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17 May 2025 - Year XXIX
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FORUM of Shipping
and Logistics

Associazione Agenti Raccomandatari Mediatori Marittimi Agenti Aerei - Genova

Assemblea del 21 Giugno 2001

Relazione del Presidente
Giulio Schenone




Autorità, Illustri Ospiti, Amici,

Vi ringrazio per essere qui con noi oggi.

Vorrei porgere un particolare ringraziamento alla Camera di Commercio ed al Suo Presidente, che ci ha messo a disposizione queste sede 'storica' per la nostra Assemblea annuale. Sede che - da qualche mese - grazie appunto al lavoro svolto insieme al Presidente Odone, noi agenti marittimi siamo tornati a sentire come naturalmente 'nostra'.

In questa relazione vorrei soffermarmi solo brevemente sulla parte tecnica delle nostre professioni, senza peraltro citare troppo, se non quando indispensabili, statistiche e cifre. Mi riservo di affrontare più avanti, nella parte conclusiva, alcuni argomenti di carattere generale che ritengo particolarmente importanti.



Traffici di linea

I traffici mondiali che si riferiscono a merci containerizzate hanno registrato nel corso del 2000 un incremento di oltre il 10%.

In termini numerici il numero di teus pieni trasportati (inclusi vuoti e di trasbordo) è passato dai 207 milioni del 99 ai 230 del 2000, con un aumento di oltre l'11%.

La capacità teorica di trasporto delle navi containerizzate è passata da 4.300.000 teus del 1999 a 4.800.000 del 2000.

Per quanto riguarda il corrente anno, le indicazioni del primo trimestre sono invece sostanzialmente in ribasso, in quanto in questo periodo si registra a livello mondiale una diminuzione tra il 5% ed il 10% dei traffici.

Gli Armatori comunque continuano nella loro corsa al gigantismo: da Giugno a Dicembre 2001 si prevede la consegna di 48 navi oltre i 4.000 teus (di cui addirittura 36 sopra i 5.000 teus) per circa 283.000 teus di capacità aggiuntiva.

Gli ultimi 5 anni hanno evidenziato inoltre un netto recupero dei porti Mediterranei, che hanno registrato una crescita complessiva pari al 140%, contro il 70% dei porti nord europei.

In questo quadro, i porti hub hanno giocato un ruolo importante (Gioia Tauro in primis) e l'imminente inizio dell'operatività dei nuovi terminals di Taranto e del CICT di Cagliari, oltre alla prossima privatizzazione del Freeport di Malta, procureranno indubbiamente forti scossoni e, laddove possibile, un ulteriore aumento di concorrenza nell'acquisizione dei principali vettori.

E' con preoccupazione che registriamo, in questo settore, alcuni recenti tentativi da parte di Trenitalia S.p.A. di voler creare (e vendere sul mercato con una politica di prezzi tipo "saldi") collegamenti ferroviari regolari da/per Gioia Tauro e Taranto ed i maggiori terminals intermodali dell'Italia settentrionale.

La nostra preoccupazione nasce non tanto dalla volontà di preservare quote di mercato al nostro porto, quanto dalla ormai cronica inefficienza di Trenitalia stessa, che non è attualmente in grado di assicurare questi collegamenti da e per i porti dell'Alto Tirreno.

Evidentemente cambiare nome non basta per recuperare efficienza e credibilità.




Merci convenzionali

L'andamento dei traffici di questa tipologia merceologica mantiene a livello mondiale una tendenza al ribasso a causa del costante incremento del trasporto di merce in contenitori. La riprova è che la costruzione di navi general cargo è stata in gran parte sostituita da quella di portacontainers e di navi specializzate dotate di rilevanti mezzi di sollevamento.

In controtendenza a quanto sopra indicato, i dati statistici rilevati dall'Autorità Portuale nell'anno 2000 dovrebbero indurci ad un cauto ottimismo.

Si parla infatti di un incremento su base annua del 5,8%, confermato anche dall'analisi dei dati di traffico del primo trimestre 2001 rapportati a quelli del primo trimestre 2000.

20012000 var.%
Gennaio636.786571.156 11,.5%
Febbraio615.247610.435 0,8%
Marzo698.779644.663 8,4%
* fonte Autorità Portuale / quantità espresse in tons.

Leggendo i dati superficialmente e considerando l'entità degli interventi strutturali previsti dal Piano Regolatore Portuale, sia a livello di ampliamento delle aree operative su cui vengono movimentate le merci varie, sia a livello di riorganizzazione delle aree stesse, potremmo pensare che l'Autorità Portuale abbia la seria intenzione di incentivare i traffici di merce varia nel porto di Genova.

Se questi spazi fossero organizzati in maniera efficiente ed in grado di concedere pari opportunità alle società già operanti nel settore potremmo assistere a sviluppi interessanti anche in attività collaterali al puro shipping, quali l'imballaggio, la verniciatura e la marcatura dei colli con relative movimentazioni.

In questo modo si potrebbero attirare nuove realtà industriali e del terziario che attualmente gravitano altrove.

Peraltro, queste attività andrebbero ad integrarsi con il traffico contenitori esistente aumentando le potenzialità produttive del porto e le opportunità per le nostre aziende.

In realtà, analizzando nel dettaglio le cifre, si configura uno scenario alquanto differente.

Dei 7 milioni di tonnellate movimentate, la maggior parte di esse è riconducibile alla movimentazione di rotabili, cemento e prodotti ortofrutticoli.

Rispetto al 1999, la movimentazione di merci varie in senso stretto, è precipitata, nei principali terminal (Multipurpose e Genoa Terminal) rispettivamente del 65% e 53%.

19992000 var.%
Terminal Multipurpose205.389 71.949-65%
Genoa Terminal499.376 232.241-53%
* fonte Autorità Portuale / quantità espresse in tons.

Alla luce di questa analisi, i pianificati interventi a favore delle aree operative di Sampierdarena rischiano di non avere altro significato se non quello di riorganizzare dette zone per la movimentazione di rotabili oppure destinarle ad improduttive aree di giacenza contenitori.

A questo punto, risultano evidenti i motivi che hanno portato i terminals genovesi che operano sul b/bulk ad incrementare le tariffe per i servizi offerti, costringendo gli armatori a dirottare la maggior parte dei carichi convenzionali verso altri scali, inducendo di conseguenza le agenzie genovesi operanti in questo settore a diversificare la propria attività ed a spostare altrove il baricentro dei propri interessi.




Mercato delle crociere

Un sia pur sommario excursus sull'evoluzione del mercato crocieristico non può limitarsi all'esame dei meri dati numerici dell'anno, la cui comparazione con i dodici mesi precedenti è pesantemente falsata dagli eventi legati alla guerra del Kosovo.

Il dato evidente è il permanere del trend ascendente sia dei dati oggettivi, opportunamente corretti per il 1999, sia la coralità di aspettative ottimistiche degli analisti per quanto attiene il comparto delle crociere nella sua globalità, così come per il più ristretto, ma per noi più rilevante, campo di indagine relativo al porto di Genova.

Gli oltre cinquanta grandi cruisers in costruzione, previsti entrare in esercizio da qui al 2004, il rilevante carnet di ordini dei quattro grandi cantieri europei, il numero delle opzioni tuttora aperte lasciano prevedere che l'andamento della curva relativa al cruise business rimarrà positiva ancora per qualche anno.

La situazione locale ha buone prospettive di crescita parte dovute al naturale incremento delle flotte e parte al crescente interesse turistico della città, la cui immagine potrebbe essere fortemente migliorata dai lavori per il G8.

Non poche perplessità desta peraltro il limite naturale agli spazi disponibili per accosti di navi presso il terminal crociere, la cui capacità non potrà certo subire variazioni di rilievo dal previsto accosto aggiuntivo di Ponte Parodi.

In questa direzione l'attività della nostra Associazione si è esplicata in una nutrita serie di interventi presso le sedi competenti ed è stata portata a conoscenza della Città con vari interventi pubblici culminati in un confronto televisivo con il Sindaco ed il Presidente della Camera di Commercio, entrambi in linea di principio d'accordo sulla rilevanza del problema ed interessati alle soluzioni prospettate.

Certo, i grandi lavori di ristrutturazione, specie per la Stazione Marittima di Ponte dei Mille provvidenzialmente attuati per l'evento G8, pur non potendo ovviamente variare la configurazione e le possibilità di ormeggio, aumenteranno sensibilmente le capacità ricettive delle crescenti masse di passeggeri.

Nell'anno in esame alcune aziende associate, operanti in questo settore, hanno inoltre creato nuova occupazione sottolineando il momento favorevole attraversato dal nostro porto.




Settore Manning

Il 2000 ha visto l'attenzione della nostra Associazione focalizzata sul problema, esiziale per il comparto, legato all'entrata in vigore delle norme fiscali già promulgate tempo addietro, ma operative dal Gennaio 2001.

Come noto, l'applicazione integrale dell'imposizione IRPEF sul personale navigante italiano imbarcato su navi di bandiera estera avrebbe creato un danno gravissimo ai marittimi stessi ed un pregiudizio irreversibile sull'attività di manning in Italia.

Il grave allarme, destato dalla norma in questione nell'armamento estero, e le ipotesi di soluzioni drastiche circa la nazionalità degli equipaggi quale possibile alternativa al personale italiano, unita all'atteggiamento assolutamente rigido mostrato dai Ministeri competenti, facevano temere gli esiti più funesti per una battaglia apparentemente donchisciottesca.

L'aiuto preziosissimo dei rappresentanti sindacali e l'appoggio ottenuto da alcuni Parlamentari, pur tra loro avversari politici, ma uniti nel difendere una causa assolutamente giusta e, non ultima la pervicace determinazione nel perseguire il risultato desiderato da parte dei rappresentanti della nostra Associazione, hanno prodotto il quasi incredibile risultato di far modificare in extremis la legge avversata.

Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, il settore può guardare al futuro con rinnovata fiducia, potendo contare su pool di marittimi qualificati, apprezzati e richiesti da molti armatori esteri e finalmente in grado di competere sul piano normativo e fiscale ad armi pari con i concorrenti europei.




Il mercato dei brokers

Carico secco

Nel corso del 2000, i noli per le navi Handymax da 40.000 tonnellate sono mediamente variati dagli 8.000 ai 9.500 dollari al giorno.

Il tipo di carico principale per queste navi è rappresentato dai prodotti siderurgici (25% dei carichi trasportati) e pertanto esiste una forte correlazione tra le rate delle Handymax e il prezzo dell'acciaio, essendo quest'ultimo un buon indicatore del mercato dei prodotti siderurgici. Negli ultimi mesi il prezzo dell'acciaio è sceso a livelli molto bassi e le conseguenze sul mercato dei prodotti sono state visibili.

Fortunatamente l'aumento dei volumi di grano e carbone ha in parte bilanciato la riduzione dei carichi di steels. Anche il traffico di legname, altra importante merce per queste navi, ha visto un aumento inferiore al 2% durante il 2000. Le prospettive per il 2001 per quanto riguarda il traffico di acciaio non sono incoraggianti: gli Stati Uniti dovrebbero importare il 25% di meno (-8,5 milioni di tonnellate). Il previsto aumento di import da parte della Cina dovrebbe solo in parte mitigare questo deficit.

Per quanto riguarda le nuove costruzioni, un buon numero di navi sono state commissionate a partire dal 1999 e faranno crescere la flotta del 5%. Bisogna però ricordare che la flotta delle Handysize presenta un saldo negativo e pertanto l'aumento netto della flotta Handy-Handymax dovrebbe essere modesto.

Per quanto riguarda le navi di dimensioni maggiori (Panamax), gli ultimi mesi del 1999 sono stati caratterizzati da un deciso aumento dei livelli di nolo che hanno continuato a crescere, sia pure alternandosi a periodi di riflessione, per tutto il 2000. La redditività di una nave Panamax è rimasta tra i 9.000 e i 10.500 dollari al giorno di equivalente timecharter, toccando pure punte di 13-14.000 dollari per le unità di più recente costruzione ed elevate caratteristiche.

L'aumento durante l'anno dei carichi di grano e di carbone, che rispettivamente rappresentano il 58% ed il 36% dei carichi trasportati, ha portato a questi alti noli. Le prospettive riguardanti questi due carichi-base rimangono buone, soprattutto per quanto riguarda lo steam coal, il cui traffico dovrebbe aumentare del 7% nel corso del 2001, con i Paesi Asiatici che dovrebbero importarne circa 15 milioni di tonnellate extra.

Attualmente il mercato appare stabile, nonostante ci sia una certa apprensione per le costanti e numerose consegne di nuove navi che potrebbero portate ad un'inversione di tendenza a partire dalla seconda metà dell'anno.

L'attuale orderbook è di circa 160 nuove unità, con consegne fino a tutto il 2002. Bisogna però notare che sono 136 le navi costruite prima del 1980 e ben 167 quelle degli anni dal 1981 al 1983, che saranno gradualmente eliminate nei prossimi anni e quindi bilanceranno almeno in parte il flusso delle nuove costruzioni.


Mercato cisterniero

Tutto l'arco dell'anno 2000 è stato influenzato dall'effetto "ERIKA", una product carrier del 1975 spezzatasi al largo della Bretagna appena prima di Natale, rovinando le spiagge e peggio ancora inquinando le ostriche ed i crostacei dei parigini, suscitando pertanto grande scandalo nonché richiesta di esemplari punizioni per i diretti responsabili e per l'industria petrolifera in generale.

Purtroppo altrettanta enfasi non viene data al fatto che le percentuali di inquinamento marino riconducibili a tali catastrofi, si misurano con percentuali largamente inferiori all'unità.

Pertanto, un processo di modernizzazione della flotta che sarebbe durato un paio di anni veniva accelerato in un pugno di mesi, e, fortunatamente per un armamento ormai in ginocchio, il mercato lievitava di mese in mese, per raggiungere e mantenere dei massimi non visti dal lontano 1973.

Durante il 2000 si è inoltre, finalmente, evidenziata una differenza sostanziale tra le categorie di navi, per cui quelle a doppio fasciame chiedevano - ed ottenevano - dei premi di nolo del 20/40 percento rispetto alle navi non sofisticate degli anni 70 ed 80.

Un mercato così positivo non poteva che fermare quasi completamente le demolizioni, nonché incrementare le ordinazioni, riempiendo i carnet dei cantieri asiatici fino a tutto il 2003.

Il 2001 ha tenuto fino ad ora egregiamente - dando segni di cedimento solo nell'attuale mese di Giugno - e riteniamo che questo cedimento sia soltanto momentaneo e non strutturale, dovendo peraltro considerare una certa diminuzione dei consumi dovuta alle varie crisi economiche che in qualche misura colpiscono i mercati, nonché ai prezzi del greggio sempre sostenuti specie per l'area dell'Euro.

Il 2000 è stato un anno positivo per il traffico delle merci liquide alla rinfusa anche per il nostro porto. Infatti il movimento totale è stato pari a 16,7 milioni di tonnellate con un incremento del 4,25% rispetto al 1999. Il numero delle navi approdate nel bacino di Multedo è stato di 445, pressoché invariato rispetto all'anno precedente.

La Porto Petroli di Genova ha investito tempo e risorse per aumentare lo standard di sicurezza, sia nei confronti dei lavoratori, che dell'ambiente. Si è registrata infatti una diminuzione del numero degli infortuni ed è proseguita la politica di addestramento del personale addetto tramite corsi di vario tipo (antincendio, ambiente, qualità, ecc.).

L'Autorità Portuale, nell'ambito del nuovo Piano Regolatore, ha previsto una nuova configurazione del bacino di Multedo che possa garantire 5 accosti operativi con il mantenimento in funzione dei pontili gamma e delta. E' previsto, altresì, il mantenimento operativo sia della piattaforma off-shore che degli accosti delle navi chimichiere.

Da parte nostra, non possiamo non esprimere preoccupazione per la posizione delle nostre Autorità, che prevede la rinuncia allo sviluppo di questo settore nei confronti della politica ambientale e che causa una continua contrazione dei traffici.

In qualche caso, le Compagnie Petrolifere ipotizzano il completo abbandono del Porto Petroli di Genova a favore di altri porti del Mediterraneo che sembrano favorire maggiormente il fattore occupazionale.

In tale contesto, pur nel rispetto delle legittime preoccupazioni ambientali, dobbiamo vigilare affinché i risultati faticosamente raggiunti in questo settore non vengano vanificati da atteggiamenti che non esitiamo a definire strumentali.





Nautica da diporto

Assagenti ha seguito con particolare attenzione il forte sviluppo verificatosi, specialmente a Genova di quella parte della nautica detta anche nautica maggiore, quella che comprende unità da diporto di lunghezza tra i 24 ed i 150 metri.

Negli ultimi 4 anni l'indotto annuale creato a Genova è stato calcolato in circa 70 miliardi, con un'occupazione media di circa 400 unità/anno. Le unità superiori ai 24 metri al mondo sono circa 3.5000, per più della metà superiori ai 35 metri.

Significativo è l'aumento di ordinativi per la costruzione di barche sopra ai 35 metri ed in particolare l'interesse degli armatori è ora maggiormente focalizzato sulle dimensioni e la complessità dei progetti.

Circa il 60% di queste imbarcazioni sono utilizzate a fini commerciali, ovvero adibite al noleggio.

Il più importante appuntamento internazionale del settore è sicuramente l'International Yacht Charter Meeting tenutosi per dodici anni a Sanremo.

La nostra Associazione è riuscita ad ottenere che la tredicesima edizione venisse organizzata proprio a Genova: si è svolta dall'1 al 5 Maggio di quest'anno ed ha richiamato nella nostra città oltre 300 brokers, più di 60 imbarcazioni (dai 24 agli 80 metri) e 50 espositori.

Si calcola che in totale siano stati presenti nella nostra città circa 1.000 addetti.

E' con soddisfazione che possiamo dichiarare che l'International Yacht Charter Meeting si svolgerà nuovamente a Genova dal 6 all'11 Maggio 2002.

Tale risultato è stato possibile grazie al contributo di Assagenti ed all'ottimo livello di collaborazione sviluppato con gli Enti e le Autorità genovesi coinvolte.




Gruppo Giovani

L'attività del nostro Gruppo Giovani è incentrata principalmente quest'anno sull'organizzazione del sesto Shipbrokers and Shipagents Dinner che si terrà, come noto, il prossimo 14 Settembre a Palazzo Ducale.

Da segnalare l'ubicazione, tanto inusuale quanto, a nostro avviso, rappresentativa, del cocktail che precederà il Dinner: grazie infatti alla collaborazione dimostrata, anche in questa occasione, dalle Istituzioni e dagli Enti cittadini preposti, Genova ospiterà oltre 1.600 persone in una rinnovata Galleria Mazzini.

Quest'anno il Dinner sarà affiancato anche da un convegno, di livello internazionale, sul tema dello sviluppo eco-sostenibile dei porti.

Degno di menzione infine il cospicuo aumento dei giovani iscritti al nostro gruppo, ormai vicino alle 80 unità




Considerazioni generali

Passerei adesso al rapporto che Assagenti ha instaurato e sta cercando di instaurare non solo con le altre Associazioni che compongono la comunità dello Shipping genovese, ma con tutte le Autorità.

E' da un anno, infatti, (e forse più) che andiamo dicendo in tutti i modi, in tutte le sedi ed in tutte le occasioni che riteniamo che il nostro Porto costituisca la maggiore 'industria' della nostra Provincia, ma - a distanza di un anno - ci sembra che il messaggio non riesca ancora ad attecchire in modo corretto e soprattutto duraturo.

Siamo stati confortati, nel corso di quest'anno, nel riscontrare che Enti ben più autorevoli di noi abbiano in qualche modo 'certificato' ciò che credevamo e che stavamo cercando di diffondere.

Un esempio per tutti, lo studio del Censis del Luglio scorso che forniva una stima dell'impatto economico ed occupazionale delle attività del Porto di Genova, basato su dati del 1998.

Ebbene, vorrei qui ricordare a me stesso e a voi, solo una cifra che è scaturita da tale studio: le 61.000 unità di lavoro generate dal complesso delle attività portuali, dirette ed indirette.

Non mi risulta che ci sia nella nostra Provincia (e forse nella nostra Regione) una singola attività che provoca una tale ricaduta occupazionale; né l'ex industria di Stato, né il famoso acciaio di Cornigliano e forse neanche il distretto di industrie ad alta tecnologia, che pure è in fortissima espansione.

E tutto questo viene prodotto da un Porto che - grazie soprattutto al faticoso impulso delle privatizzazioni - è soltanto (e ribadisco soltanto) riuscito a ritrovare la propria collocazione sulla carta geografica, nulla di più.

Infatti, se avrete la voglia e la pazienza di scorrere alcune delle tavole statistiche allegate, non troverete Genova neanche nella lista dei primi 30 porti al mondo, per usare un'analogia sportiva è come dire di essere appena stati promossi in serie B.

Tutto questo viene prodotto da un Porto soffocato dalla Città, con spazi mal sfruttati e comunque praticamente esauriti, dove prevalgono i personalismi, i veti incrociati, dove le Associazioni che rappresentano i Clienti di questo Porto continuano antistoricamente ad autodefinirsi "Utenti", dove la Rete Informatica che dovrebbe permettere di gestire in maniera efficiente i vari interscambi tra gli operatori è veramente "virtuale", nel senso che non esiste; dove la regolamentazione del servizio di fornitura della manodopera è tuttora avvolta nell'incertezza e dove un Piano Regolatore Portuale impiega tre anni per essere definitivamente approvato (chissà quanti per essere realizzato) e nel frattempo viene incompreso, malmenato, usato come argomento di campagna elettorale ed infine parzialmente mutilato da quasi tutti gli attori dell'iter legislativo.

Infine, un Porto che viene tranquillamente ignorato nell'organizzazione di un evento mondiale, così importante e prestigioso per la nostra Città, fino ad essere praticamente ridotto all'inoperatività per quasi una settimana, a solo un mese di distanza dal G8, creando problemi di ogni tipo, che potete facilmente immaginare.

Evidentemente, come dicevo prima, non riusciamo proprio a trasmettere soprattutto alla nostra Città (ad iniziare dal nostro vicino di casa), alle Istituzioni locali e centrali, il messaggio forte e chiaro delle potenzialità di questa 'industria' che abbiamo tra le mani.

Ma il vero paradosso deve ancora arrivare. Quando, invece, il primo operatore nel settore contenitori a livello mondiale (sia per flotta di navi che per volumi trasportati) intuisce le potenzialità offerte e propone di insediare a Genova un'attività che significherebbe forse l'agognata promozione in Serie A, siamo subito pronti ad ergere barriere quasi invalicabili ed a combattere per allontanare lo 'straniero'!!!

Come uscire da questa sindrome dei polli de 'I Promessi Sposi' che - ignari del proprio destino - continuavano a becchettarsi appesi a testa in giù?

Come possiamo far capire a tutti noi, che, se nel 1998 gli addetti di questa 'industria' erano 61.000, oggi a Giugno 2001 sono almeno 65.000 e che potrebbero arrivare a 100.000 entro il 2010?

Provocatoriamente, mi verrebbe da proporre di mandare un paio di generazioni di adolescenti genovesi a vivere e lavorare all'estero; solo così, forse, potremmo risolvere il problema.

Più realisticamente, credo che uno dei possibili metodi sia quello di 'fare squadra'.

'Fare squadra' significa fare tutti un passo indietro, ricercare nuovi e diversi metodi e tempi di confronto tra tutti gli interlocutori, abbandonando logiche corporativistiche che producono un effetto di circolo 'vizioso', anziché 'virtuoso'.

'Fare squadra' significa anche individuare obiettivi comuni, elaborare, discutere, condividere ed infine presentare proposte concrete, che creino le condizioni per un ulteriore, importante e - a quel punto - definitivo sviluppo del nostro sistema portuale.

Assagenti è disponibile da subito a questo tipo di 'concertazione portuale'; i problemi da affrontare e risolvere sono numerosi, non tutti alla nostra portata, ma su ciascuno di essi siamo comunque pronti a dare il nostro contributo senza pregiudiziali, senza secondi fini, con umiltà, competenza e determinazione.

Bisogna però che tutti gli attori di questo processo si accostino a questo progetto con un chiaro spirito costruttivo e con un corredo cromosomico decisamente rinnovato rispetto a quello utilizzato finora.

Solo per citare un recente esempio (che, peraltro, può iniziare a far parte della lista dei possibili obiettivi comuni), è mia opinione che la nostra Autorità Portuale debba monitorare in maniera costante il sistema delle concessioni attualmente in vigore in tutto il Porto, chiamando i vari terminalisti a periodiche verifiche, e - in casi estremi - abbia anche il coraggio di proporre al Comitato Portuale decisioni che 'curino il malato' in modo definitivo anziché cure che ne prolunghino solo l'agonia.

Ciò al fine di evitare che la fretta (o altri fattori esterni) inducano in possibili e spiacevoli incidenti di percorso (vedi caso Genoa Terminal).

Può essere che non tutti gli strumenti attualmente disponibili, sia a livello operativo che a livello deliberativo, siano adatti o sufficienti a raggiungere ed a far funzionare questo auspicato schema di 'concertazione portuale' (ad iniziare, dallo stesso Comitato Portuale), ed è quindi anche in questo contesto che mi sento di rivolgere un doveroso invito/appello a tutti i Parlamentare recentemente eletti nei Collegi Elettorali della nostra Provincia, che oggi sono stati tutti qui invitati, senza distinzione alcuna tra 'vincitori' e 'vinti'.

Non ricordatevi della comunità dello Shipping genovese soltanto fra 5 anni, instauriamo un nuovo rapporto di collaborazione reciproca, entrate da subito a far parte della 'squadra' di cui parlavo prima, aldilà degli interessi e degli schieramenti partitici, con un unico scopo politico, quello di creare le condizioni affinché il nostro Porto consolidi il proprio trend di crescita e si avvii verso un ulteriore sviluppo ambientalmente controllato, pianificato, forte, ma - soprattutto - irreversibile.

Il mercato dello shipping internazionale non ci aspetta, (né ci ha mai aspettato, come ci insegna la storia recente); altri porti, sia Italiani che Mediterranei, stanno facendo significativi passi avanti e sarebbe folle pensare di poter condizionare le scelte strategiche delle più grandi Compagnie di Navigazione a livello mondiale sulla base di situazioni locali.

Grazie a tutti dell'attenzione.


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Brussels
Vessels will have to use fuel with a maximum sulphur content of 0.1%.
Norwegian Cruise Line Holdings Reports Quarterly Net Loss of -$40.3 Million
Norwegian Cruise Line Holdings Reports Quarterly Net Loss of -$40.3 Million
Miami
In the first three months of this year, revenues fell by -2.9%
DSV Completes Acquisition of Schenker
Hedehouse
In the first three months of this year, the Danish logistics group's operating result increased by +17.5%
Hapag-Lloyd expects to close the first quarter with very positive performance
Hamburg
ONE closed fiscal year 2024 with net income of $4.2 billion (+336%)
ONE closed fiscal year 2024 with net income of $4.2 billion (+336%)
Singapore
In the period the container fleet transported 3.1 million TEU (+2.3%)
In the first quarter, the revenues of the Chinese shipping group COSCO grew by +20.1%
In the first quarter, the revenues of the Chinese shipping group COSCO grew by +20.1%
Shanghai
The fleet transported 6.5 million containers (+7.5%)
In the last quarter of 2024, Eurokai port terminals handled over 3.2 million containers (+9.4%)
Hamburg
In Germany, traffic was 1.9 million TEU (+14.0%) and in Italy 443 thousand TEU (+7.9%)
OOIL orders 14 new 18,500 teu containerships
Hong Kong
Dalian, Nantong shipyards win $3.1 billion contract
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), the subsidiary of the Chinese shipping group COSCO Shipping Holdings that operates containerized maritime transport services with ...
Chinese ports set new cargo throughput record for January-March quarter
Chinese ports set new cargo throughput record for January-March quarter
Beijing
In the period, seaports handled 73.1 million containers (+8.3%)
Passenger terminal completed at Rizzo dock in Messina port
Messina
Work begins on remodeling the seabed of the port of Reggio Calabria
Le Aziende informano
Il retrofit ibrido-elettrico di ABB guida i traghetti dei laghi italiani verso un futuro più sostenibile
UPS closed the first quarter with a net profit of 1.2 billion dollars (+6.6%)
Atlanta
Revenues down slightly following sale of Coyote Logistics
Second Large Cruise Ship Built in China Launched
Shanghai
It will join the Adora Cruises fleet at the end of 2026
Uiltrasporti underlines the need to keep Italian ports under public control
Rome
The liner shipping industry contributes substantially to the U.S. economy.
Washington
This is highlighted by an analysis carried out by S&P Global Market Intelligence on behalf of WSC and PMSA
Toll worsens from explosion in Iranian port of Shahid Rajaee
Tehran
It caused 46 deaths and injured over 1,200 people
Tender for concession of container terminal at Ukrainian port of Chornomorsk to be announced by mid-year
Kiev
The management will include the general cargo terminal
Wärtsilä's first quarter is positive
Helsinki
New orders value growth slows
CEVA Logistics (CMA CGM group) will buy the Turkish Borusan Lojistik
ESPO: The EU Parliament's Budget Committee's request for more funding for transport, energy and infrastructure is welcome
Brussels
The importance of financing TEN-T networks to enable their adaptation for both military and civilian dual-use purposes was highlighted
Solidarity contribution for the families of port workers who are victims of accidents at work
Rome
It was established by the National Bilateral Port Authority
Bureau Veritas Marine & Offshore Division Reports Record Quarterly Revenue
Neuilly-sur-Seine
New historical peak also for the classified fleet
PSA reportedly considering selling its 20% stake in Hutchison Ports
Singapore
This is according to "Reuters", which had already floated this hypothesis at the end of 2022
DP World to operate multipurpose terminal at Syrian port of Tartous
Damascus
An investment of 800 million dollars is planned
Mercitalia Logistics - Logtainer Agreement
Rome
The aim is to develop intermodal maritime transport services in Italy and Europe.
Port of Long Beach Sets New Container Traffic Record for April
Long Beach/Hong Kong
Hong Kong port handled 1.2 million containers (+6.0%)
RINA closes 2024 with revenues once again at a record level
Genoa
In the first quarter, turnover increased by +12% and new orders by +16%
The fourth edition of the national conference "Interporti al centro" will be held on May 23rd
Rome
Organized by UIR, it is scheduled at the Interporto Rivers in Venice
In the UK, express delivery company Evri and DHL's e-commerce division merge
London
Another 20 tractors coming for Contship Group's Hannibal
The Spice
They will be taken into delivery between the end of this year and the first months of 2026.
In April, the port of Singapore handled over 3.6 million containers (+7.1%)
Singapore
In terms of weight, containerized traffic decreased by -2.5%
Assagenti suggests the priorities that will have to be addressed by the next president of the port of Genoa
Genoa
Danaos Corporation's Quarterly Revenues Steady
Athens
Net profit down -23.5%
Cargo traffic in Montenegro ports stable in first quarter
Podgorica
Growth of +73.9% in volumes to and from Italy
Prysmian inaugurates the new cable-laying vessel Prysmian Monna Lisa
Milan
Finnish plant producing high-voltage submarine cables expanded
Second container terminal inaugurated at Cameroonian port of Kribi
Yaounde
It has a quay of 715 linear meters and a seabed depth of -16 meters
Eurogate Intermodal has bought the Deisser trucking company
Hamburg/Stuttgart
The Stuttgart-based company specializes in the container segment
Discount announced on transit fee for large container ships in Suez Canal
Ismailia
15% reduction for ships of at least 130,000 SCNT tons
The Simplified Logistics Zone of the Port and hinterland of La Spezia is ready to be made operational
Genoa/La Spezia
Regional councilor Piana made this known
Port of Genoa, the TAR for Lazio has annulled the Ignazio Messina-Terminal San Giorgio merger
Rome
Grimaldi Euromed's appeal accepted
Fincantieri closes first quarter with record new orders
Trieste
Strong growth in revenue and EBITDA
Stop, other Regions should follow Abruzzo's example by introducing the regional ferrobonus
Rome
The laying of the first pillar of the logistics park under construction in Tortona was celebrated
Tortona
The project is scheduled for completion in May 2026.
The Customs Free Zone enclosed in Genoa as an opportunity to mitigate the impact of duties
Genoa
Spediporto highlights it
Taiwan's Evergreen and Yang Ming saw revenue decline in April
Keelung/Taipei
Compatriot Wan Hai Lines' turnover grows
In the first three months of 2025, RCL containerships transported 658,000 TEU (+8.9%)
Bangkok
Revenues up +37.6%
The preparation process for the Port Regulatory Plan of Ancona has begun
Ancona
Preliminary verification of the Strategic Environmental Assessment has begun
d'Amico International Shipping reports quarterly revenue and earnings decline
Luxembourg
Balestra di Mottola: We do not expect any impact on us from any port tariffs applied in the US for ships built in China
Towards the final approval of the nomination of Francesco Benevolo as president of the port of Ravenna
Rome
The MIT has forwarded the proposal to the Transport Commission of the Chamber
The decline in vehicle volumes transported by the Wallenius Wilhelmsen fleet continues
Lysaker
The first three months of 2025 were closed with revenues of 1.3 billion dollars (+3.4%)
Shipping agents, customs agents and freight forwarders of La Spezia applaud Pisano's appointment
The Spice
For the presidency of the AdSP - they rejoice - "one of us" has been chosen
MIT appoints Bruno Pisano as president of the AdSP of the Eastern Ligurian Sea
Rome
DHL Buys IDS Fulfillment
Westerville/Indianapolis
Strengthening the e-commerce segment
V.Ships created V.Yachts to provide its services to large yachts
London
It will be based in Monaco
Mercitalia Rail transports scrap iron from Pomezia to steel mills in Northern Italy
Milan
Finnlines revenues increased by +2.3% in the first quarter
Helsinki
The volumes transported by the fleet are increasing, with the exception of cars
NYK to build third car terminal at Barcelona port
Barcelona
Work begins on the electrification of the MSC Crociere terminal
SAILING LIST
Visual Sailing List
Departure ports
Arrival ports by:
- alphabetical order
- country
- geographical areas
The Verdane investment fund sells Danelec to the GTT group
Paris
Danish company develops technologies for digitalization of maritime transport
Israeli forces attacked the port of Hodeyda
Jerusalem
IDF, measures taken to limit damage to ships
Vard signs new contract with Dong Fang Offshore for OSCV vessel
Trieste
It will be delivered in the first quarter of 2028
Collaboration protocol between the Federation of the Sea and WSense
Rome
Among the aims, to promote intelligent and sustainable management of marine resources
A conference on maritime engineering works and climate change in Rome on Wednesday
Rome
It will be held at the Auditorium Fondazione MAXXI
The 2024 general financial statement of the Eastern Adriatic Sea Port Authority has been approved
Trieste
It records a general administrative surplus of almost 283 million euros
Accelleron Industries Announces Further Investments in Italy
Baden
The aim is to strengthen technological leadership in fuel injection systems for the decarbonisation of the maritime sector.
UAE's AD Ports continues to invest in Egypt
Cairo/Abu Dhabi
Usufruct contract to develop and manage a logistics and industrial park near the port of Port Said
The 2024 final budget of the Central Adriatic Sea Port System Authority has been approved
Ancona
Green light from the Management Committee
RFI, tender awarded for maintenance and telecommunications enhancement works
Rome
Program worth approximately 180 million euros
Contract signed assigning CMA CGM the management of the container terminal at the port of Latakia
Damascus
Investments of 230 million euros expected in the first four years
Rizzo appointed extraordinary commissioner of the Strait Port System Authority
Messina
DHL Group revenues increased by +2.8% in the first three months of 2025
Bonn
Net profit of 830 million euros (+3.9%)
Purchase of area for new cruise terminal in Marghera completed
Venice
It is expected to become operational in the 2028 cruise season.
CMA CGM Completes Acquisition of Air Belgium
Marseille/Mont-Saint-Guibert
Mazaudier: Strengthen our air capacity with immediate effect
In the first three months of 2025, freight traffic in Albanian ports decreased by -1.8%
Tirana
Passengers also decreasing (-1.6%)
In 2024, 94.4 million tonnes of goods were transported on the Austrian rail network (+2.2%)
Vienna
31.8% of the total volume was achieved on routes longer than 300 kilometres
The final budget and the annual report 2024 of the AdSP of Sardinia have been approved
Cagliari
Pilot project for the unified issuing of port access permits for haulers
Interporto Padova's 2024 financial statements unanimously approved
Padua
Revenues up +7.3%
Redevelopment works underway at the agri-food hub of the port of Livorno
Leghorn
Works worth six million euros
Bluferries is ready to put the new ro-pax Athena into service in the Strait of Messina
Messina
It can carry up to 22 trucks or 125 cars and 393 people
Approved the financial statement for the financial year 2024 of the AdSP of the Ionian Sea
Taranto
424.8 million port works completed in the last decade
Kalmar reports lower quarterly revenue, higher new orders
Helsinki
In the first three months of 2025, net profit was 34.1 million euros (+2%)
Antonio Ranieri is the new maritime director of Liguria
Genoa
He takes over from Admiral Piero Pellizzari who was discharged from the service upon reaching the age limit
In the first quarter of 2025, China's CIMC recorded a 12.7% increase in container sales
Hong Kong
Revenues grew by +11.0%
PORTS
Italian Ports:
Ancona Genoa Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Leghorn Taranto
Cagliari Naples Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venice
Italian Interports: list World Ports: map
DATABASE
ShipownersShipbuilding and Shiprepairing Yards
ForwardersShip Suppliers
Shipping AgentsTruckers
MEETINGS
The fourth edition of the national conference "Interporti al centro" will be held on May 23rd
Rome
Organized by UIR, it is scheduled at the Interporto Rivers in Venice
A conference on maritime engineering works and climate change in Rome on Wednesday
Rome
It will be held at the Auditorium Fondazione MAXXI
››› Meetings File
PRESS REVIEW
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
Damen Mangalia Unionists Protest Friday Against Possible Closure
(The Romania Journal)
››› Press Review File
FORUM of Shipping
and Logistics
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› File
Last year, the revenues of the Chinese group CMPort increased by +3.1%
Hong Kong
In the first three months of 2025, port terminals handled 36.4 million containers (+5.6%)
The financial statements of the AdSP of Western Liguria and the Central-Northern Tyrrhenian Sea have been approved
Genoa/Civitavecchia
Konecranes revenues increased by +7.7% in the first three months of 2025
Helsinki
343 million euros of new orders for port vehicles (+37.5%)
Kuehne+Nagel posts first quarter of growth
Schindellegi
The logistics group's net sales amounted to 6.33 billion Swiss francs (+14.9%)
Application by TDT (Grimaldi group) for the construction and management of 50% of the Terminal Darsena Europa in Livorno
Leghorn
The company has requested an extension of the duration of the current concession
In 2024, 58 million invested in the modernization of the ports of Livorno, Piombino and the island of Elba
Leghorn
The final budget and the annual report of the AdSP have been approved
EIB advice to strengthen climate resilience of the ports of Volos, Alexandroupolis and Patras
Luxembourg
It will assist port authorities in identifying and managing climate risks
In the first quarter the port of Valencia handled 1.3 million containers (+3.4%)
Valencia
Transhipment traffic decline
The Management Committee of the Central Tyrrhenian Sea Port Authority has unanimously approved the 2024 financial statement
Naples
SOS LOGistica will acquire the qualification of Third Sector Entity
Milan
The association currently has 74 members
In the first three months of 2025, freight traffic in the ports of Barcelona and Algeciras decreased
Barcelona/Algeciras
Hupac transfers intermodal service with Padua to Novara
Noise
Until now the other terminal was the one in Busto Arsizio
PSA SECH has operated the first 400-meter train at Parco Ferroviario Rugna
Genoa
Capacity up to 20 pairs of trains per day
The 2024 financial statement of the Eastern Liguria Port Authority was unanimously approved
The Spice
The war clearance preparatory to the expansion of the Ravano Terminal in La Spezia is nearing completion
The Spice
The AdSP has invested over 600 thousand euros in it
Francesco Rizzo appointed president of the AdSP of the Strait
Rome
He has repeatedly denounced the uselessness of the construction of the bridge over the Strait
US aircraft attack Yemeni port of Ras Isa
Tampa/Beirut
38 dead and over a hundred injured
In 2025 Stazioni Marittime predicts an increase in ferry and cruise traffic in the port of Genoa
MIT Mobility Report Highlights Rising Demand for Both Passengers and Freight
Rome
In the first quarter, cargo traffic in Russian ports decreased by -5.6%
St. Petersburg
Both dry goods (-5.3%) and liquid bulk (-5.8%) are decreasing
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genoa - ITALY
phone: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
VAT number: 03532950106
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