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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIII - Numero 8/2005 - AGOSTO 2005 |
Porti
Amsterdam allevia la congestione
Il CPT, il terminal contenitori allo stato dell'arte della Ceres Paragon ad Amsterdam, ha finalmente incamerato due importanti servizi settimanali. Con inizio ad agosto, la Grand Alliance ha cominciato a programmare scali settimanali nel suo collegamento A dal Giappone all'Europa.
Il collegamento impiega otto navi che offrono una capacità media di 6.210 TEU. Essa intende, altresì, farvi scalo nell'ambito del proprio nuovo collegamento F, una volta concordati i particolari definitivi di questo servizio.
Si è saputo che per questo settimo allacciamento saranno trasferite dal Mediterraneo - dove c'è bisogno di unità più grandi - 8 navi da 4.500 TEU.
Secondo l'amministratore delegato del CPT, Pieter Bredius, i due servizi potrebbero apportare circa 170.000 movimentazioni TEU all'anno. Gran parte di questo traffico sarà presumibilmente trasferito da Rotterdam, che attualmente si sta preparando in vista di un'altra stagione di punta nell'estate/autunno.
Si tratta dei primi servizi veri e propri attirati dal CPT dal momento della sua inaugurazione, un paio d'anni fa. La notizia sarà accolta particolarmente bene dai suoi azionisti, NYK e CNK Trust, che sono attualmente bloccati da un'amara disputa legale in ordine al modo in cui il terminal dovrebbe essere gestito in futuro. Nella vertenza è compresa la posizione di Chris Kriticos, uno dei proprietari fondatori del CPT.
(da: Containerisation International, luglio 2005, pag. 31)
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