
Rete Ferroviaria Italiana ha attivato presso la stazione
	ferroviaria di Venezia Marghera un binario lungo 740 metri conforme
	agli standard europei previsti per i corridoi TEN-T con lo scopo di
	rendere il trasporto ferroviario delle merci più competitivo
	grazie alla riduzione significativa del costo per unità di
	carico e di valorizzare il ruolo strategico della stazione di
	Venezia Marghera e del porto di Venezia come nodo chiave dei
	corridoi interoperabili Mediterraneo e Baltico-Adriatico.
	L'attivazione costituisce la prima fase di un piano di sviluppo
	condiviso tra RFI e l'Autorità di Sistema Portuale del Mare
	Adriatico Settentrionale definito sulla base del protocollo di
	intesa siglato nel 2018
	
(
	del 
14
	dicembre 2018).
	
	
	La realizzazione del cosiddetto “modulo a 740m” ha
	richiesto una profonda revisione del piano del ferro e dell'impianto
	di trazione elettrica, con interventi sui primi tre binari della
	stazione sia in termini planimetrici che altimetrici. È stato
	inoltre adeguato l'impianto di segnalamento della trazione
	elettrica, ovvero il sistema che regola la sicurezza e l'efficienza
	della rete elettrificata, secondo gli standard più recenti.
	L'intero sistema tecnologico di gestione della circolazione è
	stato potenziato con nuove funzioni di sicurezza, per facilitare
	l'approccio dei treni ai binari di ricevimento.
	
	L'investimento complessivo per questa prima fase ammonta a 2,7
	milioni di euro. Il potenziamento infrastrutturale garantirà
	una maggiore capacità di trasporto, una riduzione dei costi
	logistici e un incremento della flessibilità operativa per
	gli operatori ferroviari, contribuendo al tempo stesso alla
	sostenibilità ambientale grazie alla promozione del trasporto
	su ferro.