
Nel primo trimestre di quest'anno ZIM ha registrato incrementi
dei risultati finanziari e operativi più marcati rispetto a
quelli delle altre principali società del medesimo mercato.
La compagnia di navigazione containerizzata israeliana ha archiviato
il periodo con ricavi pari a 2,01 miliardi di dollari, in crescita
del +28,5% sui primi tre mesi del 2024, di cui 1,68 miliardi
generati dalle sole spedizioni marittime di carichi containerizzati
(+36,5%). Il margine operativo lordo è stato di 779,0 milioni
di dollari (+82,4%), l'utile operativo di 464,3 milioni (+178,1%) e
l'utile netto di 296,1 milioni (+221,5%).
Nel primo trimestre del 2025 le portacontainer della ZIM hanno
trasportato un volume di merci in container pari a 944mila teu
(+11,6%). Sulle sole rotte transpacifiche sono stati trasportati
385mila teu (+10,6%), attività che ha generato ricavi pari a
862,6 milioni di dollari (+41,6%). Sulle rotte intra-asiatiche le
spedizioni sono ammontate a 193mila teu (+11,6%), con relativi
ricavi attestatisi a 187,9 milioni di dollari (+52,9%). I servizi di
linea con l'America Latina hanno trasportato 141mila teu (+21,6%)
producendo ricavi pari a 229,4 milioni (+55,7%). Sulle rotte
transatlantiche i volumi sono stati pari a 140mila teu (+0,7%) e i
ricavi a 187,4 milioni di dollari (+13,8%). I servizi Asia-Europa
hanno trasportato 85mila teu totalizzando ricavi pari a 210,3
milioni (+13,7%).
La compagnia ha reso noto che nel primo trimestre di quest'anno
il valore medio dei noli è risultato pari a 1.776 dollari/teu
(+22,3%).