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02 May 2025 - Year XXIX
Independent journal on economy and transport policy
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FORUM of Shipping
and Logistics
NUOVO PIANO GENERALE DEI TRASPORTI E DELLA LOGISTICA

Luglio 2000

Ministero
dei Lavori Pubblici
Ministero dei Trasporti
e della Navigazione
Ministero
dell'Ambiente



2. Il PGT: obiettivi e strategie

Squilibrio verso la strada









Congestione su alcune direttrici













Inquinamento e sicurezza




Congestione ed inquinamento nelle aree urbane e metropolitane








Vincoli organizzativo-gestionali






Sistema vulnerabile


Struttura imprenditoriale debole








Mancanza di coordinamento







Procedure per la gestione e la realizzazione delle infrastrutture

2.1 La diagnosi del settore dei trasporti in Italia

La diagnosi del settore dei trasporti in Italia mette in luce gravi carenze di tipo infrastrutturale, gestionale ed organizzativo e, in generale, una inadeguata qualità del servizio offerto.

I principali elementi di criticità sono i seguenti:

1. Un forte squilibrio verso la strada: la domanda di trasporto (soprattutto passeggeri) è cresciuta a ritmi molto sostenuti a causa dell'aumento del reddito, delle abitudini e degli stili di vita dei cittadini, della dispersione territoriale delle residenze e degli insediamenti produttivi, dei processi di terziarizzazione e dei nuovi modi di organizzazione della produzione. Il trasporto merci su gomma ha acquistato quote crescenti, con notevoli ricadute sociali, ambientali ed economiche. L'analisi degli attuali volumi di traffico, sia per i passeggeri che per le merci, conferma l'assoluta prevalenza del trasporto su strada.

2. La disomogeneità dei servizi nelle diverse aree del Paese: fenomeni di congestione si verificano prevalentemente nelle regioni del centro-nord; bassi livelli di accessibilità, causati dall'insufficiente qualità dei servizi e delle infrastrutture di trasporto, sono invece presenti nel Mezzogiorno. Entrambi i fenomeni costituiscono un ostacolo allo sviluppo sociale ed economico: al Nord la congestione frena le prospettive di sviluppo, al Sud le carenze del sistema dei trasporti contribuiscono a impedirne il decollo.

3. Le strade e le ferrovie risultano congestionate su alcune direttrici critiche e nei nodi attorno alle principali aree metropolitane; vi è una squilibrata distribuzione territoriale dell'offerta.

4. La crescita del traffico e la prevalenza del modo stradale sono all'origine di esternalità negative in termini di impatto ambientale e incidentalità. Ne fanno parte fenomeni su scala globale, quali i cambiamenti climatici o l'inquinamento atmosferico di lunga distanza e fenomeni più localizzati, come il peggioramento del clima acustico lungo le grandi direttrici di traffico, l'inquinamento atmosferico a breve raggio, i danni alla stabilità del suolo, all'equilibrio idrogeologico, al paesaggio e alla biodiversità.

5. Le aree urbane e metropolitane sono un luogo ad elevata densità di mobilità per la vasta ed articolata presenza di attività residenziali e produttive; in esse si svolge quasi il 70 % degli spostamenti di persone di tutto il territorio nazionale, questo rappresenta una delle emergenze del trasporto a scala nazionale sia in termini di congestione che di inquinamento atmosferico, acustico e di occupazione di suolo.

6. Nel trasporto aereo e marittimo permangono ampi margini di sviluppo dei traffici, sia per i passeggeri che per le merci, ma vincoli organizzativo-gestionali, qualità e capacità delle infrastrutture e dei servizi aeroportuali e portuali ne ostacolano lo sfruttamento.

7. L'assetto organizzativo-gestionale nel suo complesso è superato, anche perché le grandi imprese del settore sono prevalentemente pubbliche e operano talvolta ancora in regime di monopolio. Permangono strutture inefficienti e obsolete, non in grado di risolvere i nuovi problemi e ancora distanti dagli indirizzi comunitari, sempre più orientati a realizzare una maggiore liberalizzazione e l'abbattimento degli ostacoli alla concorrenza.

8. Il sistema è "vulnerabile" ossia esposto a crisi molto ampie al verificarsi di eventi limitati. Ciò è dovuto sia alla conflittualità del lavoro sia alla mancanza di infrastrutture e percorsi alternativi su alcuni itinenerari chiave.

9. La struttura imprenditoriale degli operatori del settore è sostanzialmente debole, anche a causa del deficit di concorrenza interna sopra richiamato. L'impresa privata italiana di trasporto, specie nel comparto merci e logistica e nel settore aereo, è in posizione subalterna rispetto a concorrenti esteri che sono di gran lunga più strutturati per dimensione, capacità imprenditoriale, livelli di innovazione organizzativa e tecnologica. E' plausibile, quindi, che in assenza di appropriate misure, nel prossimo futuro imprese straniere, spesso di gran lunga più concorrenziali, occupino quote crescenti del mercato italiano.

10. Manca un adeguato coordinamento tra i diversi soggetti: la Pubblica Amministrazione, nelle sue molteplici articolazioni, non è ancora in grado di svolgere in modo soddisfacente un'azione capace di assecondare, con tempestività e snellezza procedurale, un adeguato sviluppo del settore. Manca, inoltre, una univoca attribuzione di responsabilità per l'esecuzione puntuale delle opere approvate e finanziate, mentre l'interesse generale al completamento delle opere stesse finisce per essere subordinato a svariati interessi particolari.

11. E' particolarmente carente la diffusione delle procedure di evidenza pubblica finalizzate al coinvolgimento di soggetti e risorse private sia nell'affidamento della gestione che nella costruzione delle infrastrutture attraverso contratti di partenariato pubblico/privato. Nelle grandi infrastrutture puntuali o a rete non siregistra, ad oggi, alcuna esperianza significativa, mentre sono carenti proposte innovative da parte del mondo della imprenditoria privata



















































Servire la domanda




















Sistema sicuro ed ambientalmente sostenibile


















Efficienza della spesa pubblica e qualità dei servizi


















Equilibrio territoriale





























Integrazione con l'Europa












Mediterraneo







Crescita di professionalità



2.2 Gli obiettivi del PGT

Le carenze infrastrutturali di cui soffre l'Italia si traducono in un freno all'espansione nelle aree più avanzate del Paese ed in un fattore di inibizione di processi di sviluppo indispensabili per ridurre i gravi squilibri territoriali, in quelle più arretrate.

La politica dei trasporti non può tuttavia esaurirsi nei pur indispensabili interventi volti a migliorare la dotazione infrastrutturale del Paese, ma deve puntare al tempo stesso anche a renderne più efficiente l'utilizzo. Al riguardo, un confronto tra le diverse aree del Paese rivela come Nord, Centro e Sud non abbiano tra loro una grande disparità, se si utilizza un puro metro quantitativo (ad esempio infrastrutture fisiche per abitante). La disparità è invece notevole se si guarda alle condizioni e alla qualità del servizio di trasporto: al Sud il livello del servizio è nettamente inferiore rispetto al Nord. Le maggiori differenze tra le diverse aree del Paese riguardano qualità, frequenza, accessibilità e costi dei servizi di trasporto. Tali differenze si riflettono sulla capacità delle infrastrutture di generare valore, ossia di contribuire ad assicurare servizi di trasporto adeguati.

Va dunque aumentata l'efficienza complessiva dell'offerta di servizi di trasporto, concentrando in particolare l'attenzione sui processi di liberalizzazione dei mercati, finalizzati al miglioramento della qualità dei servizi ed alla riduzione dei costi. Vanno inoltre individuate e sviluppate opportune politiche per la gestione della domanda e per il suo riequilibrio verso le modalità economicamente, socialmente ed ambientalmente più efficienti. Per raggiungere questo obiettivo sarà necessario puntare anche all'individuazione di strategie e strumenti volti a promuovere e orientare l'innovazione tecnologica, per renderla funzionale al miglioramento della qualità dei servizi, all'aumento della competitività delle imprese ed alla riduzione delle diseconomie esterne proprie degli attuali modelli di trasporto pubblico e privato (inquinamento, congestione, incidentalità).

Si deve puntare innanzitutto a favorire la modernizzazione del settoredal punto di vista gestionale, al fine di irrobustire strutture aziendali non in grado di reggere la concorrenza europea. La modernizzazione deve anche riguardare la dotazione infrastrutturale per rendere la rete di trasporto del Paese adeguata a soddisfare la domanda di mobilità, ridurre la congestione e gli impatti sull'ambiente e migliorare la sicurezza alle diverse scale.

Modernizzare il settore dal punto di vista gestionale e infrastrutturale significa realizzare un ampio e articolato sistema di obiettivi attraverso diverse strategie:

1. Servire la domanda di trasporto a livelli di qualità del servizio adeguati. Questo obiettivo può essere perseguito attraverso diverse strategie: infrastrutturali (eliminare i vincoli da congestione e da standard inadeguati, sviluppare la logistica e l'intermodalità); di mercato (favorire la concorrenza); normative (eliminare le limitazioni normative e migliorare le condizioni per realizzare infrastrutture e servizi "di nodo" dove si verificano i maggiori punti di frizione, perché coinvolgono soggetti diversi con comportamenti non necessariamente collaborativi); organizzative (fissare le regole tra regolatore e gestore del servizio, indicatori di qualità e relativi livelli di standard minimi per costruire la "carta dei servizi della mobilità"); di tutela dei consumatori (dare maggiori garanzie di accesso alla mobilità attraverso la certezza dei diritti e migliori servizi d'informazione). Occorrerà mettere a punto un set di obiettivi di sostenibilità basati sulla capacità di carico dei singoli ambiti territoriali. A livello locale sarà il compito primario dei PUM. A livello nazionale gli indicatori riguarderanno i grandi corridoi di traffico. Il sistema di monitoraggio dovrà permettere di completare le conoscenze e verificare nel tempo il raggiungimento degli obiettivi.

2. Servire la domanda di trasporto con un sistema di offerta ambientalmente sostenibile, che miri al raggiungimento di obiettivi di compatibilità ambientale in accordo con le conclusioni della Conferenza di Kyoto, di sicurezza per la vita umana e di riequilibrio territoriale, affinché tutte le aree abbiano un adeguato livello di accessibilità. Anche in questo caso si dovranno perseguire diverse strategie: incentivazione del riequilibrio modale soprattutto in ambito urbano, dove si produce la grande maggioranza dei veicoli-km con elevati livelli di congestione; sviluppo di tecnologie energeticamente più efficienti; stimolo all'efficienza energetica e ambientale del parco circolante; programmi per garantire il rispetto del Codice della strada e interventi di messa in sicurezza della strade urbane ed extra-urbane.

3. Assicurare il continuo innalzamento degli standard di sicurezza; la rapida evoluzione tecnologica del settore, le tendenze alla liberalizzazione e la crescita dei flussi di trasporto, a fronte di situazioni di congestione delle infrastrutture, possono infatti determinare crescenti criticità in termini di sicurezza.

4. Utilizzare in modo efficiente le risorse dedicate alla fornitura di servizi e alla realizzazione di infrastrutture di trasporto. Considerata la scarsità di risorse finanziarie pubbliche disponibili, vanno ottimizzati gli investimenti infrastrutturali. Appropriati interventi sul fronte organizzativo-gestionale possono peraltro consentire per una data dotazione di infrastrutture, di elevarne significativamente l'efficienza. Anche questo obiettivo può essere perseguito con diverse strategie: attivazione della concorrenza nel (e per il) mercato, oculate procedure di programmazione degli investimenti a livello nazionale e locale, partecipazione del capitale privato al finanziamento delle infrastrutture, attenuazione dei vincoli sulla risorsa lavoro. Per quanto concerne la partecipazione del capitale privato in particolare, occorre tuttavia tener presente sia il basso grado di autofinanziabilità delle infrastrutture proprio del settore, che i vincoli alla liberalizzazione dei servizi che a volte sono indotti da schemi di "Project Financing". Ciò al fine di non determinare attese infondate nei confronti di una innovazione gestionale comunque auspicabile.

5. Il sistema dei trasporti può rappresentare un fattore importante per attenuare, e ove possibile colmare, i differenziali fra diverse aree del Paese, specie nel Meridione, dove è richiesta e auspicata una maggiore crescita economica. Inoltre, è necessario incentivare lo sviluppo territoriale integrato con le strategie della mobilità, con particolare riguardo alle aree metropolitane ed in relazione ai grandi progetti della mobilità nazionale correlati ai sistemi della mobilità locale. Le strategie in questo caso possono consistere nell'aumento dell'accessibilità di aree geograficamente periferiche rispetto al cuore dell'Europa, mediante la realizzazione di infrastrutture a rete, il sostegno alla domanda per incrementare lo sviluppo dei servizi di cabotaggio marittimo e di trasporto aereo e in generale gli interventi per il miglioramento della qualità del servizio di trasporto che riduca l'attuale gap tra il Nord ed il Sud del Paese. Tali strategie, sebbene finalizzate a una integrazione di livello continentale, non possono tuttavia trascurare la domanda di sostegno allo sviluppo che emerge dai contesti territoriali locali, dove le dinamiche di crescita economica sono in gran parte legate a una accorta integrazione fra reti locali e SNIT (Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti). Tale integrazione sarà uno degli elementi guida per la redazione dei Piano Regionale dei Trasporti. Affinchè i nuovi interventi non contribuiscano ad accentuare fenomeni di polarizzazione a scapito dello sviluppo diffuso, è infatti opportuno agire sull'integrazione funzionale fra reti principali e locali. In quest'ambito potranno essere sviluppate politiche che, a parità di costo per l'utente, orientino la domanda verso modalità ambientalmente meno aggressive.

6. Integrazione con l'Europa, assicurando la fluidità dei traffici, condizione essenziale per il mantenimento e lo sviluppo dei rapporti economici del Paese con il resto dell'Europa. La modernizzazione del settore richiede di raccordare la politica nazionale dei trasporti con quella europea, per mettere il nostro sistema in grado di integrarsi direttamente con le altre reti transnazionali europee. L'allargamento dell'UE fa poi ritenere che la crescita degli scambi commerciali fra i paesi dell'area europea si rafforzerà ulteriormente nei prossimi anni. Ma, se dal lato della domanda sembrano esistere le condizioni per un progressivo incremento degli scambi di beni e servizi, dal lato dell'offerta sussistono ancora preoccupanti ritardi riguardanti la capacità e la qualità del servizio.

7. Creare una forte integrazione di infrastrutture e di servizi di trasporto multimodale tra i terminal di transhipment - che entreranno a regime nel Mezzogiorno nei prossimi anni - e le regioni italiane del Nord e quelle europee, al fine di spostare ancora di più sul Mediterraneo l'asse dei traffici marittimiintercontinentali e di favorire l'insediamento di nuove attività manifatturiere e di logistica nel Mezzogiorno, grazie all'accresciuta "risorsa distributiva" del territorio.

8. Crescita di professionalità: la complessità del sistema dei trasporti e le grandi trasformazioni in atto - si pensi alla riforma del trasporto pubblico locale, esigono una sempre maggiore disponibilità di professionalità adeguate ed un'opera di aggiornamento continuo a tutti i livelli. Appare quindi urgente l'approntamento di stabili strumenti di formazione, aggiornamento e riqualificazione professionale.











Sostenibilità ambientale e sicurezza

































































Innovazione tecnologica per i veicoli










Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (PNSS)











Liberalizzazione e privatizzazione e nuova regolazione












































Sviluppo della logistica





















Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti (SNIT)







































Condizioni per la realizzazione degli interventi
































Piani Regionali dei Trasporti


















Fondo Unico





Mobilità nelle aree urbane






















Mezzogiorno





























Integrazione con l'Europa




































Formazione e ricerca







2.3 Gli indirizzi strategici del PGT

Il Nuovo PGT si propone come quadro di riferimento di un insieme di interventi, dettagliatamente descritti nel seguito e nei documenti di Piano, il cui fine ultimo è rafforzare il sistema economico e migliorare la qualità della vita in un contesto di sviluppo sostenibile. La diagnosi del settore in precedenza illustrata evidenzia indubbie carenze del settore alle quali si intende rispondere suggerendo i seguenti indirizzi di politica dei trasporti.

Per ottenere un sistema dei trasporti coerente con gli obiettivi disostenibilità ambientale e disicurezza, stabiliti dall'UE, si individua un articolato ventaglio di azioni, ciascuna delle quali fornisce un indispensabile e coordinato contributo:

1. il miglioramento della utilizzazione delle infrastrutture, dei servizi e dei mezzi (politiche regolatorie, pedaggi, regolamentazione della velocità, tecnologie informatiche applicate al controllo e alla regolazione del traffico), la diffusione di veicoli a basso impatto e l'uso di mezzi alternativi, il ricorso a soluzioni innovative e flessibili (car sharing, taxi collettivo, taxibus, mototaxi…);

2. la diminuzione dell'inquinamento atmosferico ed il miglioramento della qualità e della vivibilità dell'ambiente urbano, che costituiscono obiettivi primari cui dovranno essere finalizzati i processi di pianificazione integrata relativamente ai Piani Urbani di Mobilità;

3. lo sviluppo dei traffici merci sulle medie-lunghe distanze con modalità di trasporto più sostenibili rispetto a quella stradale: rilancio del trasporto di cabotaggio, dando piena attuazione ai progetti delle "autostrade del mare", lo sviluppo del trasporto combinato strada-rotaia. Le azioni citate sono tutte finalizzate ad assicurare risparmi energetici, tutela ambientale, sicurezza e qualità del trasporto, anche in termini di tempi di consegna, elemento quest'ultimo vitale per lo sviluppo del sistema produttivo del Paese e per il successo stesso di un progetto di riequilibrio modale;

4. la promozione e la crescita del trasporto combinato attraverso una ristrutturazione della catena logistica che persegua, obiettivi concreti di miglioramento ambientale (rispetto dei limiti di concentrazione degli inquinanti atmosferici, rispetto dei limiti di rumore, mantenimento delle biodiversità, emissioni di CO2 entro i parametri di Kyoto); nello stesso contesto, e in forma integrata, sviluppare il cabotaggio internazionale e lo "short sea shipping";

5. l'adozione, per il trasporto merci su strada, di misure di contenimento dei costi di gestione delle imprese italiane per portarli in linea con la media europea, al fine di consentire alle nostre aziende di competere efficacemente sul mercato comunitario, e la promozione di meccanismi incentivanti tesi a favorire ed accelerare il processo di riorganizzazione delle piccole e medie imprese e delle imprese monoveicolari (circa 150.000 per un totale del 95% di un settore che contribuisce con il 7% alla formazione del P.I.L.). Queste imprese oggi si trovano in forte difficoltà a reggere la concorrenza dopo la ormai avvenuta liberalizzazione sia verso l'alto, con le aziende strutturate, sia naturalmente verso il basso con i lavoratori e le aziende di paesi non comunitari che, sulla base di accordi bilaterali, hanno la possibilità di operare anche nel nostro Paese e che hanno costi di gestione enormemente più bassi. Tali iniziative, volte essenzialmente a mettere a disposizione delle imprese strutture logistiche insieme a servizi informatici e telematici in grado di rispondere alle esigenze del mercato, di ottimizzare il riempimento dei veicoli e di fornire strumenti di programmazione dei percorsi, avranno come obiettivo da un lato la formazione di flotte di mezzi specializzati e adatti al trasporto intermodale e dall'altro la creazione di condizioni strutturali del mercato dell'autostrasporto che favoriscano sia la costituzione di Aziende più strutturate ed efficienti, anche nella forma di imprese a rete, che il permanere di imprese di limitate dimensioni, purchè fortemente specializzate, in grado le une e le altre di offrire servizi con ampia copertura territoriale;

6. lo sviluppo e la diffusione di tecnologie innovative volte al miglioramento dell'efficienza del parco circolante, nel rispetto delle compatibilità ambientali e, nel contempo, all'aumento della sicurezza e della competitività. Tra gli obiettivi prioritari vi è necessità di cogliere le opportunità tecnologiche per il miglioramento dei veicoli e l'individuazione delle linee politiche coerenti per una radicale diminuzione delle emissioni globali del parco circolante e un aumento della sicurezza. Tre sono i punti su cui agire: contrastare la tendenza all'aumento delle prestazioni; cercare di eliminare dal mercato i veicoli molto vecchi; agire contemporaneamente sia con restrizioni alla circolazione di mezzi più inquinanti, sia con incentivazioni per il rinnovo del parco circolante;

7. la realizzazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale (legge 144/99): il continuo miglioramento degli standard di sicurezza costituisce obiettivo prioritario degli interventi proposti. Va potenziato il ruolo dello Stato di garante della sicurezza degli utenti dei sistemi di trasporto. Occorre che il tema della sicurezza investa in modo analogo tutti i sistemi di trasporto e le singole modalità, tenendo conto sia delle peculiarità delle infrastrutture che della diversità dei mezzi. A tal fine dovrà valutarsi la possibilità di adottare, in maniera coordinata, analoghi piani per la sicurezza per le altre modalità, nonché l'utilità e l'opportunità di promuovere strutture atte a garantire il perseguimento di questo obiettivo fondamentale.

Per migliorare l'efficienza e la qualità dei servizi è necessario stimolare e accelerare i processi di liberalizzazione e privatizzazionedei mercati nei settori aereo, marittimo, ferroviario e autostradale, per favorire la concorrenza e, attraverso di essa, promuovere miglioramento delle prestazioni e sviluppo.

A riguardo si propone:

1. l'individuazione di misure volte a superare rapidamente le varie situazioni di monopolio e creare le condizioni per lo sviluppo della concorrenza, anche mediante provvedimenti tesi a favorire l'ingresso di nuovi operatori nei vari settori: nelle ferrovie, nei servizi aeroportuali, nel trasporto collettivo su gomma, nel trasporto marittimo e nello stesso trasporto aereo che pure è più avanti degli altri su questo terreno;

2. la regolamentazione delle situazioni di monopolio naturale garantendo l'accesso alle infrastrutture a tutti i soggetti capaci di offrire adeguati servizi;

3. l'uso di tutte le forme di concorrenza per comparazione, nonché delle gare ad evidenza pubblica, per regolamentare le rendite dei gestori di quelle infrastrutture ancora necessariamente monopolistiche, rete ferroviaria, porti, aeroporti e di quei servizi che richiedono consistenti sussidi pubblici, servizi di trasporto locale e regionale nelle aree a domanda debole, servizi marittimi ed aerei per le isole, ecc.;

4. la ridefinizione degli assetti proprietari delle aziende produttrici e la promozione delle privatizzazioni per dare spinta alla capacità innovativa delle imprese;

5. l'individuazione dei costi esterni delle singole attività di trasporto e delle misure necessarie ad armonizzare la loro progressiva internalizzazione con la regolamentazione del settore, tenendo conto della quota di essi già internalizzata; tale internalizzazione dovrà far leva sui prezzi e tariffe in un contesto di mantenimento del livello complessivo dei prezzi e della fiscalità gravante sulle attività di trasporto. Si dovrà, cioè, realizzare un diverso equilibrio tra pressione nelle aree congestionate (dove le esternalità sono massime) e le aree in cui tali esternalità sono minori;

6. il coinvolgimento dei dipendenti delle imprese di trasporto, per renderli protagonisti delle innovazioni, cercando di ottenere, oltre all'economicità ed alla qualità del servizio, anche il loro consenso e quello delle organizzazioni sindacali più rappresentative.

Per consentire un utilizzo più efficiente e sostenibile del trasporto merci e raggiungere una dotazione di servizi di alta qualità, si propone di privilegiare nelle scelte di carattere finanziario, normativo, infrastrutturale e sistemico quelle che meglio rispondono ai requisiti richiesti dalla domanda di logistica integrata, secondo le best practices in atto nel settore a livello mondiale. Ciò significa promuovere efficienza e imprenditorialità in tutti i comparti del trasporto merci, in funzione di una sempre maggiore specializzazione dei servizi per rispondere alle caratteristiche delle diverse filiere di prodotto, con particolare attenzione alla distribuzione di beni di largo consumo, alla distribuzione urbana, alla gestione delle merci pericolose, al trattamento dei prodotti deperibili, al trasferimento delle unità di trasporto intermodali su ferrovia e su naviglio di cabotaggio, allo sviluppo dei servizi postali e di piccoli pacchi a consegna rapida, alla sicurezza dei rifornimenti energetici e degli approvvigionamenti industriali, applicando anche i più moderni sistemi di monitoraggio della qualità ai servizi regolari di trasporto terrestre, marittimo, ferroviario e aereo.

Per leinfrastrutture, si propone, in una logica di sistema a rete, di dare priorità alle infrastrutture essenziali per la crescita sostenibile del Paese, per la sua migliore integrazione con l'Europa e per il rafforzamento della sua naturale posizione competitiva nel Mediterraneo. L'individuazione delle priorità prende le mosse dall'analisi della domanda (attuale e futura) di mobilità sia di merci che di passeggeri, per arrivare all'individuazione dei servizi più idonei a soddisfarla: a partire dalla rete attuale vengono quindi identificati gli interventi capaci di assicurare il livello di servizio desiderato, raggruppandoli in differenti scale di priorità.

Gli investimenti infrastrutturali dovranno essere indirizzati allo sviluppo di un sistema di reti fortemente interconnesso, che superi le carenze e le criticità di quello attuale. Per conseguire questi obiettivi è stato individuato un Sistema Nazionale Integrato dei Trasporti (SNIT), inteso come insieme integrato di infrastrutture e di servizi di interesse nazionale costituenti la struttura portante del sistema italiano di offerta di mobilità delle persone e delle merci; la funzionalità di questo sistema dovrà necessariamente essere assicurata, anche finanziariamente, dallo Stato.

In tale sistema dovrà essere esplicitamente favorita la complementarità tra le diverse modalità e resa più efficiente l'integrazione tra le diverse infrastrutture.

L'appartenenza di una infrastruttura allo SNIT non implica la sua specializzazione per il traffico a lunga distanza. Anzi, già ora, oltre il 75% del traffico autostradale compie distanze di ordine regionale e locale (meno di 100 Km). La piena integrazione tra rete SNIT e reti locali, insieme ad una responsabile progettazione, consentiranno di volta in volta quella divisione di compiti che assicuri il più efficace utilizzo nell'uso delle reti e un adeguato rendimento socio-economico degli investimenti.

L'individuazione dello SNIT consente anche di delineare una chiara articolazione delle competenze e delle responsabilità tra i diversi livelli di governo, e nello stesso tempo offre ai governi locali il quadro di riferimento entro cui operare le proprie scelte; consente altresì di pervenire alla formulazione di proposte riconducibili ad un disegno organico, superando una prassi basata su interventi settoriali spesso motivati da esigenze di breve periodo.

Occorre, inoltre, rimuovere gli ostacoli che troppo spesso ritardano o vanificano la realizzazione delle opere, introducendo procedure decisionali certe. In tal senso occorre:

- riconoscere la necessità degli interventi all'interno di un chiaro processo decisionale che si articola nella definizione degli indirizzi generali delle politiche per i trasporti, nella redazione degli strumenti di piano e nella formulazione dei programmi di attuazione;

- condurre la Valutazione Ambientale Strategica (VAS) al livello pertinente del piano di volta in volta valutato in conformità con la normativa europea in corso di emanazione, eventualmente avviando anche una fase di sperimentazione. I risultati di tale VAS dovranno essere assunti come dati non modificabili nei passaggi decisionali e progettuali successivi;

- perseguire la qualità della progettazione attraverso la sequenza: studio di fattibilità, progetto preliminare, progetto definitivo e progetto esecutivo;

- snellire le procedure di approvazione dei progetti, anche attraverso la rivisitazione di strumenti quali l'Accordo di programma e la Conferenza dei servizi. In particolare l'introduzione della Valutazione d'Impatto Ambientale condotta sul progetto preliminare, permetterà di ottimizzare sin dall'inizio la scelta tra le possibili alternative progettuali;

- attribuire ad un unico soggetto la responsabilità di portare a compimento nei tempi stabiliti le opere approvate, in particolare per la realizzazione dei progetti di nodo di interesse nazionale;

- consentire il ristoro dell'eventuale danno arrecato a soggetti privati mediante la liquidazione finanziaria;

- conseguire certezza sui finanziamenti e sulla loro scansione temporale.

Gli interventi sulle infrastrutture non incluse nello SNIT sono di competenza delle Regioni che provvederanno alla redazione dei loro Piano Regionale dei Trasporti (PRT). Per garantire la necessaria coerenza degli strumenti e delle scelte di programmazione, viene innanzitutto definita una metodologia generale di pianificazione dei trasporti cui le Regioni sono invitate ad aderire, per consentire omogeneità dei contenuti e confrontabilità delle esigenze e delle proposte. Si propone anche per i PRT un "processo di pianificazione" e cioè una costruzione continua nel tempo del disegno di riassetto dei sistemi di trasporto regionali (tutti i modi, collettivi ed individuali, pubblici e privati) attraverso azioni che tendano a superare la tradizionale separazione fra una programmazione tipicamente settoriale, qual è quella trasportistica, e le politiche territoriali. La metodologia proposta viene suggerita alle Regioni in nome della funzione di coordinamento che spetta allo Stato in campi di primario interesse collettivo come quello della mobilità. Per garantire l'efficacia di questa importante funzione, è necessario il contributo attivo delle Regioni nelle fasi di attuazione del PGT.

Riguardo ai meccanismi di finanziamento degli interventi infrastrutturali e dei servizi di competenza regionale, si prefigura la costituzione di un fondo unico per tutti i modi di trasporto, da assegnare alle Regioni con piena autonomia di utilizzazione, in modo tale che i finanziamenti siano totalmente svincolati da logiche di assegnazione per modalità di trasporto.

Per affrontare il problema della mobilità nelle aree urbane, si prevede l'introduzione di un processo di pianificazione integrato tra l'assetto del territorio e il sistema dei trasporti, attraverso la realizzazione di un sistema, sia individuale che collettivo, con reti intermodali e interconnesse. Tale realizzazione deve essere preceduta da scelte e decisioni riconducibili innanzitutto ai Piani Urbani della Mobilità (PUM), fondati su un insieme di investimenti e innovazioni organizzativo-gestionali. Nell'ambito dei PUM il trasporto viene considerato nella sua globalità di servizi collettivi e modalità individuali, infrastrutture, gestione e regolamenti. Le Amministrazioni - nella richiesta di finanziamenti all'Autorità centrale - non saranno quindi vincolate nella scelta degli investimenti dalla sussistenza o meno di risorse per specifiche infrastrutture di trasporto (metro, tramvie, strade ecc.). Potranno invece decidere liberamente quali interventi siano preferibili nell'ambito urbano di competenza. Alle Amministrazioni locali verrà dunque assegnato un fondo unico destinato a interventi che saranno autonomamente identificati dalle Amministrazioni, a patto che gli stessi siano funzionali al raggiungimento di obiettivi prestabiliti e compatibili con i vincoli finanziari. I finanziamenti saranno quindi non più per opere, ma per obiettivi.

Per contribuire a ridurre gli squilibri territoriali,si punta su interventi non di tipo assistenziale, ma miranti a ridurre la perifericità del Mezzogiorno e consentire un aumento della competitività delle aree deboli attraverso un sistema integrato di trasporto. Ciò a partire dall'individuazione delle aree carenti di dotazione infrastrutturale, in riferimento alle reali funzionalità dell'offerta e della domanda, migliorando nel contempo il valore del servizio offerto dalle infrastrutture esistenti in termini di frequenza, qualità e costi. Pertanto, vengono individuati innanzitutto gli interventi infrastrutturali prioritari per ridurre le maggiori criticità del sistema dei trasporti di interesse nazionale nelle aree più arretrate, con interventi concepiti come strumenti volti ad innescare o sostenere processi di sviluppo, nell'ambito di una prospettiva di maggiore valorizzazione del territorio. In questa logica, un'azione decisiva per la valorizzazione del Mezzogiorno quale piattaforma logistica riguarda la formulazione di specifici progetti nei distretti industriali in via di sviluppo, il potenziamento e l'adeguamento delle infrastrutture portuali, aeroportuali e intermodali e la loro interconnessione con le reti di trasporto stradali e ferroviarie, oltre che lo sviluppo della nautica da diporto. Si determineranno poi le condizioni per aumentare il valore dei servizi offerti dalle infrastrutture esistenti, anche attraverso opportune politiche di regolazione e liberalizzazione dei mercati. A riguardo è opportuno infatti rilevare che una componente molto significativa dell'inadeguatezza dei servizi di trasporto nel Mezzogiorno è ascrivibile agli elevati costi per gli utenti, connessi a aree monopolistiche dell'offerta (si pensi in particolare alle tariffe aeree).

Per una maggiore integrazione dell'Italia con il resto d'Europa, al fine di migliorare la fluidità dei traffici transalpini e di promuovere efficienti forme di trasporto organizzato, si propongono misure per lo snellimento delle procedure e delle formalità doganali da e per l'Est e per il potenziamento delle infrastrutture logistiche di smistamento della merce a valle. Si intende raggiungere un livello più efficiente di integrazione delle catene di trasporto multimodali con azioni volte a portare la rete dei centri di interscambio esistente, in particolare la rete dei centri intermodali strada-rotaia, a livello degli standard europei, a riorganizzare sotto la regia delle Autorità Portuali la manovra ferroviaria nei porti, a sostituire la rete dei raccordi ferroviari industriali dismessa con una nuova rete a servizio dei distretti industriali, dei nuovi insediamenti produttivi e dei grandi centri di distribuzione merci. Il riequilibrio modale viene prevalentemente affidato allo sviluppo del traffico combinato strada-rotaia. A tale scopo vengono suggerite politiche specifiche quali la creazione di strutture idonee ad incrementare il traffico combinato e la definizione con i Paesi dell'arco alpino di condizioni omogenee per l'attraversamento al fine di evitare traffico di deviazione.

Sempre al fine di favorire l'integrazione con il sistema europeo di trasporto, si propone inoltre una più stretta correlazione tra politiche di investimento (reti TEN-TERN, ecc.) e politiche di regolazione e liberalizzazione nonché il rilancio della proposta europea della costituzione delle "freeways ferroviarie" e la pronta attuazione delle direttive europee in materia di sviluppo delle ferrovie comunitarie in corso di emanazione.

Infine, occorre costituire un'Agenzia Nazionale per la promozione della Logistica con funzioni di marketing territoriale per attivare investimenti esteri in piattaforme logistiche avanzate nel nostro territorio, fornire assistenza agli investitori esteri sul piano burocratico-amministrativo e finanziario e per assistere, in collaborazione con l'ICE, investitori ed imprese italiane per operazioni collegate alla logistica ed ai trasporti di merci all'estero.

Per far sì che in Italia si sviluppino maggiori competenze e nuove professionalitànel settore dei trasporti e della logistica, è necessario sviluppare l'attività di ricerca ed individuare nuovi percorsi formativi per agevolare la mobilità professionale e la creazione di nuove competenze. Si prevede tra l'altro una più ampia ed incisiva azione di sostegno pubblico alla ricerca nei trasporti attraverso un assetto organizzativo basato su una struttura permanente di ricerca. Il modello che si propone è quello di un Centro Nazionale di Ricerca sui trasporti (CNRT) in cui partecipano attivamente le Amministrazioni pubbliche centrali e locali, gli operatori del settore, le Università.



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In the first quarter of 2025, maritime traffic in the Bosphorus Strait decreased by -7.5%
In the first quarter of 2025, maritime traffic in the Bosphorus Strait decreased by -7.5%
Ankara
A total of 9,351 ships passed through
Tender for the expansion and technological modernization of Gate IV of the Port of Trieste
Trieste
It is related to the technical and economic feasibility design of the project
Mediterranean Emission Control Area for Sulphur Oxides Comes Into Force Tomorrow
Brussels
Norwegian Cruise Line Holdings Reports Quarterly Net Loss of -$40.3 Million
Norwegian Cruise Line Holdings Reports Quarterly Net Loss of -$40.3 Million
Miami
In the first three months of this year, revenues fell by -2.9%
DSV Completes Acquisition of Schenker
Hedehouse
In the first three months of this year, the Danish logistics group's operating result increased by +17.5%
Hapag-Lloyd expects to close the first quarter with very positive performance
Hamburg
ONE closed fiscal year 2024 with net income of $4.2 billion (+336%)
ONE closed fiscal year 2024 with net income of $4.2 billion (+336%)
Singapore
In the period the container fleet transported 3.1 million TEU (+2.3%)
In the first quarter, the revenues of the Chinese shipping group COSCO grew by +20.1%
In the first quarter, the revenues of the Chinese shipping group COSCO grew by +20.1%
Shanghai
The fleet transported 6.5 million containers (+7.5%)
In the last quarter of 2024, Eurokai port terminals handled over 3.2 million containers (+9.4%)
Hamburg
In Germany, traffic was 1.9 million TEU (+14.0%) and in Italy 443 thousand TEU (+7.9%)
OOIL orders 14 new 18,500 teu containerships
Hong Kong
Dalian, Nantong shipyards win $3.1 billion contract
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), the subsidiary of the Chinese shipping group COSCO Shipping Holdings that operates containerized maritime transport services with ...
Chinese ports set new cargo throughput record for January-March quarter
Chinese ports set new cargo throughput record for January-March quarter
Beijing
In the period, seaports handled 73.1 million containers (+8.3%)
Passenger terminal completed at Rizzo dock in Messina port
UPS closed the first quarter with a net profit of 1.2 billion dollars (+6.6%)
Atlanta
Revenues down slightly following sale of Coyote Logistics
Second Large Cruise Ship Built in China Launched
Shanghai
It will join the Adora Cruises fleet at the end of 2026
Uiltrasporti underlines the need to keep Italian ports under public control
Rome
The liner shipping industry contributes substantially to the U.S. economy.
Washington
This is highlighted by an analysis carried out by S&P Global Market Intelligence on behalf of WSC and PMSA
Toll worsens from explosion in Iranian port of Shahid Rajaee
Tehran
It caused 46 deaths and injured over 1,200 people
Tender for concession of container terminal at Ukrainian port of Chornomorsk to be announced by mid-year
Kiev
The management will include the general cargo terminal
Wärtsilä's first quarter is positive
Helsinki
New orders value growth slows
Le Aziende informano
Il retrofit ibrido-elettrico di ABB guida i traghetti dei laghi italiani verso un futuro più sostenibile
CEVA Logistics (CMA CGM group) will buy the Turkish Borusan Lojistik
Istanbul/Marseille
Transaction valued at $440 million
ESPO: The EU Parliament's Budget Committee's request for more funding for transport, energy and infrastructure is welcome
Brussels
The importance of financing TEN-T networks to enable their adaptation for both military and civilian dual-use purposes was highlighted
Solidarity contribution for the families of port workers who are victims of accidents at work
Rome
It was established by the National Bilateral Port Authority
Bureau Veritas Marine & Offshore Division Reports Record Quarterly Revenue
Neuilly-sur-Seine
New historical peak also for the classified fleet
PSA reportedly considering selling its 20% stake in Hutchison Ports
Singapore
This is according to "Reuters", which had already floated this hypothesis at the end of 2022
Federagenti, Italy must give a sharp acceleration to the projects of ZES, free zones and Special Logistics Zones
Rome
Pessina: There is no space for reflections prey to bureaucracy
In the first quarter of this year, freight traffic in the port of Rotterdam decreased by -5.8%.
Rotterdam
Both disembarkation (-3.1%) and embarkation (-11.9%) loads are decreasing
Increase in container cargo is not enough for the port of Antwerp-Bruges to avoid a -4.0% decline in quarterly traffic
Antwerp
The decline in liquid bulk cargoes worsened (-19.1%)
The China Shipowners' Association considers the measures taken by the US against Chinese ships a typical example of unilateralism and protectionism
Beijing/Washington
The WSC reiterates that such measures could undermine American trade, harm U.S. manufacturers, and undermine efforts to strengthen the nation's maritime industry.
COSCO Expresses Strong Opposition to US Planned Taxes on Chinese Ships
Shanghai
They distort fair competition - the Shanghai group denounces - and hinder the normal functioning of shipping
Growing share of new entrants in European rail transport sector
Madrid
In 2023, rail freight transport performance decreased by -8%
New Chinese Ship Taxes That Will Only Raise Prices for Americans
Washington
The executive vice president of the US Chamber of Commerce denounced it
Tax amounts set for China-linked vessels arriving at US ports
Washington
Calculated on the basis of net capacity or container volume, they will be applied from October and will be progressively increased
International tender launched to award concession for new Casablanca port shipyard
Casablanca
It is the largest in Africa and has been unused since 2019
Federlogistica, the industry must stop approaching logistics only in terms of costs
Genoa
Falteri: a national control room composed of representatives of the logistics sector and industrial groups is necessary
ABB closes positive first quarter even if revenue growth is lower than expected
Zurich
Wierod: Our consolidated local-for-local approach protects us from the trade war
New global minimum wage deal for seafarers
Geneva
The level will rise to $690 from January 1, 2026 to reach $704 from 2027 and $715 from 2028.
Global trade in goods could fall by -1.5% this year
Geneva
WTO predicts. Okonjo-Iweala: Persistent uncertainty threatens to slow global growth, with serious negative consequences for the world
In 2023, around two-thirds of all goods moved in the EU were transported by sea.
Luxembourg
In the period 2013-2023, only the share of road transport increased, while that of other modes decreased.
Postal shipments of goods from Hong Kong to the US suspended
Hong Kong
Hongkong Post faces exorbitant and unreasonable tariffs due to unjustified and intimidating actions of the United States
Confitarma highlights the need for the decarbonisation strategy not to penalise shipping compared to other modes
Rome
Zanetti: also ensure that the implementation process takes into account the operational needs of the industry
Intercargo and Intertanko raise concerns over shipping decarbonisation deal
London
The complexity of the measure adopted by the IMO and the unusual procedure from which non-governmental organizations were excluded were highlighted
Pirate attacks on ships to spike in first quarter of 2025
Pirate attacks on ships to spike in first quarter of 2025
London
Sharp increase in incidents in the Singapore Straits
Interferry welcomes IMO agreement on decarbonisation of shipping, but finds strategy too complex
Victoria/Piraeus
Greek Shipowners' Association disappointed by failure to recognise essential role of transition fuels such as LNG
International Labour Organization Recognizes Seafarers as Key Workers
London
ITF and ICS: a historic moment
CMA CGM to acquire 35% of Egypt's October Dry Port
Cairo
The company operates a dry port in the industrial and logistics zone near Cairo
MSC Group's TiL to Take Full Control of Hutchison Ports Terminals
New York
Bloomberg reports this, specifying that the Panamanian terminals would be jointly managed with BlackRock
Draft regulation on decarbonisation of shipping approved by MEPC includes mandatory fuel standard and pricing of greenhouse gas emissions
London/Washington/Brussels
The establishment of a Fund to collect resources deriving from the pricing of emissions is foreseen
Task force of five associations for the relaunch of Italian rail cargo
Rome
Initiative by Agens, Assoferr, Assologistica, Fercargo and Fermerci
MIT indicates Matteo Paroli as new president of the ports of Genoa and Savona-Vado
Rome/La Spezia
The La Spezia port community also requests a name for the Eastern Liguria Port Authority
The 2024 final budget of the Central Adriatic Sea Port System Authority has been approved
Ancona
Green light from the Management Committee
RFI, tender awarded for maintenance and telecommunications enhancement works
Rome
Program worth approximately 180 million euros
Contract signed assigning CMA CGM the management of the container terminal at the port of Latakia
Damascus
Investments of 230 million euros expected in the first four years
Rizzo appointed extraordinary commissioner of the Strait Port System Authority
Messina
DHL Group revenues increased by +2.8% in the first three months of 2025
Bonn
Net profit of 830 million euros (+3.9%)
Purchase of area for new cruise terminal in Marghera completed
Venice
It is expected to become operational in the 2028 cruise season.
CMA CGM Completes Acquisition of Air Belgium
Marseille/Mont-Saint-Guibert
Mazaudier: Strengthen our air capacity with immediate effect
In 2024, 94.4 million tonnes of goods were transported on the Austrian rail network (+2.2%)
Vienna
31.8% of the total volume was achieved on routes longer than 300 kilometres
In the first three months of 2025, freight traffic in Albanian ports decreased by -1.8%
Tirana
Passengers also decreasing (-1.6%)
The final budget and the annual report 2024 of the AdSP of Sardinia have been approved
Cagliari
Pilot project for the unified issuing of port access permits for haulers
Interporto Padova's 2024 financial statements unanimously approved
Padua
Revenues up +7.3%
Redevelopment works underway at the agri-food hub of the port of Livorno
Leghorn
Works worth six million euros
Bluferries is ready to put the new ro-pax Athena into service in the Strait of Messina
Messina
It can carry up to 22 trucks or 125 cars and 393 people
Approved the financial statement for the financial year 2024 of the AdSP of the Ionian Sea
Taranto
424.8 million port works completed in the last decade
Kalmar reports lower quarterly revenue, higher new orders
Helsinki
In the first three months of 2025, net profit was 34.1 million euros (+2%)
Antonio Ranieri is the new maritime director of Liguria
Genoa
He takes over from Admiral Piero Pellizzari who was discharged from the service upon reaching the age limit
In the first quarter of 2025, China's CIMC recorded a 12.7% increase in container sales
Hong Kong
Revenues grew by +11.0%
Last year, the revenues of the Chinese group CMPort increased by +3.1%
Hong Kong
In the first three months of 2025, port terminals handled 36.4 million containers (+5.6%)
The financial statements of the AdSP of Western Liguria and the Central-Northern Tyrrhenian Sea have been approved
Genoa/Civitavecchia
Konecranes revenues increased by +7.7% in the first three months of 2025
Helsinki
343 million euros of new orders for port vehicles (+37.5%)
Kuehne+Nagel posts first quarter of growth
Schindellegi
The logistics group's net sales amounted to 6.33 billion Swiss francs (+14.9%)
Application by TDT (Grimaldi group) for the construction and management of 50% of the Terminal Darsena Europa in Livorno
Leghorn
The company has requested an extension of the duration of the current concession
In 2024, 58 million invested in the modernization of the ports of Livorno, Piombino and the island of Elba
Leghorn
The final budget and the annual report of the AdSP have been approved
In the first quarter the port of Valencia handled 1.3 million containers (+3.4%)
Valencia
Transhipment traffic decline
EIB advice to strengthen climate resilience of the ports of Volos, Alexandroupolis and Patras
Luxembourg
It will assist port authorities in identifying and managing climate risks
The Management Committee of the Central Tyrrhenian Sea Port Authority has unanimously approved the 2024 financial statement
Naples
SOS LOGistica will acquire the qualification of Third Sector Entity
Milan
The association currently has 74 members
In the first three months of 2025, freight traffic in the ports of Barcelona and Algeciras decreased
Barcelona/Algeciras
Hupac transfers intermodal service with Padua to Novara
Noise
Until now the other terminal was the one in Busto Arsizio
PSA SECH has operated the first 400-meter train at Parco Ferroviario Rugna
Genoa
Capacity up to 20 pairs of trains per day
The 2024 financial statement of the Eastern Liguria Port Authority was unanimously approved
The Spice
The war clearance preparatory to the expansion of the Ravano Terminal in La Spezia is nearing completion
The Spice
The AdSP has invested over 600 thousand euros in it
Francesco Rizzo appointed president of the AdSP of the Strait
Rome
He has repeatedly denounced the uselessness of the construction of the bridge over the Strait
SAILING LIST
Visual Sailing List
Departure ports
Arrival ports by:
- alphabetical order
- country
- geographical areas
US aircraft attack Yemeni port of Ras Isa
Tampa/Beirut
38 dead and over a hundred injured
In 2025 Stazioni Marittime predicts an increase in ferry and cruise traffic in the port of Genoa
MIT Mobility Report Highlights Rising Demand for Both Passengers and Freight
Rome
In the first quarter, cargo traffic in Russian ports decreased by -5.6%
St. Petersburg
Both dry goods (-5.3%) and liquid bulk (-5.8%) are decreasing
Andrea Giachero confirmed as president of Spediporto
Genoa
The board of directors of the association of Genoese freight forwarders has also been renewed for the three-year period 2025-2028
Study for monitoring vehicular traffic in the ports of Venice and Chioggia
Milan
Order awarded to Circle and Arelogik
In Italy, the rail freight transport sector is in deep trouble
Geneva
Fermerci calls for making traffic incentives structural and increasing and for refinancing the incentive for the purchase of locomotives and wagons
Global Maritime Forum report on optimising ship calls to reduce emissions
Copenhagen
Virtual arrival and just-in-time arrival approaches proposed
In the first quarter of this year, container traffic in the port of Gioia Tauro grew by +15.5%
Joy Taurus
Construction of the "Dockworker’s House" has begun
GNV has taken delivery of the second of four new ro-pax vessels in China
Genoa
"GNV Orion" will be able to accommodate 1,700 passengers and transport up to 3,080 linear metres of cargo
After ten quarters of decline, container traffic in the port of Hong Kong returns to growth
Hong Kong
In the first three months of this year 3.39 million TEUs were handled (+2.1%)
Fincantieri acquires stake in WSense
Rome
The ninth FREMM unit "Spartaco Schergat" delivered to the Italian Navy
The new edition of the Practical Manual of Maritime Traffic has been presented
Genoa
Written by Assagenti, it turns fifty
Container traffic at the ports of Long Beach and Los Angeles increased by 26.6% and 5.2% in the first quarter
Long Beach/Los Angeles
Trump's tariffs impact imminent
In the first three months of 2025, the port of Singapore handled 10.5 million containers (+5.8%)
Singapore
In weight, containerized traffic recorded a decrease of -1.4%
Regulations signed for LNG bunkering at Fincantieri shipyard in Genoa
Genoa
Define the methods of transferring fuel from ship to ship
Historic shipbuilding brands Uljanik and 3.Maj on the verge of extinction
Zagreb
The State confirms its intention to sell the shipbuilding activities at the two sites of Pula and Rijeka
Cambiaso Risso has completed the acquisition of the French Somecassur
Genoa
The transalpine company specializes in the insurance of super and mega yachts
New weekly train service between the port of Gioia Tauro and Verona
Joy Taurus/Verona
Operated by Medlog for the transport of refrigerated goods
EBRD looking for strategic partner for development of Moldovan river port of Giurgiulesti
London
International competition launched
PORTS
Italian Ports:
Ancona Genoa Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Leghorn Taranto
Cagliari Naples Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venice
Italian Interports: list World Ports: map
DATABASE
ShipownersShipbuilding and Shiprepairing Yards
ForwardersShip Suppliers
Shipping AgentsTruckers
MEETINGS
The conference "New sustainable marine fuels - Decarbonize Shipping" will be held in Genoa on Monday
Genoa
It will take place at the headquarters of the Port Authority of Genoa
"Artificial Intelligence Comes to Port" Conference in Rome on Friday
Rome
It is promoted by the National Union of Port Enterprises
››› Meetings File
PRESS REVIEW
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
Damen Mangalia Unionists Protest Friday Against Possible Closure
(The Romania Journal)
››› Press Review File
FORUM of Shipping
and Logistics
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› File
Turkish ports set new first-quarter cargo traffic record
Ankara
Historic peak of cargo imported from abroad
In the first quarter of 2025, freight traffic in the port of Taranto grew by +37.6%
Taranto
Increase of 854 thousand tons of solid bulk and 265 thousand tons of conventional goods
DEME buys Havfram, a company that installs offshore wind farms
Second Right/Washington
Transaction worth approximately 900 million euros
Rail transport of convoys for Rome Metro started from Reggio Calabria
Rome
Contract awarded by Hitachi Rail to Mercitalia Rail
In 2024, the volumes handled by Magli Intermodal Service decreased by -2%
Rezzato
Turnover stable
Yang Ming records first decline in turnover in March after 14 months of growth
Keelung/Taipei
Evergreen and WHL revenue growth continues
The European Commission has approved the acquisition of Germany's Schenker by Denmark's DSV
Brussels
The impact on competition in the markets in which the two companies operate is considered limited
Fincantieri - Kayo Agreement to Promote the Development of the Shipbuilding and Naval Industry in Albania
Trieste
Possible creation of a hub for shipbuilding and refitting in the region
Recent slight reduction in logistics costs for new factory vehicles
Brussels
Montaresi (AdSP Liguria Orientale) awarded with the "Port Oscar"
Miami
The event has reached its eighteenth edition
In the first three months of 2025, containers carried by OOCL vessels increased by +9.3%
Hong Kong
Revenues up +16.8%
The AdSP of the Southern Tyrrhenian and Ionian Seas wins in appeal against Zen Yacht
Joy Taurus
Company ordered to pay back rent
A large shipment of cocaine was seized in the port of Livorno
Leghorn
Two tons of drugs identified by Customs and Financial Police personnel
Navantia renews agreement with American cruise group Royal Caribbean
Miami
To date, the Cadiz shipyard has carried out maintenance, repair and refurbishment work on 45 of the group's ships.
Record cruise traffic expected in Italian ports this year
Miami
Cemar believes that growth will not stop even in 2026
HII-HHI Agreement to Accelerate US and South Korean Naval Production
National Harbor
The aim is to strengthen the naval industrial base of the two nations.
Panama Ports Company Accused of Violating Terms of Concession Agreement
Panama
Panama's Auditor General announced the filing of criminal charges
Colombo West International Terminal has become operational
Ahmedabad
It has a traffic capacity of 3.2 million TEUs
The conference "New sustainable marine fuels - Decarbonize Shipping" will be held in Genoa on Monday
Genoa
The new multifunctional border control structure PCF - PED/PDI Point completed in the port of Gioia Tauro
Joy Taurus
"Artificial Intelligence Comes to Port" Conference in Rome on Friday
Rome
It is promoted by the National Union of Port Enterprises
MSC Group's new cruise terminal inaugurated in Miami
Miami
It can accommodate three large ships at the same time
In February, traffic in the port of Ravenna increased by +2.1%
Ravenna
Bulk cargo increases, miscellaneous cargo declines
In 2024, Ferrovie dello Stato Italiane recorded a net loss of -208 million euros
Rome
Revenues up by +11.7%. The group's freight transported increased thanks to the acquisition of Exploris
Port of Genoa, Ente Bacini requests new spaces and renewal of the concession
Genoa
Conference to celebrate the centenary of the company
The public meeting of the Italian Port Terminal Operators Association will be held in Rome on June 19th
Genoa
VARD to build offshore dive vessel for Dong Fang Offshore
Alesund/Trieste
The contract is worth 113.5 million euros
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genoa - ITALY
phone: +39.010.2462122, fax: +39.010.2516768, e-mail
VAT number: 03532950106
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