 Dopo un 2023 che aveva registrato una flessione dei risultati
	economici del gruppo armatoriale, nell'esercizio annuale successivo
	le performance della A.P. Møller-Mærsk sono tornate a
	crescere sulla scia di un miglioramento del mercato del trasporto
	marittimo containerizzato, che è il core business
	dell'azienda danese, determinato principalmente dagli effetti delle
	tensioni geopolitiche, e in particolare della crisi nell'area del
	Mar Rosso, sul network mondiale dei servizi di linea e sui noli
	marittimi. 
	 
	Nel 2024 il gruppo ha totalizzato ricavi pari a 55,48 miliardi
	di dollari, con un incremento del +8,6% sull'esercizio annuale
	precedente. Il margine operativo lordo è ammontato a 12,13
	miliardi (+26,5%), l'utile operativo a 6,50 miliardi (+65,2%) e
	l'utile netto a 6,23 miliardi di dollari (+59,5%).
	 
	Lo scorso anno i ricavi prodotti dalle sole attività di
	trasporto marittimo containerizzato del gruppo danese si sono
	attestati a 37,39 miliardi di dollari (+11,1%), di cui 32,68
	miliardi generati dal trasporto delle merci (+15,0%) e 4,70 miliardi
	dai servizi accessori (-10,1%). Il segmento ha registrato un margine
	operativo lordo di 9,19 miliardi (+32,4%) ed un utile operativo di
	4,74 miliardi di dollari (+113,0%). Nel 2024 la flotta di
	portacontainer della Maersk ha trasportato volumi di carichi pari a
	12,39 milioni di container da 40 piedi (feu), con un aumento del
	+3,6% sull'anno precedente, di cui 5,61 milioni di feu trasportati
	sulle rotte est-ovest (+1,8%), 4,03 milioni sulle rotte nord-sud
	(+3,4%) e 2,69 milioni di feu su quelle intra-regionali (+8,0%). Il
	valore medio dei noli è risultato pari a 2.698 dollari/feu
	(+16,6%). Alla fine del 2024 la flotta del gruppo era formata da 308
	navi portacontenitori, con una flessione del -0,6% sul 31 dicembre
	2023, e da 399 portacontainer a noleggio (+10,2%).
	 
	 
	Nel solo quarto trimestre del 2024 il gruppo danese ha
	totalizzato ricavi pari a 14,59 miliardi di dollari, con un rialzo
	del +24,3% sul corrispondente periodo dell'anno precedente. Il
	margine operativo lordo è stato di 3,60 miliardi (+328,7%).
	Utile operativo e utile netto sono risultati pari rispettivamente a
	2,05 miliardi e 2,11 miliardi di dollari contro risultati di segno
	negativo per -537 milioni e -456 milioni di dollari nell'ultimo
	trimestre del 2023.
	 
	Nel periodo ottobre-dicembre dello scorso anno il solo segmento
	dello shipping containerizzato ha registrato ricavi pari a 9,90
	miliardi (+37,9%), di cui 8,76 miliardi generati dal trasporto
	marittimo delle merci (+48,7%) e 1,15 miliardi dai servizi accessori
	(-11,2%). Il margine operativo lordo è ammontato a 2,82
	miliardi (+1.399,3%) e l'utile operativo a 1,60 miliardi rispetto ad
	un risultato operativo di segno negativo per -920 milioni di
	dollari.
	 
	 
	Nel quarto trimestre del 2024 la flotta di portacontainer ha
	trasportato carichi pari a 3,13 milioni di feu (+0,8%) con un valore
	medio dei noli che è risultato pari a 2.659 dollari/feu
	(+38,1%). Sulle sole rotte est-ovest sono stati trasportati 1,42
	milioni di feu (-3,1%) e il valore medio dei noli è risultato
	di 2.755 dollari/feu (+51,5%). Sulle rotte nord-sud il totale
	trasportato è stato di 1,03 milioni di feu (+3,1%) e il
	valore medio dei noli è stato di 3.475 dollari/feu (+28,6%).
	I servizi intra-regionali hanno trasportato 685mila feu (+6,2%) con
	un valore medio dei noli pari a 1.586 dollari/feu (+12,9%).
	 
	Nell'ultimo trimestre del 2024 la divisione terminalistica del
	gruppo, che è costituita dall'olandese APM Terminals, ha
	registrato ricavi pari a 1,19 miliardi di dollari (+17,2%), un
	margine operativo lordo di 421 milioni (+38,9%) ed un utile
	operativo di 338 milioni di dollari (+44,4%). Nel periodo i terminal
	portuali di APM Terminals hanno movimentato 3,36 milioni di
	container (+6,0%), di cui 905mila in Nord America (+14,7%), 642mila
	in America Latina (+6,5%), 683mila in Europa (+2,4%), 198mila in
	Africa (-3,4%) e 931mila in Asia (+3,0%).
	 
	Da segnalare i valori record di ricavi, EBITDA ed EBIT segnati
	nell'intero 2024 dalla divisione terminalistica che sono risultati
	pari rispettivamente a 4,46 miliardi (+16,2% sul 2023), 1,60
	miliardi (+25,3%) e 1,33 miliardi di dollari (+35,6%). Nell'anno i
	terminal portuali hanno movimentato 13,09 milioni di contenitori
	(+7,3%). 
	
		 
		 
	
															 
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