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CENTRO INTERNAZIONALE STUDI CONTAINERS
ANNO XXXVII - Numero 15 NOVEMBRE 2019
TRASPORTO MARITTIMO
LA ABS ED IL FUTURO DELLA CLASSIFICAZIONE
La discussione in ordine al 'futuro della classificazione'
sembra rilevante oggi più che mai, dato che il settore
marittimo naviga nel mezzo di un periodo trascendente, con la
digitalizzazione, la decarbonizzazione ed una lunga lista di
preoccupazioni correlate alla sicurezza ed al rischio a pretendere
l'attenzione e a condizionare i bilanci degli armatori di tutto il
mondo.
"Ci sono molte cose in ballo nel settore, e in effetti nel
mondo, e guardando avanti penso che ci troviamo in presenza di una
'nuova norma'", afferma Christopher J. Wiernicki, presidente ed
amministratore delegato della ABS.
"È una norma ai sensi della quale cui tutti quanti
nel settore si avviano a fare riferimento all'incertezza".
Il percorso verso la riduzione delle emissioni di gas serra è
impostato, ma il cammino è tutto fuorché certo dal
momento che le compagnie di navigazione lottano con i migliori
strumenti e le migliori modalità non solo per conseguire
nuovi standard, ma per conseguirli mantenendo nel contempo un solido
modello aziendale.
"Ci sono molti segnavia che ci aiutano a guidarci, ma come
sceglieremo quale settore di connetterci a tali segnali farà
davvero la differenza" afferma Wiernicki.
Unitamente all'incremento dell'incertezze ed imprevedibilità
del mercato, Wiernicki tiene conto dell'impatto del regolamento sui
cicli di trasporto marittimo e dell'impatto della tecnologia - non
solo la tecnologia di per se stessa ma l'incremento della rapidità
del cambiamento tecnologico - come dei "tre spostamenti
tettonici" che hanno conseguenze sul settore marittimo per la
generazione a venire.
Da questi spostamenti derivano cinque opportunità e
problematiche:
l'effetto della digitalizzazione e dell'automazione;
la sicurezza informatica;
la continua attenzione sull'ottimizzazione delle prestazioni;
il percorso verso un trasporto marittimo a basso contenuto di
carbonio, e
"l'ultima, che è la più vicina e la più
cara al mio cuore, è la sicurezza".
La convergenza di nuove tecnologie, anche se offre straordinarie
promesse ed opportunità aziendali, comporta anche
problematiche, dalla selezione delle migliori nuove tecnologie per
il profilo della propria flotta al riconoscimento ed al trattamento
delle conseguenze indesiderate apportate dalla digitalizzazione,
dall'automazione e dalla decarbonizzazione.
"Esse comporteranno un impatto su come le navi verranno
progettate, costruite e gestite andando avanti" afferma
Wiernicki.
Le aziende di tecnologia
Anche se può succedere facilmente che si venga presi dal
fascino delle nuove tecnologie, Wiernicki sostiene che il futuro non
è semplice riguardo all'adozione di nuova tecnologia in un
vuoto, valutando piuttosto come essa vada ad impattare le operazioni
marittime olisticamente, dalle emissioni alle prestazioni al profilo
di rischio alle attività marittime.
"Si sta cominciando a vedere che la tecnologia si insinua
in cose come i Principi Poseidone, che essenzialmente mettono
assieme i mondi della tecnologia marittima e della finanzia quando
si guarda alla prossima generazione di navi e le banche iniziano a
istituire i parametri di riferimento delle condizioni di
finanziamento" afferma Wiernicki.
"Ci si appresta ad assistere al fatto che il lato
tecnologico diventa tanto importante quanto il lato commerciale nel
processo decisionale.
Di pari passo con il ritmo della tecnologia ci sarà il
ritmo della regolamentazione, verosimilmente uno degli ostacoli più
alti nell'equazione affinché le comunità tecnologiche
ed aziendali/finanziarie ricevano uno stimolo commerciale a
procedere al passo.
"I regolamenti si avviano ad accelerare il proprio ritmo
per essere tecnicamente fattibili ed economicamente praticabili.
Infatti sto per inviare adesso una lettera personale a Kitack
Lim all'IMO incoraggiandolo a dare un'occhiata alla SOLAS" un
regolamento che non solo è stato emanato prima di internet e
dell'iPhone "ma addirittura prima del fax" ha dichiarato
Wiernicki.
"È un regolamento che ha bisogno di essere
aggiornato e questa è una problematica per l'intera normativa
affinché sia in grado di consentire un ritmo rapido di
cambiamento tecnologico".
Guardando al codice per la gestione della sicurezza ISM,
Wiernicki lo considera come un potenziale quadro normativo per il
settore nel passare al mondo digitale 4.0.
"Esso è stato redatto secondo una prospettiva di
sistema nonché per essere indifferente alla tecnologia;
riconosce poi che in futuro la sicurezza personale sarà
sinonimo di sicurezza materiale e affidabilità" afferma
Wiernicki.
"Si stanno cominciando a vedere le prove del fatto che gli
stati di bandiera iniziano ad immettere nello ISM i requisiti
inerenti alla sicurezza informatica.
Ma io penso che lo ISM in genere si appresta a passare da mera
spunta delle conformità ad importante strumento di gestione".
Il futuro del carburante
Dalle più rigorose disposizioni sulle emissioni derivano
discussioni e ricerche sui futuri carburanti marittimi.
"Si può arrivare al 2030 (ed alle riduzioni del 40%
della CO2 per il trasporto merci) concentrandosi sul GNL come
carburante, sull'ottimizzazione della velocità e sul
'trasporto marittimo tempestivo' che migliora l'utilizzazione del
viaggio" afferma Wiernicki.
Ma il raggiungimento di obiettivi agguerriti entro il 2050 è
un'altra questione.
"Quando parliamo di scelte del carburante del futuro, non
si tratta di LNG, metano, etano o ammoniaca... sono le idee.
Si tratta di essere capaci di considerare congiuntamente le idee
e di metterle assieme" sostiene Wiernicki.
Si sta facendo strada una problematica generalizzata secondo la
quale non ci sarà una singola ed ovvia soluzione per il
carburante.
"Ci sarà una soluzione ibrida, una combinazione di
cose con una maggiore attenzione alla prestazione operativa, il
campo in cui la digitalizzazione arriva ad aiutare gli armatori a
prendere decisioni meglio informate".
Il futuro della ABS
Di pari passo con i cambiamenti del settore, naturalmente anche
la classificazione deve cambiare.
"Noi alla ABS stiamo attraversando un periodo di
trasformazione digitale" afferma Wiernicki.
"Stiamo progressivamente passando al futuro della
classificazione che si sta evolvendo da un ciclo di ispezioni
calendarizzate ad un ciclo basato sulle condizioni" dichiara
citando il proprio grande progetto pilota in corso oggi con il
Military Sealift Command, che si occupa dell'intera flotta facendola
passare da ispezioni basate sul calendario ad un ciclo di ispezioni
basate sulle condizioni.
Parlando del digitale, ha detto che il primato della ABS è
particolarmente evidente nel caso delle minacce alla sicurezza
informatica che stanno rapidamente emergendo.
"La ABS è stata la prima società di
classificazione a comprendere davvero l'importanza della sicurezza
informatica.
L'informatica è il sistema di sicurezza che non è
detto che si possa davvero vedere" afferma Wiernicki.
"Da sempre lavoriamo bene nei campi delle strutture e degli
equipaggiamenti, che tradizionalmente si basano su cose che si
possono vedere.
Nel mondo digitale la sicurezza personale e materiale si basano
su cose che non è detto che si riescano a vedere... il
software e i dati".
Date le generali questioni, problematiche e complesse
discussioni tecnologiche presenti oggi nel settore, nella testa di
Wierniscki tutto ciò si riduce alla sicurezza personale.
"La tecnologia è interessante, io sono un tecnologo.
Ma lo scopo della tecnologia è quello di sbloccare il
valore economico.
La tecnologia non ha senso dell'umorismo, non ha buon senso e
non ha istinti.
È la gente" ha detto.
"La sfida perché questo settore vada avanti è
rappresentata dall'essere in grado di coniugare le competenze
tradizionali con quelle non tradizionali.
È la gente.
Come società di classificazione abbiamo tecnici ed
ispettori che siedono fianco a fianco con un'intera nuova razza di
persone che non abbiamo mai ingaggiato prima: scienziati dei dati,
ingegneri di sistemi, scienziati informatici, tecnici del rischio".
Le compagnie di navigazione in genere in questo settore
tradizionalmente sono state organizzate verticalmente; andando
avanti, esse dovranno esserlo orizzontalmente.
Ci si avvia ad assistere alla connettività fra venditori,
cantieri, società di classificazione ed altri.
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