
Stamani è stato sottoscritto l'atto formale di
	concessione demaniale marittima trentennale per una porzione del
	lato sud del porto storico di Olbia che è stata assegnata
	alla gestione della Quay Royal Olbia Srl, società
	integralmente controllata dalla Marina di Olbia Yachting Services
	(MOYS) che gestisce la Marina di Olbia dell'imprenditore Gian Pietro
	Sirca. Si tratta di un'area al molo Brin di oltre 41mila metri
	quadri tra spazi a terra e specchi acquei che, una volta conclusi i
	lavori di riqualificazione e adeguamento da parte del
	concessionario, potranno ospitare yacht fino a 150 metri di
	lunghezza nell'ambito di 17 posti barca disponibili.
	
	
	L'Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna ha
	ricordato che il percorso amministrativo che ha portato alla firma
	odierna dell'atto di concessione è stato lunghissimo essendo
	stato avviato nel 2004 con la presentazione della prima istanza da
	parte della società Italian Blue LLC per conto di Quay Royal
	Olbia e proseguito con successivi adeguamenti progettuali, dinieghi
	in conferenza di servizi per mancata congruità con gli
	strumenti pianificatori del porto e ricorsi al Tribunale
	Amministrativo Regionale. L'iter ha subito l'accelerazione
	definitiva nel marzo 2021 con l'approvazione dell'Adeguamento
	Tecnico Funzionale al Piano Regolatore Portuale vigente che ha
	modificato la destinazione della porzione del porto storico,
	consentendo l'accoglimento dell'istanza di Quay Royal.
	
	Il presidente dell'AdSP, Massimo Deiana, ha evidenziato che il
	nuovo porto turistico «sarà il primo dell'isola ad
	ospitare all'ormeggio le classi mega e giga yacht. È - ha
	aggiunto - un primo traguardo importante per l'intero sistema
	portuale sardo che, gradualmente, sta adeguando le proprie
	infrastrutture per soddisfare un mercato, quello della nautica da
	diporto e della cantieristica, in continua ascesa e dalle enormi
	ricadute economiche e sociali».