
Oggi, in occasione della giornata inaugurale della “London
International Shipping Week” in corso nella capitale inglese,
il governo britannico ha annunciato investimenti per oltre 1,1
miliardi di sterline con lo scopo di promuovere la crescita e
l'occupazione nelle città costiere del Regno Unito che
includeranno 448 milioni di sterline di investimenti pubblici per
ridurre le emissioni generate dal trasporto marittimo e 700 milioni
di investimenti privati. Le risorse pubbliche saranno utilizzate per
rafforzare il programma governativo “UK Shore”,
nell'ambito del quale sono già stati erogati 240 milioni di
sterline destinati ad oltre 200 progetti, che sostiene le attività
di ricerca e sviluppo di nuove tecnologie per abbattere le emissioni
dello shipping, inclusa la messa a punto di combustibili navali
puliti.
«Il presente stanziamento di 1,1 miliardi di sterline per
l'industria marittima - ha evidenziato la segretaria ai Trasporti,
Heidi Alexander - darà un impulso alla crescita e
all'occupazione nelle nostre città costiere, rendendo il
Regno Unito uno dei posti migliori al mondo in cui investire. Ci
stiamo impegnando ad investire quasi mezzo miliardo di sterline per
ridurre le emissioni di carbonio del trasporto marittimo, guidandoci
verso l'obiettivo dell'azzeramento delle emissioni entro il 2050 e
consolidando il ruolo della Gran Bretagna come superpotenza
energetica pulita attraverso il nostro “Plan for Change”.
Nell'ambito del programma UK Shore, il governo fornisce
finanziamenti alle imprese e al mondo accademico, consentendo loro
di portare avanti progetti innovativi ed ecologici e di sfruttare
ulteriori investimenti del settore privato per fornire tecnologie
concrete che riducano le emissioni di carbonio del trasporto
marittimo».