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Lusinghieri risultati finanziari del porto di Marsiglia nel 1999
Il fatturato, nonostante il calo del traffico commerciale, è stato di 942 milioni di franchi, praticamente invariato rispetto a quello realizzato nel 1998
9 marzo 2000
Il porto di Marsiglia, il cui traffico commerciale è stato l'anno scorso di 90,26 milioni di tonnellate (inforMARE del 19 gennaio), ha realizzato nello stesso periodo un fatturato di 942 milioni di franchi, cifra praticamente uguale a quella dell'anno precedente, anche se il traffico è stato leggermente inferiore a quello del 1998.
Eric Brassart, direttore del Porto Autonomo, non ha nascosto di essere pienamente soddisfatto dei risultati: «siamo stati capaci - ha affermato con soddisfazione - di guadagnare dei punti proprio là dove non era previsto: nella proprietà fondiaria, nel noleggio di attrezzature, in attività annesse a quelle portuali, nella stazione marittima, ecc.». Con spese "esterne" sensibilmente ridotte (216 milioni di franchi contro 236 del 1998), per la prima volta dopo tanto tempo il risultato dell'esercizio del PAM è stato significativamente positivo (circa 40 milioni di franchi contro un passivo di 4 del 1998).
A queste considerazioni numeriche - ha aggiunto Brassart - bisogna aggiungere una capacità di autofinanziamento in forte aumento (220 milioni di franchi contro 195), un incremento sensibile degli investimenti (201 milioni di franchi contro 130) e la riduzione dell'indebitamento (179 milioni di franchi contro 200). Inoltre c'è stato un calo delle spese per il personale (62,5% del fatturato contro 66,6% del 1998.
Il traffico nel porto marsigliese è stato l'anno scorso di 90,26 milioni di tonnellate (-3,4%), con cali nelle rinfuse solide (-9%) e negli idrocarburi (-4,2%) e incrementi nel traffico di container (+1,5%), di merci varie (+4,7%) e di rinfuse liquide, esclusi gli idrocarburi (+8,3%). I passeggeri sono stati 1.492.000 (+12,1%).
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