
A Venezia è stato trovato l'accordo per il bando relativo
	al servizio di somministrazione di lavoro temporaneo in porto che
	era stato contestato dai rappresentanti dei lavoratori e aveva
	provocato lo sciopero in atto da otto giorni degli addetti della
	Nuova Compagnia Lavoratori Portuali di Venezia. Spiegando che «da
	venerdì scorso l'Autorità di Sistema ha lavorato,
	insieme ad Assoporti, per gestire al meglio le interlocuzioni con i
	rappresentanti delle organizzazioni sindacali e con ANCIP,
	l'associazione nazionale che rappresenta le compagnie dei lavoratori
	portuali», il presidente dell'Autorità di Sistema
	Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Fulvio Lino Di Blasio,
	ha reso noto che «già da domenica scorsa l'AdSP aveva
	formalmente comunicato e trasmesso ai sindacati nazionali e
	territoriali, ad Assoporti e ad ANCIP i chiarimenti resisi necessari
	su alcuni aspetti del capitolato aventi rilievo nazionale. I
	chiarimenti, necessari anche in ragione delle numerose
	strumentalizzazioni - ha sottolineato Di Blasio - hanno dimostrato
	che: non c'è mai stato alcun tentativo di stravolgere la
	legge 84/94, la clausola sociale è stata sempre presente nel
	bando a tutela dei lavoratori, non c'è stata alcuna apertura
	alla chiamata individuale né alla tariffa oraria. Il dialogo
	con le organizzazioni sindacali è stato quindi proficuo ed
	efficace e ha consentito di chiarire i vari aspetti, in un percorso
	che ha visto l'importante supporto della Venezia Port Community, che
	ha portato il punto di vista dei terminalisti. Un ultimo incontro
	risolutivo svoltosi ieri con ANCIP e Assoporti - ha aggiunto - ha
	consentito di affinare alcuni ulteriori aspetti che migliorano
	l'impianto complessivo. Abbiamo anche migliorato il doveroso
	meccanismo di collaborazione tra le compagnie che si aggiudicheranno
	il servizio a Venezia e a Chioggia, nel rispetto della legge e in
	visione unitaria del sistema portuale del Veneto».
	
	Il presidente dell'AdSP ha specificato che, pertanto, «la
	procedura di gara non sarà né revocata né
	annullata. La stazione appaltante - ha chiarito - apporterà
	quelle integrazioni al capitolato speciale d'appalto che consentono
	di meglio chiarire i punti specifici di natura contrattualistica
	sindacale; tali integrazioni saranno, quindi, pubblicate sulla
	piattaforma di e-procurement, così come nella sezione
	“Amministrazione trasparente” del sito ufficiale
	dell'Autorità. In conseguenza della pubblicazione di tali
	integrazioni/chiarimenti, saranno semplicemente riaperti i termini
	della procedura di gara, con assegnazione di ulteriori 45 giorni,
	agli operatori economici interessati, per presentare la propria
	offerta. Dopo la ratifica nell'ambito dell'assemblea sindacale
	presso la NCLP di questa mattina, si tornerà al lavoro».
	
	Di Blasio ha concluso evidenziando che si tratta di «un
	segnale molto importante per il porto di Venezia che ancora una
	volta sa fare “sistema portuale”, per i lavoratori che
	vedono così concretizzarsi l'avvio del nuovo bando e per i
	nostri terminal che hanno bisogno di tornare ad accogliere le navi».