
Il Comitato Portuale di Napoli ha approvato ieri l'aggiornamento del piano triennale, così come previsto dalla legge Merloni. Per l'esecuzione delle opere previste, la cui realizzazione dovrà iniziare il prossimo anno, è fissato un investimento di circa 94 milioni di euro finanziati in parte con la legge n. 413 del 1998, che destina risorse direttamente alle Autorità Portuali, e con finanziamenti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti già contenuti nel piano triennale 2002-2004. 
 Nel dettaglio il piano prevede: 
- la colmata della Nuova Darsena di levante per la parte relativa alla sola realizzazione delle opere marittime necessarie per il successivo riempimento della darsena 
 - i lavori di manutenzione della banchina di levante del molo Pisacane e della calata Villa del Popolo 
 - i lavori di rafforzamento della diga foranea "Duca d'Aosta" 
 - i lavori di sistemazione e di difesa dei litorali di competenza dell'Autorità Portuale di Napoli. In particolare dovrà essere riqualificato un tratto del litorale di Bagnoli 
 - i lavori di demolizione del pennello di levante del molo Vittorio Emanuele per migliorare la manovrabilità delle navi che entrano ed escono dalla Darsena Vittorio Veneto 
 - i lavori di difesa del litorale compreso tra San Giovanni a Teduccio e Pietrarsa. Su tale area il Comune ha previsto la realizzazione di una passeggiata attrezzata 
 - i lavori alla banchina Piliero destinata al cabotaggio, per consentire l'ormeggio di punta delle navi destinate al traffico cabotiero e permettere così l'attracco contemporaneo di tre navi 
 - i lavori di potenziamento del molo Angioino per l'attracco delle navi da crociera 
 - la realizzazione all'interno del porto o l'acquisto, all'esterno della cinta portuale, di alloggi per gli ufficiali della Capitaneria di Porto, attualmente ospitati nell'edificio storico dell'Immacolatella Vecchia 
 
 Il Comitato Portuale ha inoltre approvato l'intervento di restauro e consolidamento dell'antico molo San Vincenzo.