
La società terminalista genovese PSA Genova Pra' ha
annunciato l'assunzione di 25 persone dedicate alla movimentazione
dei container. Comunicando l'inserimento del nuovo personale,
l'amministratore delegato della capogruppo PSA Italy, Roberto
Ferrari, ha ricordato che «un anno fa, in occasione dei 30
anni del nostro terminal avevamo annunciato il progetto, totalmente
a carico nostro e pari a un miliardo di euro, per l'ottimizzazione
del nostro terminal. Le nuove assunzioni e la formazione - ha
spiegato - sono solo una parte di questo impegno. Tuttavia - ha
specificato Ferrari - non basta: abbiamo bisogno del supporto e le
autorizzazioni delle istituzioni per poter realizzare il nostro
progetto, se vogliamo che Genova Pra' rimanga il terminal container
più competitivo del Mediterraneo».
Ferrari si è soffermato sull'attuale situazione dei
mercati dei porti e dello shipping nonché dell'economia in
generale: «non vogliamo lanciare nessun allarme, ma - ha
affermato - è ormai evidente che i mercati internazionali
sono profondamente cambiati: negli ultimi cinque anni abbiamo
affrontato una serie di shock che hanno impattato su abitudini di
consumo, siti di produzione e catene logistiche, con una
ripercussione tangibile anche sul nostro settore. Oggi - ha rilevato
l'amministratore delegato di PSA Italy - assistiamo a picchi e
flessi di traffico di merce e nella gestione delle nei porti
italiani, legati a navi sempre più grandi, all'aumento dei
giorni di navigazione a causa dalla crisi del canale di Suez, al
picco di spedizioni import/export con gli USA anticipate al periodo
estivo per evitare i dazi che colpiscono le imprese e ad altri
fattori geopolitici che impattano sulla capacità dei nostri
piazzali e dei nostri terminal».