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Il Consiglio di Stato ha dichiarato illegittima la nomina di Massidda a presidente dell'Autorità Portuale di Cagliari
Accolto il ricorso dell'ordinario di diritto della navigazione Massimo Deiana
27 settembre 2013
Ieri il Consiglio Stato, con una sentenza che pubblichiamo di seguito e che - come si dice - sembra destinata a “fare giurisprudenza”, ha riformato la sentenza n. 520/2012 del Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna sulla nomina di Piergiorgio Massidda a presidente dell'Autorità Portuale di Cagliari accogliendo il ricorso n. 1054/2011 presentato dall'ordinario di diritto della navigazione Massimo Deiana per l'annullamento del decreto del 23 settembre 2011 emesso dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporto con cui Massidda è stato nominato presidente dell'authority portuale sarda.

Nella sentenza il Consiglio di Stato, richiamandosi all'articolo 8 della legge 84/1994 che stabilisce i criteri di nomina dei presidenti delle Autorità Portuali, conclude che, «per la sua storia personale, il dr. on. Massida non poteva avere certo conseguito la “...massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuali” ed era carente in radice del requisito prescritto dalla legge, per cui doveva probabilmente la sua nomina alle sue capacità politico-relazionali (di deputato, senatore e consigliere provinciale, ecc.). In sostanza il soggetto prescelto, non solo possedeva titoli di studio del tutto estranei alla materia, ma nella sua pur pluriennale esperienza parlamentare si era sempre interessato delle materie direttamente o indirettamente con le sue capacitò professionali e con le sue specifiche competenze mediche».

Nella sentenza i magistrati del Consiglio di Stato ricordano che Massidda «è un medico fisiatria, specialista in medicina estetica chirurgia plastica ricostruttiva e titolare di un centro di riabilitazione; è stato parlamentare dal 1994-2006 alla Camera e dal 2006 dal 2010 al Senato; dal maggio 2010 e stato eletto anche nel Consiglio provinciale di Cagliari; è stato componente sia alla Camera che al Senato rispettivamente della Commissione Affari Sociali e Sanità; della Commissione di inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, e della Commissione parlamentare per l'infanzia» rilevando che «è evidente l'estraneità del suo percorso politico-parlamentare alle competenze che il terzo comma dell'art. 8 della legge 28 gennaio 1994 n. 84 affida, tra le altre, al presidente in materia di impulso, di indirizzo, di amministrazione, di coordinamento, di controllo e di gestione; di piano operativo triennale, di piano regolatore portuale, di bilanci preventivi e consuntivi, di personale, di concessioni demaniali, di servizi portuali; di aree e di beni del demanio marittimo, di canoni demaniali di navigabilità e di fondali, ecc. ecc.»

«Siccome nella specie non si trattava della presidenza di un'agenzia sanitaria o socio-assistanziale - spiegano i magistrati del Consiglio di Stato - si deve concludere per l'illegittimità della designazione del dr. on. Massidda: per la mancanza di un qualsiasi titolo di studio comunque implicante il possesso di competenze anche genericamente raccordabili con la materia; per l'estraneità al settore delle pur vaste attività professionali, politiche e parlamentari e le quali non concernevano affatto i settori dell'economia dei trasporti; per la brevità delle esperienze quale presidente della VIII Commissione Trasporti (per meno di un anno) o di quella dell'analoga struttura presso la Provincia di Cagliari, le quali dunque non potevano certo far presupporre il conseguimento delle competenze teoriche e pratiche richieste».






N. 04768/2013REG.PROV.COLL.
N. 08214/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8214 del 2012, proposto da:
Massimo Deiana, rappresentato e difeso dall'avv. Silvio Pinna, con domicilio eletto presso Giorgio Carta in Roma, via Bruno Buozzi, 87;

contro

-- Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Autorità Portuale Di Cagliari, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
-- Regione Sardegna, rappresentato e difeso dagli avv. Alessandra Camba, Sandra Trincas, con domicilio eletto presso Ufficio di Rappresentanza Regione Sardegna in Roma, via Lucullo, 24;
-- Camera Di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura Di Cagliari, rappresentato e difeso dall'avv. Stefano Porcu, con domicilio eletto presso Cons. di Stato, Segreteria in Roma, p.za Capo di Ferro 13;
Comune di Capoterra, Amministrazione Provinciale di Cagliari, Comune di Cagliari, Comune di Sarroch;

nei confronti di

Piergiorgio Massidda, rappresentato e difeso dagli avv. Giovanni Contu, Matilde Mura, con domicilio eletto presso Giovanni Contu in Roma, via Massimi 154;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. SARDEGNA - CAGLIARI: SEZIONE I n. 00520/2012, resa tra le parti, concernente nomina presidente dell'Autorità Portuale di Cagliari

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visti gli atti di costituzione in giudizio di Ministero Delle Infrastrutture E Dei Trasporti e di Autorità Portuale di Cagliari e di Regione Sardegna e di Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Cagliari e di Piergiorgio Massidda;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 25 giugno 2013 il Cons. Umberto Realfonzo e uditi per le parti gli avvocati Silvio Pinna, l'Avvocato dello Stato Ranucci, Sandra Trincas, Maria Stefania Masini su delega dell'avvocato Stefano Porcu e Matilde Mura;

Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.

FATTO

Con il presente gravame, l'appellante chiede l'annullamento della sentenza con cui il TAR di Cagliari, in via principale, ha respinto il ricorso diretto avverso il procedimento di nomina del Presidente dell'Autorità portuale di Cagliari e, di conseguenza, ha dichiarato l'improcedibilità del ricorso incidentale del controinteressato.

L'appello è affidato alla denuncia di un'unica rubrica di gravame, articolata in tre profili relativi alla violazione dell'art. 8 della L. 28 gennaio 1994 n. 84, dell'art. 97 della Cost., ed all'erroneità ed alla carenza della motivazione della sentenza.

L'Avvocatura Generale dello Stato si è costituita in giudizio per il Ministero delle Infrastrutture e per l'Autorità Portuale di Cagliari, ed ha analiticamente confutato le tesi di parte ricorrente sul rilievo fondamentale per cui la scelta del Ministro, di secondo grado (come ricordato dal Consiglio di Stato, Sezione Sesta n. 2551/2007) sarebbe stata assolutamente discrezionale.

Si è costituita in giudizio la Camera di Commercio di Cagliari, la quale ha eccepito l'inammissibilità dell'impugnazione della terna per difetto di interesse dell'appellante principale e, nel merito, ha contestato le sue affermazioni insistendo che il rigetto dell'appello.

La Regione Sardegna si è ritualmente costituita in giudizio ed ha sottolineato come l'appellante stesso sarebbe sprovvisto dei requisiti che assume mancanti in capo al controinteressato nominato. L'appellante principale, che avrebbe infatti una competenza teorica ristretta alla sola materia del “diritto della navigazione”, non avrebbe avuto alcuna esperienza pratica delle specifiche problematiche relative all' “economia dei trasporti e dei porti”: non a caso la Regione aveva nominato anche un professore ordinario di diritto commerciale e societario.

Il controinteressato dr. on. Piergiorgio Massidda si è costituito in giudizio con memoria ed annesso ricorso incidentale con cui ha riproposto il ricorso incidentale introdotto in primo grado.

L'appellante con memoria per la discussione ha contestato le difese avversarie le ha sottolineato la propria specifica capacità in materia.

Con la memoria per la discussione, l'appellato ha insistito nelle proprie argomentazioni.

Chiamata all'udienza pubblica di discussione del 25 giugno 2013, uditi patrocinatori delle parti, la causa è stata trattenuta in decisione.

DIRITTO

1. Deve in primo luogo disattendersi l'eccezione preliminare introdotta dall'appellante principale prof. Deiana per il quale l'appello incidentale sarebbe inammissibile in quanto, non essendo il suo nominativo stato oggetto di scelta ministeriale, il dr. on. Massida non avrebbe avuto alcun interesse a chiederne l'annullamento della designazione del prof. Deiana.

Al contrario, è evidente l'interesse processuale dell'appellante incidentale, il quale dall'eventuale accoglimento del suo gravame avrebbe ricavato l'utilità immediata di privare di legittimazione l'appellante principale.

2. La Camera di Commercio eccepisce il difetto di interesse originario dell'appellante principale ad impugnare la designazione relativa al Massida in quanto sarebbe un atto meramente strumentale al provvedimento finale di nomina e come tale privo di un'autonoma capacità lesiva. In ogni caso assume poi la carenza di legittimazione assoluta dell'appellante in quanto soggetto comunque inserito nella terna.

Le eccezioni vanno entrambe respinte.

In primo luogo si osserva che, nel caso, è comunque dirimente il fatto che qui è stato impugnato anche il definitivo provvedimento di scelta.

Ma in ogni caso, nell'ambito dei sub-procedimenti di nomina caratterizzati dalla formazione di terne di aventi titolo, chi è ricompreso nelle stesse ha comunque un diretto interesse processuale all'impugnativa immediata degli atti di designazione relativamente ad un altro soggetto del quale egli assuma la totale carenza dei requisiti per l'inclusione nella terna per l'autonomia soggettiva ed oggettiva del sub-procedimento in parola.

In tali casi, l'interesse processuale e sostanziale è infatti collegato alla finalità di evitare che un soggetto totalmente inidoneo finisca comunque per lucrare indebitamente una posizione alla quale non potrebbe aspirare per carenza dei titoli.

3. Per ragioni di economia processuale connesse alla coincidenza sostanziale dei profili, possono poi essere esaminati unitariamente:

-- l'eccezione, sollevata dalla Regione Sardegna, di difetto di legittimazione e di interesse del prof. Deiana per l'asserita carenza, in capo al predetto appellante, dei requisiti previsti dall'articolo 1 della L. n.. 84/1994: nel suo curriculum non risulterebbero esperienze professionali qualificate nei settori “dell'economia dei trasporti e portuale”;

-- l'appello incidentale dell'on. Dr. Massida con cui il predetto controinteressato ha chiesto, a sua volta, l'annullamento delle designazioni - relativamente al nominativo del prof. Deiana -- dalla Provincia di Cagliari, dal comune di Sarroch e dalla Camera di Commercio industria e artigianato di Cagliari.

__3. 1. L'appellato, con un primo profilo della prima doglianza, assume che erroneamente il Tar avrebbe dichiarato improcedibile, per sopravvenuta carenza di interesse, il suo ricorso incidentale. Al contrario la contestazione della legittimazione dell'interesse a ricorrere del prof. Deiana, essendo prioritaria rispetto al ricorso principale, avrebbe reso superflua la cognizione di quest'ultimo.

La Regione Sardegna con la sua eccezione e l'appellante incidentale, con un secondo profilo di carattere sostanziale, assumono che il prof. Deiana, avendo avuto esperienza solo di insegnamento di “diritto della navigazione”, non avrebbe avuto esperienza di carattere “pratico” in materia. Le sue attività di consulenza non avrebbero integrato un'esperienza “professionale” e non avrebbero avuto nulla a che fare con la gestione delle attività portuali, concernendo settori non pertinenti all'economia di trasporti marittimi e della portualità.

Le consulenze indicate nel curriculum avrebbero invece riguardato tematiche e problematiche relative alla “continuità territoriale”, ai servizi aerei, ai rifiuti ed a settori estranei all'articolo 8 L. 84, per cui non si poteva ritenere integrato il requisito previsto dalla legge.

Il Prof. Deiana sarebbe inidoneo alla nomina perché non avrebbe i titoli che il Presidente di un'Autorità portuale dovrebbe possedere, ed in particolare non possederebbe:

--specifiche competenze su tutte le problematiche economiche relative ai sistemi ed ai costi si realizzazione e manutenzione delle infrastrutture, all'utilizzo dei servizi trasporto, all'analisi costi/benefici degli investimenti;

-- un'approfondita esperienza degli aspetti pratici rispettivamente di carattere economico, concernenti gli appalti pubblici, i rapporti con le regioni e gli altri enti territoriali,la predisposizione dei piani regolatori portuali ecc. tutti temi che sarebbero estranei al diritto alla navigazione.

3. 2. Con un secondo analogo motivo di doglianza l'appellante incidentale lamenta che l'art. 8 della L. n. 94 avrebbe dovuto essere interpretato con riferimento alle “esperienze pratiche” ed alle problematiche inerenti la gestione dell'Autorità Portuali e non potendo ritenersi utile l'esegesi e la sistematica del diritto della navigazione ovvero di altre materie giuridiche.

3.3. Tutti i detti profili sono infondati.

3.3.1. Contrariamente a quanto vorrebbero la Regione Sardegna e l'appellante incidentale, dall'esame del curriculum del prof. Deiana si rinvengono non solo titoli didattici,scientifici e genericamente culturali ma specifiche e rilevanti attività consulenziali in materia di concessione di servizi portuali, di personale, di gestione dei rifiuti in abito portuale,delle tematiche sulle merci pericolose, di imposte sullo scalo delle imbarcazioni da diporto, di concessioni demaniali, ecc. ecc. .

E' dunque evidente che per la prestazione di specifiche consulenze ad obiettivo predeterminato nel fine nei settori dell'economia dei trasporti e portuale di quell'art. 8 della legge. 84/1994 è indispensabile il possesso delle necessarie competenze e conoscenze proprie in materia.

Sotto altro profilo si deve poi rilevare che le predette consulenze presuppongono, nella realtà, una prestazione professionale la quale -- se non nella forma -- è del tutto analoga, nella sostanza, all'attività di gestione, in quanto esige non solo una completa padronanza degli assetti normativi, ma soprattutto necessita della conoscenza dei problemi, delle dinamiche socio-economiche, delle concrete realtà operative e dei profili “pratici” del settore.

In tale ottica vanamente le parti appellate assumono che le conoscenze del “diritto della navigazione e dei trasporti”, costituirebbe l'esercizio di una mera competenza di carattere didattico fine a sé stessa. Ha dunque ragione la Difesa dell'appellante principale quando ricorda che:

-- il diritto della navigazione abbraccia comunque tutti gli aspetti pubblicistici, privatistici, commerciali, comunitari, penali, che interessano la gestione portuale dalla realizzazione delle infrastrutture, alla polizia portuale, alla gestione dei servizi, all'utenza, al personale portuale, alla sicurezza, ecc. ecc. .

-- la stessa legge n.84/1994 che concerne la gestione delle infrastrutture per la navigazione rientra nella nozione di diritto della navigazione.

Si tratta di una disciplina che abbina sia aspetti pubblicistici che aspetti strettamente privatistici della navigazione marittima, nell'ambito della quale la disciplina nazionale, sfuma la sua rilevanza in favore delle norme di carattere comunitario ed internazionale.

Le attività delle imprese operanti nel settore sono infatti regolata da un complesso di fonti eterogenee concernenti i contratti di utilizzazione delle navi e dei servizi portuali, le attività accessorie, ausiliarie e propedeutiche alle imprese di navigazione, il rimorchio, il pilotaggio, i rapporti intersoggettivi, la promozione del trasporto nelle sue diverse forme, i contratto di trasporto, le vendite marittime, i trasporti multimodali, la sicurezza della navigazione e dei trasporti, la prevenzione e le responsabilità in materia di inquinamento ambientale; i recuperi, la responsabilità civile, ecc. ecc. .

Tutte tematiche concrete rientranti nella sfera d'azione dell'Autorità Portuale.

Ciò premesso, è dunque evidente che l'indubbia preparazione scientifica del prof. Deiana era stata la ragione stessa per cui gli erano state affidate le diverse consulenze e che le stesse consulenze professionali costituivano esperienze professionali specificamente attinenti alle problematiche di un'Autorità portuale.

Quanto alla asserita carenza di competenze sotto il profilo economico basterebbe al riguardo ricordare la consulenza in materia di privatizzazione delle compagnie di navigazione pubbliche Tirrenia e Saremar o di canoni e tariffe per l'utilizzo delle strutture portuali.

Infine, sotto altro profilo, le capacità in materia dell'appellante principale emergono indicativamente anche dal fatto che le varie esperienze non solo sono state affidate più volte in un arco di tempo decennale, ma soprattutto che siano state espletate su incarico di enti differenti (quali la stessa Regione Autonoma Sardegna e l'Autorità portuale di Cagliari, l'Autorità portuale di Olbia e Golfo Aranci, Intermare Sarda - Saipen ecc.).

3.3.2. Sulla scia delle considerazioni che precedono deve essere respinto anche il secondo motivo.

Le ricordate esperienze professionali dimostrano che il tentativo dell'appellante incidentale di insinuare un'incapacità “pratica” del prof. Deiana ,da un lato, non corrisponde alla realtà delle cose e, dall'altro, non tiene affatto conto che, in materia portuale, il diritto della navigazione è lo strumento dell'economia dei trasporti.

Il profilo gestionale è infatti direttamente conseguenza della regolamentazione giuridica del settore, per cui non vi è alcuna antitesi tra due profili che sono naturalmente inscindibili, come del resto dimostrano gli “international commercial terms” ,cioè la serie di termini giuridici utilizzati nel campo delle importazioni ed esportazioni, valida in tutto il mondo, che definiscono in maniera univoca e senza possibilità di errore, ogni diritto e dovere che spetta ai vari soggetti coinvolti in una operazione di trasferimento internazionale di beni (c.d. incoterms).

Con ciò non si vuole assolutamente affermare che solo un professore di diritto della navigazione può essere inserito nelle terne di cui alla L. n. 84/1994, ma che certo non può esserne automaticamente escluso se, oltre all'esperienza didattica, ha maturato sul campo un'ampia esperienza professionale in materia

3.4. In conclusione deve concludersi che, in base alle risultanze curriculari - del resto incontestate -- il prof. Deiana era in possesso del requisito della “... massima e comprovata qualificazione nei settori dell'economia dei trasporti è portuale...” richiesto dall'articolo 8 della legge 84/1994.

L'eccezione della Regione va dunque respinta.

L'appello incidentale è parimenti infondato e deve essere rigettato.

4. L'appello principale è affidato a due motivi che, seppure logicamente connessi, appare opportuno esaminare partitamente, attenendo l'uno a profili di carattere generale, e l'altro al particolare caso in esame.

4.1. Con il primo profilo l'appellante prof. Deiana lamenta l'erroneità della decisione del TAR il quale:

-- ha qualificato come “atto di alta amministrazione” la nomina del Presidente l'Autorità Portuale, ritenendo che, nella specie, sarebbero stati rispettati dall'amministrazione i limiti all'esercizio del potere, posti dall'art. 8 della L. 84/1994 ed ha singolarmente affermato che il dr on. Massida sarebbe stato dotato del requisito della massima e comprovata qualificazione nel settore;

-- ha ritenuto il provvedimento esente dalle doglianze che sarebbero state “... suggestivamente svolte dal ricorrente....” e che la sua domanda avrebbe invece implicato la valutazione del “merito” della scelta dell'amministrazione;

-- avrebbe ricordato una (non meglio precisata) affermazione di questo Consiglio di Stato per cui non sarebbe richiesto né uno specifico titolo di studio e né un percorso professionale in quanto “...le competenze affidate all'autorità portuali ed al suo Presidente sono molteplici e non richiedono solo conoscente di carattere tecnico...”.

Al contrario, per l'appellante la legge limiterebbe, in via primaria, l'interprete nel senso di richiedere sempre comunque in capo agli aspiranti alla Presidenza dell'autorità portuale -- quale che siano gli specifici titoli di studi posseduti -- il possesso della massima e comprovata qualificazione professionale degli specifici settori dell'economia dei trasporti e portuale.

In difetto di tale requisito sarebbe del tutto preclusa la possibilità di accedere alla selezione de quo. In conseguenza sarebbero illegittimi sia gli atti di designazione provenienti dagli enti locali, di soggetti non in possesso della predetta pregressa qualificazione settoriale di grado elevato e sia la nomina ministeriale. La norma porrebbe dei limiti di carattere sostanziale alla facoltà del Ministro di scelta del Presidente consistenti nella necessità che il designato presidente sia comunque effettivamente possesso del requisito tecnico della comprovata qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti.

Salvo non voler svuotare il portato sostanziale della legge, la nomina a Presidente di autorità portuale non può prescindere da parte nominato nel possesso di una superlativa qualificazione, per cui la presenza delle terme di un soggetto privo di qualunque requisito deve ritenersi irrimediabilmente viziata.

L'assunto merita di essere integralmente condiviso.

Si deve ricordare che, in primo luogo, l'art. 8 della L. 28 gennaio 1994 n. 84 prevede testualmente che:

“Il presidente è nominato, previa intesa con la regione interessata, con decreto del Ministro dei trasporti e della navigazione, nell'ambito di una terna di esperti di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale designati rispettivamente dalla provincia, dai comuni e dalle camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, la cui competenza territoriale coincide, in tutto o in parte, con la circoscrizione di cui all'articolo 6, comma 7. ... “(così il primo comma, ed in termini assolutamente identici anche il successivo comma 1 bis).

L'art. 8 commi 1 e 1 bis, l. n. 84 del 1994, nel suo contenuto letterale e lessicale, con l'inciso «terna di esperti» - vuole limitare il potere di nomina del Ministero la cui scelta selettiva deve avvenire tra una pluralità di nominativi tutti in possesso dei prescritti requisiti per l'esercizio dei compiti al vertice dell'autorità portuale.

La norma configura il potere ministeriale di nomina del Presidente dell'Autorità Portuale alla stregua dei più alti livelli di responsabilità degli apparati tecnico-burocratici pubblici, il che consente di ricondurre la fattispecie all'alveo proprio della c.d. “alta amministrazione”, in quanto è un provvedimento:

-- che non necessita di una valutazione comparativa tra gli altri aspiranti, rendendosi necessario che sia comprovata solo il possesso dei prescritti requisiti;

-- che è informato a criteri eminentemente fiduciari essendo comunque espressione complessa della potestà di indirizzo e di governo delle diverse autorità preposte alle amministrazioni stesse;

-- che presuppone solo la previa definizione di soggetti individuati in ragione del possesso dei titoli specificamente indicati dalla norma;

-- che è tuttavia pur sempre assistito dalle garanzie generali e dai limiti propri degli atti amministrativi, essendo pur sempre volto alla cura e al perseguimento degli interessi pubblici.

Come provvedimento di “alta amministrazione” non è dunque atto del tutto sottratto al sindacato giurisdizionale in ordine alla sussistenza dei relativi presupposti previsti dalla legge o nei casi di manifesta carenza ed irragionevolezza della scelta in concreto operata (cfr. Consiglio Stato sez. VI 18 aprile 2007 n. 1783).

La indubbia “fiduciarietà” della nomina non può dunque essere ancorata a criteri personali, amicali o di militanza partitica (in una sorta di “fiducia cum amico” del tutto estranea all'originario schema romanistico).

La sua scelta non può comunque concernere un soggetto, il quale seppure designato dagli enti locali, non sia realmente un esperto “in possesso della massima e comprovata qualificazione” essendo evidente “... l'intento della norma di assicurare un'idonea area di scelta selettiva della predetta Autorità” (cfr. Consiglio di Stato sez. VI 21 maggio 2007 n. 2551).

Al riguardo del tutto erronea è l'enfatica asserzione del Primo Giudice per cui il Presidente dell'Autorità Portuale non è un dirigente tecnico-amministrativo in quanto la molteplicità delle competenze affidategli “non richiedono solo conoscenze di carattere tecnico”.

Le conoscenza di carattere tecnico sono infatti una condizione assolutamente necessaria, ancorché non esauriscano la competenze qui richiesta proprio perche “Il Presidente, in sintesi, è posto al vertice di una complessa organizzazione che vede coinvolti, e soggetti al suo coordinamento, anche organi schiettamente statali (presiede, tra l'altro, il comitato portuale del quale fanno parte il comandante del porto e, in rappresentanza dei Ministeri delle finanze e dei lavori pubblici, un dirigente dei servizi doganali ed uno dell'ufficio speciale del genio civile), e gli è assegnato un ruolo fondamentale, anche di carattere propulsivo, perché il porto assolva alla sua funzione (di rilevanza internazionale o nazionale, secondo la classe di appartenenza), comunque interessante l'economia nazionale (così la Corte Costituzionale nella pronuncia in sede di conflitto di attribuzione del 7 ottobre 2005 n. 378, impropriamente richiamata anche dal TAR).

Al riguardo se pure l'espressione “esperto” risulta connotata da un'indubbia ambiguità semiologica, ciò non toglie che l'interpretazione corretta della norma impone che, in materia, i soggetti designati debbano necessariamente essere in possesso di una specifica qualificazione culturale, teorica e prativa nelle materie indicate dalla legge.

In tale prospettiva, anche se l'art. 8, l. n. 84 del 28 gennaio 1994 non richiede né uno specifico titolo di studio e né uno specifico percorso professionale di carattere giuridico o tecnico, economico ecc. ecc. è di norma necessario il possesso di una laurea connessa, affine, collegata o collegabile con la materia portuale per potersi definire esperto del settore.

Tale indispensabile requisito culturale appare un elemento assolutamente necessario per la dimostrazione di avere un percorso professionale tale da poter essere qualificato come “esperto” di massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti portuali. Il possesso di un certo bagaglio culturale specifico del settore costituisce un elemento indispensabile per la dimostrazione dell'“expertise” richiesto.

In tali casi la designazione nelle terme e la successiva nomina di un soggetto privo dei requisiti culturali e di esperienza professionale prescritti in misura massima deve perciò ritenersi irrimediabilmente illegittima.

Di qui l'erroneità della sentenza nella parte in cui ha ritenuto che il formale rispetto della sequenza procedimentale fosse sufficiente ad integrare la fattispecie sostanziale prevista dalla legge, e che va conseguentemente riformata sul punto.

4.2. Con un secondo motivo si lamenta che, erroneamente, il Tar avrebbe affermato, in conseguenza, che la domanda giudiziale del prof. Deiana avrebbe implicato una valutazione del merito delle scelte dell'amministrazione, in quanto l'odierno appellante si era limitato ad affermare l'assoluta assenza in capo al dr. on. Massida del particolare requisito della massima competenza settoriale previsti dalla legge.

Il Tar ha sbrigativamente ritenuto sufficiente l'esperienza parlamentare maturata dal 1994 per un totale di cinque legislature, l'appartenenza alla Commissione Affari Sociali e Sanità e, sia pure per un breve tempo la Presidenza dell'Ottava Commissione Lavori Pubblici,Trasporti e Comunicazioni; e la sua presenza quale consigliere della provincia di Cagliari e componente della relativa commissione trasporti.

Anche a voler ammettere in via teorica la sussistenza di esperienze professionali del dr. on. Massidda nei settori dell'economia dei trasporti, non si può affermare che tale esperienza avrebbero raggiunto quella di grado massimo, richiesto l'art. 8, comma primo della L. 84/1994.

Al riguardo, i diversi disegni di legge o gli emendamenti dei quali è stato firmatario non avevano avuto alcun seguito e comunque la relazione o la stesura dei disegni di legge presupporrebbero una minima conoscenza del primo oggetto dell'intervento. Insignificante sarebbe poi l'allegato B del curriculum con cui sono stati registrati genericamente gli atti parlamentari ai quali, nei 17 anni, l'appellato ha partecipato (anche come semplice votante) dato che sarebbe una tesi aberrante sostenere che, partecipare alle votazioni di provvedimenti, ad. es. sulla giustizia, farebbe di un parlamentare un giurista esperto.

Anche la Presidenza della commissione Trasporti - solamente dal marzo al giugno 2011 -- non è stata certo il frutto della sua pregressa qualificazione o esperienza professionale nel settore, ma anzi è avvenuta per valutazioni esclusivamente politiche, e sarebbe stata proprio finalizzata a far acquisire una parvenza di competenza per poter poi giustificare l'impugnata designazione all'autorità portuale.

Analogamente, l'attività di Presidente della Commissione Trasporti della Provincia sarebbe durata qualche mese (dal 24 settembre 2000 al giugno 2011) e comunque le competenze della Provincia in materia sarebbero alquanto modeste.

Si sarebbe trattato di un artificioso tentativo di acquisire qualche modesto titolo formale di un'inesistente competenza.

Tali circostanze non sarebbero state assolutamente rilevanti in quanto dimostrerebbero il coinvolgimento politico degli enti territoriali nella “governance” del porto, e non sarebbe certo indizio di competenza del prescelto.

Irragionevolmente il Tar avrebbe quindi affermato che l'esperienza di medico fisiatra, parlamentare o di consigliere provinciale fosse di per sé idonea a far maturare in capo allo stesso il requisito della massima capacità, essendo evidente la mancanza del requisito professionale richiesto dall'art. 8, primo comma della L. n. 84/1994 per l'accesso alla selezione per l'attribuzione della carica in questione.

Di qui l'illegittimità degli atti di designazione impugnati per carenza dei requisiti minimi professionali e della conseguente scelta del Ministero.

L'assunto merita di essere integralmente condiviso.

In primo luogo, come sarà meglio evidente in seguito, deve escludersi che la negazione in radice della necessaria ed indispensabile competenza di un soggetto attenga ad una valutazione del merito della scelta amministrativa e quindi si risolva in un superamento del limite stesso della giurisdizione.

Infatti qui è in contestazione,in primo luogo, il presupposto richiesto dalla legge per la formazione della terna.

Se, come visto, la scelta del Presidente dell'Autorità deve essere operato nell'ambito della categoria di soggetti in possesso dei titoli specifici, la verifica di tale presupposto attiene specificamente al profilo della legittimità del procedimento e comunque costituisce profilo sintomatico dell'eccesso di potere nell'ambito del sindacato sulla ragionevolezza, o meno, della scelta operata,

Nel merito, si deve poi dissentire dall'opinione del primo Giudice per cui la funzione di parlamentare o di consigliere provinciale ex sé potesse far integrare il requisito - più volte ricordato - della massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuale “ex art. 8 della L. n.84 cit..

La funzione parlamentare, in generale, di per sé non implica alcuna attività e responsabilità, di contenuto professionale o gestionale. Pertanto deve escludersi la sua automatica utilizzabilità ai fini per cui è causa, come afferma apoditticamente il TAR.

Ciò fatto sempre salvo il caso in cui, oltre al possesso di titoli di studio comunque specificamente professionalizzanti, ricorra anche lo svolgimento di una rilevante, prolungata e specifica attività del parlamentare nei settori dell'economia dei trasporti e portuale.

Ma non è questo il caso in esame in quanto il soggetto prescelto dal Ministro:

-- è un medico fisiatria, specialista in medicina estetica Chirurgia Plastica Ricostruttiva e titolare di un centro di riabilitazione;

-- è stato parlamentare dal 1994-2006 alla Camera e dal 2006 dal 2010 al Senato;

-- dal Maggio 2010 e stato eletto anche nel Consiglio Provinciale di Cagliari.

-- è stato componente sia alla Camera che al Senato rispettivamente della Commissione Affari Sociali e Sanità; della Commissione di inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale, e della Commissione parlamentare per l'infanzia;

-- ha presentato diversi DDL. in materia di servizio sanitario nei penitenziari; di protezione sociale degli anziani non autosufficienti; di lotta alla pedofilia; di sequestri di persona; di sviluppo delle isole minori; di sostegno dei malati di Alzheimer; di malati cronici ed invalidi; di trombofiliaci; di anziani incontinenti e stomizzati; dei talassemici; di cure palliative domiciliari per i pazienti terminali di cancro; di medicina non convenzionale e di fitoterapia; ecc. ecc.(come reso noto dal suo stesso sito web (immediatamente e generalmente accessibile sulla rete).

E' evidente l'estraneità del suo percorso politico-parlamentare alle competenze che il terzo comma dell'art. 8 della L. 28 gennaio 1994 n. 84 affida, tra le altre, al Presidente in materia di impulso, di indirizzo, di amministrazione, di coordinamento, di controllo e di gestione; di piano operativo triennale, di piano regolatore portuale, di bilanci preventivi e consuntivi, di personale, di concessioni demaniali, di servizi portuali; di aree e di beni del demanio marittimo, di canoni demaniali di navigabilità e di fondali, ecc. ecc.

Per la sua storia personale, il dr. on. Massida non poteva avere certo conseguito la ” ... massima e comprovata qualificazione professionale nei settori dell'economia dei trasporti e portuali”ed era carente in radice del requisito prescritto dalla legge, per cui doveva probabilmente la sua nomina alle sue capacità politico-relazionali (di deputato, senatore e consigliere provinciale, ecc. ).

In sostanza il soggetto prescelto, non solo possedeva titoli di studio del tutto estranei alla materia, ma nella sua pur pluriennale esperienza parlamentare si era sempre interessato delle materie direttamente o indirettamente con le sue capacitò professionali e con le sue specifiche competenze mediche.

Siccome nella specie non si trattava della presidenza di un'agenzia sanitaria o socio-assistanziale si deve concludere per l'illegittimità della designazione del dr. on. Massidda:

-- per la mancanza di un qualsiasi titolo di studio comunque implicante il possesso di competenze anche genericamente raccordabili con la materia;

-- per l'estraneità al settore delle pur vaste attività professionali, politiche e parlamentari e le quali non concernevano affatto i settori dell'economia dei trasporti;

-- per la brevità delle esperienze quale presidente della VIII Commissione Trasporti (per meno di un anno) o di quella dell'analoga struttura presso la Provincia di Cagliari, le quali dunque non potevano certo far presupporre il conseguimento delle competenze teoriche e pratiche richieste.

Per le medesime ragioni è illegittima la scelta del Ministero il quale, nell'esercizio del suo potere latamente discrezionale, avrebbe dovuto a valutare le designazioni e di fronte ad un profilo curriculare che ictu oculi doveva far escludere che si fosse in presenza delle competenze nei settori dell'economia dei trasporti ed in quella specificamente portuale, richieste al “grado massimo” avrebbe dovuto chiedere una ulteriore terna di candidati.

In conclusione è dunque evidente l'erroneità della decisione impugnata che, anche relativamente ai predetti profili, deve essere riformata.

5. In conclusione:

5.1. l'appello incidentale deve essere respinto perché infondato;

5.2. l'appello principale deve invece essere accolto.

La decisione di primo grado deve in conseguenza essere riformata, e per l'effetto, deve essere pronunciato l'annullamento degli atti impugnati in primo grado.

5.2. Le spese, secondo le regole generali di cui all'art. 26 c.p.c., seguono la soccombenza e sono liquidate in dispositivo.

P.Q.M.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Quarta) definitivamente pronunciando:

1. respinge l'appello incidentale;

2. accoglie l'appello principale e in riforma della decisione del TAR, annulla gli atti impugnati in primo grado.

3. Condanna le parti soccombenti al pagamento delle spese del presente giudizio in favore del prof. Massimo Deiana che sono liquidate come segue:

3.1. € 2.000,00, oltre all'IVA ed alla CPA come per legge, sono a carico del Ministero delle Infrastrutture e della Regione Sardegna in solido.

3.2. € 2.000,00, maggiorati degli accessori di legge, e l'integrale rimborso del contributo unificato di cui all'art. 9 e ss. del d.p.r. 30 maggio 2002 n. 115 versato dall'appellante principale, sono poste a carico dell'appellato dr. on. Piergiorgio Massidda.

Ordina che la presente sentenza sia eseguita dall'autorità amministrativa.

Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 25 giugno 2013 con l'intervento dei magistrati:
Marzio Branca, Presidente FF
Fabio Taormina, Consigliere
Francesca Quadri, Consigliere
Umberto Realfonzo, Consigliere, Estensore
Giulio Veltri, Consigliere



L'ESTENSORE


IL PRESIDENTE

DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 26/09/2013
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
›››Archivio notizie
DALLA PRIMA PAGINA
Domani entrerà in vigore l'Area di Controllo delle Emissioni del Mediterraneo per ossidi di zolfo
Bruxelles
Le navi dovranno usare combustibile con un tenore di zolfo massimo dello 0,1%
Norwegian Cruise Line Holdings registra una perdita netta trimestrale di -40,3 milioni di dollari
Norwegian Cruise Line Holdings registra una perdita netta trimestrale di -40,3 milioni di dollari
Miami
Nei primi tre mesi di quest'anno i ricavi sono calati del -2,9%
DSV ha completato l'acquisizione della Schenker
Hedehusene
Nei primi tre mesi di quest'anno il risultato d'esercizio del gruppo logistico danese è cresciuto del +17,5%
Hapag-Lloyd prevede di chiudere il primo trimestre con performance assai positive
Amburgo
ONE ha chiuso l'anno fiscale 2024 con un utile netto di 4,2 miliardi di dollari (+336%)
ONE ha chiuso l'anno fiscale 2024 con un utile netto di 4,2 miliardi di dollari (+336%)
Singapore
Nel periodo la flotta di portacontainer ha trasportato 3,1 milioni di teu (+2,3%)
Nel primo trimestre i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO sono cresciuti del +20,1%
Nel primo trimestre i ricavi del gruppo armatoriale cinese COSCO sono cresciuti del +20,1%
Shanghai
La flotta ha trasportato 6,5 milioni di container (+7,5%)
Nell'ultimo trimestre del 2024 i terminal portuali di Eurokai hanno movimentato oltre 3,2 milioni di container (+9,4%)
Amburgo
In Germania il traffico è stato di 1,9 milioni di teu (+14,0%) e in Italia di 443mila teu (+7,9%)
OOIL ordina 14 nuove portacontenitori da 18.500 teu
Hong Kong
Commessa del valore di 3,1 miliardi di dollari ai cantieri di Dalian e Nantong
Orient Overseas (International) Limited (OOIL), la società controllata dal gruppo armatoriale cinese COSCO Shipping Holdings che opera servizi di trasporto marittimo containerizzato con ...
I porti cinesi segnano un nuovo record di traffico delle merci per il trimestre gennaio-marzo
I porti cinesi segnano un nuovo record di traffico delle merci per il trimestre gennaio-marzo
Pechino
Nel periodo i porti marittimi hanno movimentato 73,1 milioni di contenitori (+8,3%)
Completato il terminal passeggeri alla banchina Rizzo del porto di Messina
Messina
Al via i lavori di rimodellazione dei fondali del porto di Reggio Calabria
UPS ha chiuso il primo trimestre con un utile netto di 1,2 miliardi di dollari (+6,6%)
Atlanta
Ricavi in lieve calo a seguito della vendita della Coyote Logistics
Varata la seconda grande nave da crociera costruita in Cina
Shanghai
A fine 2026 entrerà a far parte della flotta della Adora Cruises
Uiltrasporti sottolinea la necessità di mantenere i porti italiani sotto controllo pubblico
Roma
Il settore del trasporto marittimo di linea contribuisce in modo sostanziale all'economia degli USA
Washington
Lo evidenzia un'analisi realizzata da S&P Global Market Intelligence per conto di WSC e PMSA
Si aggrava il bilancio dell'esplosione nel porto iraniano di Shahid Rajaee
Teheran
Ha causato 46 morti e il ferimento oltre 1.200 persone
Entro metà anno la gara per la concessione del container terminal del porto ucraino di Chornomorsk
Kiev
La gestione includerà il terminal per merci generali
Positivo il primo trimestre di Wärtsilä
Helsinki
CEVA Logistics (gruppo CMA CGM) comprerà la turca Borusan Lojistik
Istanbul/Marsiglia
Transazione del valore di 440 milioni di dollari
ESPO, bene la richiesta della Commissione Bilancio del Parlamento UE di maggiori finanziamenti per i trasporti, l'energia e le infrastrutture
Bruxelles
Evidenziata l'importanza del finanziamento delle reti TEN-T per consentirne l'adattamento a fini di duplice uso sia militare che civile
Contributo di solidarietà per le famiglie di lavoratori portuali vittime di incidenti sul lavoro
Roma
È stato istituito dall'Ente Bilaterale Nazionale Porti
La divisione Marine & Offshore di Bureau Veritas registra un fatturato trimestrale record
Neuilly-sur-Seine
Nuovo picco storico anche della flotta classificata
PSA starebbe valutando di cedere la propria partecipazione del 20% in Hutchison Ports
Singapore
Lo afferma la “Reuters”, che a fine 2022 aveva già ventilato questa ipotesi
Federagenti, l'Italia imprima una brusca accelerazione ai progetti di ZES, zone franche e Zone logistiche speciali
Roma
Pessina: non esistono spazi per riflessioni prede della burocrazia
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico delle merci nel porto di Rotterdam è diminuito del -5,8%
Rotterdam
In calo sia i carichi allo sbarco (-3,1%) che quelli all'imbarco (-11,9%)
L'aumento dei carichi in container non basta al porto di Anversa-Bruges per evitare un calo del -4,0% del traffico trimestrale
Anversa
Si è accentuata la flessione delle rinfuse liquide (-19,1%)
La China Shipowners' Association considera le misure adottate dagli USA contro le navi cinesi un tipico esempio di unilateralismo e protezionismo
Pechino/Washington
Il WSC ribadisce che tali misure potrebbero minare il commercio americano, danneggiare i produttori statunitensi e indebolire gli sforzi per rafforzare l'industria marittima nazionale
COSCO manifesta ferma opposizione alle tasse sulle navi cinesi programmate dagli USA
Shanghai
Distorcono la concorrenza leale - denuncia il gruppo di Shanghai - e ostacolano il normale funzionamento dello shipping
Cresce la quota dei nuovi entranti nel settore del trasporto ferroviario europeo
Madrid
Nel 2023 le performance del trasporto merci su rotaia sono diminuite del -8%
Le nuove tasse sulle navi cinesi che non faranno altro che aumentare i prezzi per gli americani
Washington
Lo ha denunciato il vice presidente esecutivo dell'U.S. Chamber of Commerce
Definiti gli importi delle tasse a carico di navi collegate alla Cina in arrivo nei porti USA
Washington
Calcolati in base alla portata netta o al volume di container, saranno applicati da ottobre e verranno progressivamente aumentati
Avviata la gara internazionale assegnare in concessione il nuovo cantiere navale del porto di Casablanca
Casablanca
È il più grande dell'Africa e dal 2019 è inutilizzato
Federlogistica, l'industria deve smettere di approcciarsi alla logistica solo in termini di costi
Genova
Falteri: necessaria una cabina di regia nazionale composta da rappresentanti del settore logistico e dei gruppi industriali
ABB chiude un primo trimestre positivo anche se la crescita del fatturato è inferiore alle attese
Zurigo
Wierod: il nostro consolidato approccio local-for-local ci mette al riparo dalla guerra dei dazi
Nuovo accordo per il salario minimo globale per i marittimi
Ginevra
Il livello salirà a 690 dollari dal primo gennaio 2026 per raggiungere i 704 dal 2027 e i 715 dollari dal 2028
Quest'anno gli scambi mondiali di merci potrebbero calare del -1,5%
Ginevra
Lo prevede la WTO. Okonjo-Iweala: la persistente incertezza minaccia di frenare la crescita globale, con gravi conseguenze negative per il mondo
Nel 2023 circa due terzi di tutte le merci movimentate nell'UE sono state trasportate via mare
Lussemburgo
Nel periodo 2013-2023 è cresciuta solo la quota del trasporto su strada, mentre è diminuita quella delle altre modalità
Sospese le spedizioni postali di merci da Hong Kong agli USA
Hong Kong
Hongkong Post prospetta tariffe esorbitanti e irragionevoli a causa delle azioni ingiustificate e intimidatorie degli Stati Uniti
Confitarma evidenzia la necessità che la strategia di decarbonizzazione non penalizzi lo shipping rispetto ad altre modalità
Roma
Zanetti: garantire inoltre che il processo di implementazione tenga conto delle esigenze operative dell'industria
Intercargo e Intertanko manifestano preoccupazioni sull'accordo per la decarbonizzazione dello shipping
Londra
Evidenziata la complessità della misura adottata dall'IMO e l'inusuale procedura da cui sono state escluse le organizzazioni non governative
Nel primo trimestre del 2025 impennata degli attacchi dei pirati alle navi
Nel primo trimestre del 2025 impennata degli attacchi dei pirati alle navi
Londra
Accentuata crescita degli incidenti negli Stretti di Singapore
Interferry accoglie positivamente l'accordo IMO sulla decarbonizzazione dello shipping, ma ritiene la strategia troppo complessa
Victoria/Pireo
L'associazione degli armatori greci delusa per il mancato riconoscimento del ruolo essenziale dei combustibili di transizione come il GNL
L'International Labour Organization riconosce i marittimi come lavoratori chiave
Londra
ITF e ICS: momento storico
CMA CGM acquisirà il 35% dell'egiziana October Dry Port
Il Cairo
La società gestisce un porto secco nella zona industriale e logistica nei pressi del Cairo
Alla TiL del gruppo MSC l'intero controllo dei terminal di Hutchison Ports
New York
Lo scrive “Bloomberg”, specificando che i terminal panamensi sarebbero gestiti congiuntamente con BlackRock
La bozza di regolamento sulla decarbonizzazione dello shipping approvata dal MEPC include uno standard obbligatorio per il fuel e una tariffazione delle emissioni di gas serra
Londra/Washington/Bruxelles
Prevista l'istituzione di un Fondo per raccogliere le risorse derivanti dalla prezzatura delle emissioni
Task force di cinque associazioni per il rilancio del cargo ferroviario italiano
Roma
Iniziativa di Agens, Assoferr, Assologistica, Fercargo e Fermerci
Il MIT indica Matteo Paroli quale nuovo presidente dei porti di Genova e Savona-Vado
Roma/La Spezia
La community portuale spezzina sollecita un nome anche per l'AdSP della Liguria orientale
Le Aziende informano
Il retrofit ibrido-elettrico di ABB guida i traghetti dei laghi italiani verso un futuro più sostenibile
Confitarma sottolinea l'importanza che la strategia di decarbonizzazione dello shipping sia definita in sede IMO
Roma
La Confederazione italiana precisa di condividere alcune preoccupazioni degli USA
Il WSC ribadisce che le misure di Trump per l'industria marittima nazionale non fanno bene all'economia americana
Washington
Kramek: pronti a supportare l'amministrazione con proposte costruttive
Completato l'acquisto dell'area per il nuovo terminal crociere a Marghera
Venezia
Secondo le previsioni, diventerà operativo nella stagione crocieristica 2028
CMA CGM ha completato l'acquisizione della Air Belgium
Marsiglia/Mont-Saint-Guibert
Mazaudier: rafforza con effetto immediato la nostra capacità aerea
Nel 2024 sulla rete ferroviaria austriaca sono state trasportate 94,4 milioni di tonnellate di merci (+2,2%)
Vienna
Il 31,8% del volume complessivo è stato realizzato su tratte superiori a 300 chilometri
Nei primi tre mesi del 2025 il traffico delle merci nei porti albanesi è diminuito del -1,8%
Tirana
In calo anche i passeggeri (-1,6%)
Approvati il bilancio consuntivo e la relazione annuale 2024 dell'AdSP della Sardegna
Cagliari
Progetto pilota per il rilascio unificato dei permessi di accesso in porto per gli autotrasportatori
Approvato all'unanimità il bilancio di esercizio 2024 di Interporto Padova
Padova
Ricavi in crescita del +7,3%
Al via gli interventi di riqualificazione del polo agroalimentare del porto di Livorno
Livorno
Lavori del valore di sei milioni di euro
Bluferries è pronta a mettere in servizio nello Stretto di Messina la nuova ro-pax Athena
Messina
Può trasportare fino a 22 Tir o 125 autoveicoli e 393 persone
Approvato il rendiconto dell'esercizio finanziario 2024 dell'AdSP del Mar Ionio
Taranto
424,8 milioni di opere portuali realizzate nell'ultimo decennio
Kalmar registra un calo del fatturato trimestrale e un aumento dei nuovi ordini
Helsinki
Nei primi tre mesi del 2025 l'utile netto è stato di 34,1 milioni di euro (+2%)
Antonio Ranieri è il nuovo direttore marittimo della Liguria
Genova
Subentra all'ammiraglio Piero Pellizzari congedatosi dal servizio per raggiunti limiti d'età
Nel primo trimestre del 2025 la cinese CIMC ha registrato un incremento del +12,7% delle vendite di container
Hong Kong
I ricavi sono cresciuti del +11,0%
Lo scorso anno i ricavi del gruppo cinese CMPort sono aumentati del +3,1%
Hong Kong
Nei primi tre mesi del 2025 i terminal portuali hanno movimentato 36,4 milioni di container (+5,6%)
Approvati i rendiconti delle AdSP della Liguria Occidentale e del Tirreno Centro Settentrionale
Genova/Civitavecchia
Nei primi tre mesi del 2025 i ricavi di Konecranes sono aumentati del +7,7%
Helsinki
343 milioni di euro di nuovi ordini di mezzi portuali (+37,5%)
Primo trimestre di crescita per Kuehne+Nagel
Schindellegi
Il fatturato netto del gruppo logistico è ammontato a 6,33 miliardi di franchi svizzeri (+14,9%)
Istanza della TDT (gruppo Grimaldi) per la costruzione e gestione del 50% del Terminal Darsena Europa di Livorno
Livorno
La società ha chiesto l'estensione della durata dell'attuale concessione
Nel 2024 investiti 58 milioni per l'ammodernamento dei porti di Livorno, Piombino e dell'isola d'Elba
Livorno
Approvati il bilancio consuntivo e la relazione annuale dell'AdSP
Nel primo trimestre il porto di Valencia ha movimentato 1,3 milioni di container (+3,4%)
Valencia
Calo del traffico di transhipment
Consulenza della BEI per rafforzare la resilienza climatica dei porti di Volos, Alessandropoli e Patrasso
Lussemburgo
Assisterà le autorità portuali nell'individuazione e nella gestione dei rischi climatici
Il Comitato di gestione dell'AdSP del Tirreno Centrale ha approvato all'unanimità il bilancio consuntivo 2024
Napoli
SOS LOGistica acquisirà la qualifica di Ente del Terzo Settore
Milano
L'associazione conta oggi su 74 soci
Nei primi tre mesi del 2025 in calo il traffico delle merci nei porti di Barcellona e Algeciras
Barcellona/Algeciras
Hupac trasferisce su Novara il servizio intermodale con Padova
Chiasso
Sinora l'altro terminal era quello di Busto Arsizio
PSA SECH ha operato il primo treno da 400 metri al Parco Ferroviario Rugna
Genova
Capacità sino a 20 coppie di treni al giorno
Approvato all'unanimità il rendiconto di esercizio 2024 dell'AdSP della Liguria Orientale
La Spezia
In ultimazione la bonifica bellica propedeutica all'ampliamento del Terminal Ravano della Spezia
La Spezia
L'AdSP vi ha investito oltre 600mila euro
Francesco Rizzo designato alla presidenza dell'AdSP dello Stretto
Roma
Ha più volte denunciato l'inutilità della costruzione del ponte sullo Stretto
PROSSIME PARTENZE
Visual Sailing List
Porto di partenza
Porto di destinazione:
- per ordine alfabetico
- per nazione
- per zona geografica
Aerei statunitensi hanno attaccato il porto yemenita di Ras Isa
Tampa/Beirut
38 morti e oltre cento feriti
Nel 2025 Stazioni Marittime prevede un rialzo del traffico dei traghetti e delle crociere nel porto di Genova
Rapporto del MIT sulla mobilità evidenzia un aumento della domanda sia passeggeri che merci
Roma
Nel primo trimestre il traffico delle merci nei porti russi è diminuito del -5,6%
San Pietroburgo
In calo sia le merci secche (-5,3%) che le rinfuse liquide (-5,8%)
Andrea Giachero è stato confermato presidente di Spediporto
Genova
Rinnovato anche il consiglio direttivo dell'associazione degli spedizionieri genovesi per il triennio 2025-2028
Studio per il monitoraggio del traffico veicolare nei porti di Venezia e Chioggia
Milano
Commessa aggiudicata a Circle e Arelogik
In Italia il settore del trasporto ferroviario delle merci è in profonda sofferenza
Ginevra
Fermerci invita a rendere strutturali e aumentare gli incentivi al traffico e a rifinanziare l'incentivo per l'acquisto di locomotive e carri
Rapporto del Global Maritime Forum sull'ottimizzazione degli scali delle navi per ridurre le emissioni
Copenaghen
Proposti gli approcci dell'arrivo virtuale e l'arrivo just-in-time
Nel primo trimestre di quest'anno il traffico dei container nel porto di Gioia Tauro è cresciuto del +15,5%
Gioia Tauro
Avviata la costruzione della “casa del portuale”
GNV ha preso in consegna in Cina la seconda di quattro nuove navi ro-pax
Genova
“GNV Orion” potrà ospitare 1.700 passeggeri e trasportare fino a 3.080 metri lineari di carico
Dopo dieci trimestri di flessione il traffico dei container nel porto di Hong Kong torna a crescere
Hong Kong
Nei primi tre mesi di quest'anno movimentati 3,39 milioni di teu (+2,1%)
Fincantieri acquisisce una quota in WSense
Roma
Consegnata alla Marina Militare italiana la nona unità FREMM “Spartaco Schergat”
Presentata la nuova edizione del Manuale pratico dei traffici marittimi
Genova
Redatto da Assagenti, compie cinquant'anni
Nel primo trimestre il traffico dei container nei porti di Long Beach e Los Angeles è aumentato del +26,6% e +5,2%
Long Beach/Los Angeles
Prossimo l'impatto dei dazi introdotti da Trump
Nei primi tre mesi del 2025 il porto di Singapore ha movimentato 10,5 milioni di container (+5,8%)
Singapore
In peso il traffico containerizzato ha registrato un calo del -1,4%
Firmato il regolamento per il bunkeraggio di GNL presso lo stabilimento Fincantieri di Genova
Genova
Definite le modalità di trasferimento del carburante da nave a nave
Gli storici marchi cantieristici Uljanik e 3.Maj verso l'estinzione
Zagabria
Lo Stato conferma l'intenzione di cedere le attività navalmeccaniche nei due siti di Pola e Fiume
Cambiaso Risso ha concluso l'acquisizione della francese Somecassur
Genova
L'azienda transalpina è specializzata nell'assicurazione di super e mega yacht
Nuovo servizio ferroviario settimanale tra il porto di Gioia Tauro e Verona
Gioia Tauro/Verona
Operato da Medlog per il trasporto di merci refrigerate
LA BERS alla ricerca di un partner strategico per lo sviluppo del porto fluviale moldavo di Giurgiulesti
Londra
Lanciata una gara internazionale
PORTI
Porti italiani:
Ancona Genova Ravenna
Augusta Gioia Tauro Salerno
Bari La Spezia Savona
Brindisi Livorno Taranto
Cagliari Napoli Trapani
Carrara Palermo Trieste
Civitavecchia Piombino Venezia
Interporti italiani: elenco Porti del mondo: mappa
BANCA DATI
ArmatoriRiparatori e costruttori navali
SpedizionieriProvveditori e appaltatori navali
Agenzie marittimeAutotrasportatori
MEETINGS
Lunedì a Genova si terrà il convegno “I nuovi combustibili marini sostenibili - Decarbonize Shipping”
Genova
Si svolgerà nella sede della Capitaneria di Porto di Genova
Venerdì a Roma il convegno “L'Intelligenza Artificiale arriva in porto”
Roma
È promosso dall'Unione Nazionale Imprese Portuali
››› Archivio
RASSEGNA STAMPA
Proposed 30% increase for port tariffs to be in phases, says Loke
(Free Malaysia Today)
Damen Mangalia Unionists Protest Friday Against Possible Closure
(The Romania Journal)
››› Archivio
FORUM dello Shipping
e della Logistica
Relazione del presidente Nicola Zaccheo
Roma, 18 settembre 2024
››› Archivio
I porti turchi hanno segnato il nuovo record di traffico delle merci relativo al primo trimestre
Ankara
Picco storico dei carichi importati dall'estero
Nel primo trimestre del 2025 il traffico delle merci nel porto di Taranto è cresciuto del +37,6%
Taranto
Aumento di 854mila tonnellate delle rinfuse solide e di 265mila tonnellate delle merci convenzionali
DEME compra la Havfram, società che installa parchi eolici offshore
Zwijndrecht/Washington
Transazione del valore di circa 900 milioni di euro
Avviati da Reggio Calabria i trasporti ferroviari dei convogli per la Metro di Roma
Roma
Commessa aggiudicata da Hitachi Rail a Mercitalia Rail
Nel 2024 i volumi movimentati da Magli Intermodal Service sono diminuiti del -2%
Rezzato
Stabile il fatturato
A marzo Yang Ming registra la prima flessione del fatturato dopo 14 mesi di crescita
Keelung/Taipei
Prosegue l'aumento dei ricavi di Evergreen e WHL
La Commissione Europea ha approvato l'acquisizione della tedesca Schenker da parte della danese DSV
Bruxelles
L'impatto sulla concorrenza nei mercati in cui le due aziende operano è ritenuto limitato
Accordo Fincantieri - Kayo per promuovere lo sviluppo dell'industria cantieristica e navale in Albania
Trieste
Possibile creazione di un polo per la costruzione e il refitting navale nella regione
Recente lieve riduzione dei costi della logistica degli autoveicoli nuovi di fabbrica
Bruxelles
Montaresi (AdSP Liguria Orientale) premiata con l'“Oscar dei Porti”
Miami
L'evento è giunto alla diciottesima edizione
Nei primi tre mesi del 2025 i container trasportati dalle navi della OOCL sono aumentati del +9,3%
Hong Kong
Ricavi in crescita del +16,8%
L'AdSP dei Mari Tirreno Meridionale e Ionio vince in appello contro la Zen Yacht
Gioia Tauro
L'azienda condannata al pagamento dei canoni arretrati
Nel porto di Livorno è stato sequestrato un ingente carico di cocaina
Livorno
Due tonnellate di droga individuate dal personale delle Dogane e della Guardia di Finanza
Navantia rinnova l'accordo con il gruppo crocieristico americano Royal Caribbean
Miami
Sinora il cantiere di Cadice ha effettuato lavori di manutenzione, riparazione e ristrutturazione su 45 navi del gruppo
Quest'anno è atteso un traffico record delle crociere nei porti italiani
Miami
Cemar ritiene che la crescita non si arresterà neanche nel 2026
Accordo HII-HHI per accelerare la produzione navale americana e sudcoreana
National Harbor
L'obiettivo è di rafforzare la base industriale navale delle due nazioni
La Panama Ports Company accusata di aver violato i termini del contratto di concessione
Panama
Il revisore generale dei conti panamense ha annunciato la presentazione di accuse penali
È diventato operativo il Colombo West International Terminal
Ahmedabad
Ha una capacità di traffico pari a 3,2 milioni di teu
Lunedì a Genova si terrà il convegno “I nuovi combustibili marini sostenibili - Decarbonize Shipping”
Genova
Completata nel porto di Gioia Tauro la nuova struttura polifunzionale di controllo frontaliera PCF - Punto PED/PDI
Gioia Tauro
Venerdì a Roma il convegno “L'Intelligenza Artificiale arriva in porto”
Roma
È promosso dall'Unione Nazionale Imprese Portuali
Inaugurato a Miami il nuovo terminal crociere del gruppo MSC
Miami
Può ospitare in contemporanea tre navi di grandi dimensioni
A febbraio il traffico nel porto di Ravenna è cresciuto del +2,1%
Ravenna
Aumento delle rinfuse e calo delle merci varie
Nel 2024 Ferrovie dello Stato Italiane ha registrato una perdita netta di -208 milioni di euro
Roma
Ricavi in crescita del +11,7%. In aumento le merci trasportate dal gruppo grazie all'acquisizione di Exploris
Porto di Genova, Ente Bacini chiede nuovi spazi e il rinnovo della concessione
Genova
Convegno per celebrare il centenario della società
Il 19 giugno a Roma si terrà l'assemblea pubblica dell'Associazione Italiana Terminalisti Portuali
Genova
VARD costruirà una nave per operazioni subacquee offshore per Dong Fang Offshore
Ålesund/Trieste
Il contratto ha un valore di 113,5 milioni di euro
La settimana prossima i porti italiani parteciperanno alla Seatrade Cruise Global
Roma
Marchio dell'iniziativa: “CruiseItaly - One Country, Many Destinations”
Inaugurato ufficialmente il terminal crociere del gruppo MSC nel porto di Barcellona
Barcellona
Nel 2027 sarà dotato di un impianto di cold ironing
Marcegaglia e Nova Marine Carriers costituiscono la joint venture NovaMar Logistic
Lugano/Gazoldo degli Ippoliti
Una general cargo trasporterà le materie prime agli stabilimenti del gruppo siderurgico
Liebherr registra un fatturato annuale record nel segmento delle gru per il settore marittimo-portuale
Bulle
Forte domanda di mezzi per l'industria offshore e per la movimentazione dei container
A Genova il convegno annuale “Programmazione, Esercizio e Gestione di Reti di Trasporto”
Genova
È dedicato al settore dei trasporti e della mobilità
Lo scorso anno sono state 656 le navi sottoposte a lavori di riparazione in Grecia
Il Pireo
Incremento di cinque unità rispetto al 2023
- Via Raffaele Paolucci 17r/19r - 16129 Genova - ITALIA
tel.: 010.2462122, fax: 010.2516768, e-mail
Partita iva: 03532950106
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Direttore responsabile Bruno Bellio
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