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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS
ANNO XXXI - Numero 15 FEBBRAIO 2013
TRASPORTO INTERMODALE
LA HUPAC SUBISCE GLI EFFETTI NEGATIVI DELLA DOMANDA DEBOLE
SPECIALMENTE IN ITALIA
L'operatore intermodale svizzero Hupac, con sede a Chiasso, ha
fatto registrare una diminuzione del 10,7% dei volumi trasportati lo
scorso anno.
La società ha dichiarato che le perdite sono state
causate dalla minore domanda conseguente al debole scenario
economico, specialmente in Italia, che rappresenta il principale
mercato di ricezione per la Hupac, così come dalle maggiori
pressioni concorrenziali sulle strade.
Anche le interruzioni sulla linea del Gottardo hanno avuto il
loro impatto sui suddetti risultati.
La società ha trasportato 646.214 spedizioni stradali per
ferrovia l'anno scorso, che rappresentano un decremento del 10,7%.
Le interruzioni sulla linea ferroviaria del Gottardo ha
comportato effetti negativi sui trasporti transalpini attraverso la
Svizzera.
La linea l'anno scorso è stata chiusa al traffico per una
quarantina di giorni a causa della caduta di massi.
Per quanto il traffico sia stato reinstradato lungo le linee del
Lötschberg/Sempione, questi eventi da soli hanno comportato una
perdita del 6% dei volumi annui.
La società si è rammaricata di non essere stata in
grado finora di recuperare le attività che erano state
perdute a favore dell'autotrasporto a causa dei suddetti eventi.
Ulteriori problemi sono stati indotti dai lavori di costruzione
sulla tratta Lötschberg/Sempione.
Il segmento transalpino attraverso la Svizzera ha dovuto subire
un calo complessivo del 12,4%.
Nel segmento concernente il trasporto transalpino attraverso
l'Austria, la Hupac ha conseguito un leggero incremento dello 0,7%,
reso possibile dal corridoio da 4 metri ad alta capacità che
le ha consentito di trasportare i moderni semirimorchi ad alto
volume con altezze d'angolo di 4 metri.
I trasporti non transalpini sono calati del 9,9%.
Riguardo al segmento delle importazioni/esportazioni, i servizi
fra i porti settentrionali e la Svizzera si sono consolidati.
Il declino sulle direttrici Benelux-Austria/Ungheria/Romania,
Benelux-Polonia/Russia e Belgio-Francia/Spagna è stato
relativamente moderato.
La Hupac si era preparata per tempo ad una regressione
economica.
Dal lato del mercato, i servizi sono stati ristretti mediante
una moderata riduzione della circolazione dei treni su alcune linee.
Dal lato dei costi, la Hupac ha ridotto la propria flotta di
carri e ha adattato alla situazione le capacità
terminalistiche.
L'amministratore delegato della Hupac Bernhard Kunz ha
dichiarato ai mezzi d'informazione che “il mercato dei
trasporti si trova a che fare con un bel po' di pressione.
Siamo alquanto prudenti circa le nostre previsioni per il 2013”.
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