
Martedì prossimo nel porto di Livorno sarà avviata
	la fase sperimentale dello Sportello Unico Doganale e dei Controlli
	(SUDOCO), il sistema che favorisce il controllo coordinato e
	concomitante dei controlli da parte dei vari enti coinvolti a vario
	titolo nel processo di ingresso delle merci nel territorio doganale
	dell'Unione Europea. L'attività coinvolgerà l'Agenzia
	delle Dogane e dei Monopoli, gli spedizionieri, i terminal portuali
	e l'Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno
	Settentrionale. L'applicazione del SUDOCO nello scalo portuale
	livornese, che segue l'attivazione al porto di La Spezia, si basa
	sull'interconnessione tra quest'ultimo e il Tuscan Port Community
	System (TPCS) dell'AdSP, la piattaforma che digitalizza e semplifica
	i flussi informativi collegati alle operazioni di importazione ed
	esportazione della merce.
	
	«Vogliamo supportare l'applicazione del SUDOCO - ha
	spiegato il segretario generale dell'AdSP, Matteo Paroli - mettendo
	a disposizione il nostro servizio digitale per la gestione delle
	ispezioni fisiche a piazzale, rilasciato in produzione sul TPCS nel
	mese di luglio. Il modulo applicativo permette già oggi di
	richiedere e organizzare la messa a disposizione dei contenitori
	destinati alle attività di controllo presso le aree dedicate.
	Le informazioni di natura logistica prodotte dai terminal saranno
	quindi integrate con informazioni di natura doganale, utilizzando
	come strumento di condivisione e scambio dati il TPCS, per una
	completa dematerializzazione del processo».