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Genova è tornata ad essere la capitale italiana nel settore delle assicurazioni marittime
Il tema "Le assicurazioni trasporti. Evoluzioni e prospettive" è stato dibattuto nel corso di un incontro che si è svolto al Propeller Club (Port of Genoa)
11 novembre 1999
L'evoluzione dei premi assicurativi nel settore della marina mercantile sarà determinato nei prossimi anni dalle nuove tecnologie applicate alle costruzioni navali, con particolare riferimento ad alcune tipologie di navi quali le portacontainer da 8000 teu (se sarà conveniente superare l'attuale limite di 6500 teu), le navi veloci e le navi crociera. Sono questi i settori in cui le compagnie assicuratrici individuano la massima concentrazione di rischi.
E' naturalmente il mercato a regolare la variazione delle quotazioni, ma le tecnologie navali le influenzano in misura sempre crescente. Mondo assicurativo dei trasporti marittimi, mercato e tecnologie sono stati i temi discussi nell'incontro "Le assicurazioni trasporti. Evoluzioni e prospettive" organizzato dal Propeller Club (Port of Genoa) a cui hanno partecipato come relatori Alessandro Morelli (AXA Assicurazioni), Luca Florenzano (La Fondiaria), l'avvocato marittimista Francesco Siccardi e il direttore della rivista "Le Assicurazioni Trasporti", Eugenio Mazzini.
In questi ultimi anni la concentrazione di grandi gruppi assicurativi è stata favorita dal contenimento dei costi con le economie di scala e dalla specializzazione del settore. Di conseguenza è stata imposta un'analoga strategia agli stessi broker, che sono i veri registi del mercato in grado di collocare sui mercati assicurativi cospicui portafogli clienti.
Il settore italiano rispecchia naturalmente la tendenza mondiale delle concentrazioni (20 compagnie raccolgono l'80% del mercato e i tre principali gruppi detengono una quota del 46%) e Genova è tornata ad essere la capitale italiana delle assicurazioni trasporti.
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