
Nella prima metà del 2024 il traffico delle merci nei
	porti amministrati dall'Autorità di Sistema Portuale del Mar
	Tirreno Settentrionale, pari a 19,3 milioni di tonnellate, è
	aumentato del +2,8% rispetto al primo semestre dello scorso anno
	grazie alla crescita del +52,2% registrata dallo scalo portuale di
	Piombino che è stata generata all'attività della nave
	rigassificatrice FSRU 
Italis LNG (ex 
Golar Tundra)
	iniziata un anno fa, aumento che ha compensato il calo del -3,4%
	segnato dal porto di Livorno, mentre il traffico nei porti
	dell'Isola d'Elba è rimasto pressoché stabile avendo
	totalizzato 1,3 milioni di tonnellate (-0,5%).
	
	
	A Livorno il traffico complessivo è stato di 14,9 milioni
	di tonnellate e ad accusare una riduzione dei volumi sono stati le
	rinfuse liquide che sono ammontate a 2,5 milioni di tonnellate
	(-22,6%), le merci containerizzate con 3,5 milioni di tonnellate
	(-2,4%) e una movimentazione di contenitori pari a 327.016 teu
	(-6,1%) e le merci convenzionali con 1,0 milioni di tonnellate
	(-10,9%). In crescita i rotabili con 7,5 milioni di tonnellate
	(+5,7%) e le rinfuse solide con 308mila tonnellate (+4,8%).
	
	A Piombino il totale movimentato è stato di 3,1 milioni
	di tonnellate e l'incremento complessivo del
	+52,2% è ascrivibile quasi interamente all'attività
	del rigassificatore, con le rinfuse liquide che sono cresciute del
	+590,2% salendo ad oltre 1,2 milioni di tonnellate. In aumento anche
	le rinfuse secche con 524mila tonnellate (+4,4%). I rotabili sono
	diminuiti del -0,6% attestandosi a più di 1,3 milioni di
	tonnellate.
	
	Nel settore dei passeggeri il traffico a Livorno è stato
	di 342mila crocieristi (+73,2%) e 1,1 milioni passeggeri dei
	traghetti (+7,1%), a Piombino è stato di oltre 5mila
	crocieristi (+1,2%) e 1,2 milioni di passeggeri dei traghetti e nei
	porti elbani è stato di 10mila crocieristi (+1,3%) e 1,2
	milioni di passeggeri dei traghetti.