
È trascorso un anno dal sequestro nel Mar Rosso della
	
Galaxy Leader della giapponese NYK e da allora i marittimi
	della nave sono ancora ostaggio dei ribelli
	
(
	del 
20
	novembre 2023). La pure car and truck carrier era stata
	assaltata da una squadra armata di miliziani Houthi arrivata a bordo
	con un elicottero. Una modalità di attacco condotta
	successivamente di rado e replicata ad aprile da un commando
	iraniano del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica che
	aveva sequestrato la portacontainer 
MSC Aries. Dalla fine
	dello scorso anno gli Houthi conducono prevalentemente attacchi alle
	navi nella regione del Mar Rosso con l'impiego di missili e droni.
	
	Oggi ad Hong Kong il segretario generale dell'International
	Chamber of Shipping (ICS) ha rinnovato l'appello al rilascio dei
	marittimi della Galaxy Leader: «sembra incredibile - ha
	detto Guy Platten - che sia passato un anno e che l'equipaggio della
	Galaxy Leader sia ancora tenuto in ostaggio. Marittimi
	innocenti e famiglie le cui vite sono state definitivamente cambiate
	da forze geopolitiche completamente fuori dal loro controllo. I
	marittimi, alcuni dei quali sono in mare da quasi due anni - ha
	denunciato Platten - sono stati trattenuti contro la loro volontà
	con soli limitati contatti con le loro famiglie, amici e persone
	care. Questo è inaccettabile e non deve essere consentito che
	ciò prosegua. In questo momento pensiamo ai marittimi e a
	tutti coloro che sono stati colpiti e continuiamo a chiedere che
	l'umanità prevalga e che vengano immediatamente rilasciati».