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Il dipartimento dei Trasporti americano propone di serrare la vigilanza sulle spedizioni di merci pericolose
Sono oltre 800.000 i trasporti giornalieri di prodotti pericolosi negli Stati Uniti
12 ottobre 2001
Sulla scia del timore di nuovi attacchi terroristici negli Stati Uniti, che si teme possano essere condotti anche con armi chimiche o batteriologiche, il ministro dei Trasporti americano, Norman Y. Mineta, ha inviato mercoledì scorso al Congresso una proposta legislativa per incrementare la sorveglianza e la sicurezza nel trasporto di merci pericolose. «Siamo proponendo decise azioni - ha spiegato - per far fronte al serio problema delle spedizioni di materiali pericolosi non dichiarati od occultati». «Ci sono oltre 800.000 spedizioni di merci pericolose al giorno negli Stati Uniti», ha ricordato Ellen Engleman, amministratore della Ricerca e degli speciali programmi amministrativi.
La proposta prevede di rafforzare l'autorità degli ispettori del Department of Transportation (DOT) e quindi dar loro la possibilità di effettuare controlli più accurati sulle merci trasportate e di vietare spedizioni e trasporti non sicuri. Viene poi proposto di innalzare la pena pecuniaria massima per violazioni alle normative sul trasporto di merci pericolose, innalzandola da 27.500 a 100.000 dollari. Nella sua proposta il ministero dei Trasporti ha chiesto anche di innalzare i requisiti formativi delle persone coinvolte nel trasporto di prodotti pericolosi e di dare al servizio postale statunitense la possibilità di imporre sanzioni pecuniarie per rafforzare il suo controllo sulle spedizioni postali di merci pericolose. Viene richiesto inoltre di risolvere l'attuale sovrapposizione in molti settori delle normative sulle merci pericolose del DOT e dell'Occupational Safety and Health Administration.
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