La vertenza sul rinnovo del contratto di lavoro che oppone il sindacato dei marittimi Canadian Merchant Service Guild (CMSG) al Council of Marine Carriers (B.C.), organismo che rappresenta numerose società di rimorchio, sta provocando notevoli difficoltà al traffico portuale di Vancouver a causa dello sciopero avviato dal sindacato lo scorso 16 aprile.
Oltre alle difficoltà che caratterizzano in questi giorni il traffico delle merci, il porto di Vancouver sta cercando di recuperare il terreno perduto recentemente nel traffico passeggeri a vantaggio dei porti statunitensi.
La stagione crocieristica nello scalo canadese è iniziata ieri con l'arrivo della nave
Amsterdam della Holland America. Quest'anno sono previste 287 partenze di navi da crociera dal porto di Vancouver contro le 307 del 2003.
«Quella del trasporto - ha osservato il presidente e amministratore delegato della Vancouver Port Authority (VPA), Gordon Houston - è un'industria che può prendere e spostarsi in un altro porto con un minimo preavviso. La nostra sfida è di attrarre nuove attività sviluppando nuova capacità nel settore crocieristico, nuovi itinerari e nuove esperienze per diversificare questo importante comparto».
«Nonostante il nostro settore crocieristico continui a accusare difficoltà - ha spiegato - abbiamo una strategia a lungo termine per mantenere la nostra leadership come home port sicuro e guadagnare quote di mercato».
Quest'anno nel porto canadese giungeranno sette nuove navi da crociera. «Le compagnie crocieristiche - ha sottolineato Houston - continuano a scegliere Vancouver invece di altre destinazioni per alcune delle loro nuove navi. Questi investimenti sottolineano la nostra stessa fiducia nel fatto che questo settore e il nostro porto dispongano di opportunità economiche non sfruttate per questa regione. Riteniamo di poter aumentare di oltre il 25% il numero dei passeggeri nei prossimi anni».