Il porto di Shanghai è il 36' scalo marittimo mondiale in cui è operativo il programma di sicurezza Container Security Initiative (CSI) attivato dall'U.S. Customs and Border Protection (CBP) per il controllo dei carichi containerizzati in partenza da porti esteri e destinati agli USA.
Lo hanno annunciato ieri il commissario dell'U.S. Customs and Border Protection, Robert C. Bonner, e il ministro cinese dell'Amministrazione Generale delle Dogane, Mou Xinsheng.
L'amministrazione doganale statunitense insedierà un team di propri ispettori nel porto cinese per collaborare con gli addetti locali al controllo dei container.
Attualmente il programma CSI è in vigore nei porti di Algeciras, Amburgo, Anversa, Bremerhaven, Busan, Dubai, Durban, Felixstowe, Genova, Gioia Tauro, Göteborg, Halifax, Hong Kong, Kobe, Laem Chabang, La Spezia, Le Havre, Liverpool, Livorno, Marsiglia, Montreal, Nagoya, Napoli, Pireo, Port Klang, Rotterdam, Shanghai, Singapore, Southampton, Tanjung Pelepas, Thamesport, Tilbury, Tokyo, Vancouver, Yokohama e Zeebrugge.