologie esistenti	per allinearci ai nostri obiettivi di sostenibilità. Sebbene	alcune di queste tecnologie abbiano raggiunto uno stadio	relativamente avanzato, tuttavia richiedono ancora ricerca e	sviluppo dedicati per garantire un'implementazione di successo nel	contesto marittimo. D'altra parte, alcune tecnologie sono ancora in	fase di sviluppo iniziale e richiedono ricerche di base e test	approfonditi. Dopo un rigoroso studio di fattibilità, abbiamo	individuato le tecnologie più promettenti per le nostre	rivoluzionarie future navi da crociera. Ci impegniamo a consegnare	una nave che entro pochi anni superi tutte le altre in termini di	efficienza energetica e sostenibilità».