Nel 2002 il gruppo Lufthansa ha registrato un giro d'affari di 17 miliardi di euro, con un incremento dell'1,7% rispetto al 2001. Le compagnie aeree del gruppo - ha precisato oggi Lufthansa - hanno generato proventi per 12 miliardi di euro, con un calo dell'1,8% rispetto al 2001. L'allargamento dei risultati consolidati del gruppo ha sospinto i proventi da altre attività dell'11,3% a 4,9 miliardi di euro. Il reddito di gestione è cresciuto del 42,7% a 2,1 miliardi di euro. A questo risultato hanno contribuito la cessione della partecipazione in DHL, che ha generato entrate per 414 milioni di euro, e la cessione della partecipazione residua in GlobeGround per 74 milioni di euro.
La riduzione dei costi in tutte le consociate del gruppo ha comportato una diminuzione delle spese operative che si sono attestate a 17,5 miliardi di euro, con una riduzione del 5,4% rispetto al 2001. I costi del personale sono aumentati del 4% a 4,7 miliardi di euro a causa del consolidamento di nuove società nei risultati del gruppo. Al netto del consolidamento - ha spiegato Lufthansa - i costi del personale si sarebbero ridotti dello 0,4%. Il costo dei materiali è sceso del 5,6% a 7,2 miliardi di euro, con una riduzione della spesa per carburante del 16,9% a 1,3 miliardi di euro. I costi assicurativi sono notevolmente cresciuti, raggiungendo 107 milioni di euro (+224,2%).
Il gruppo Lufthansa ha chiuso l'esercizio 2002 con un utile netto di 717 milioni di euro, contro una perdita di 633 milioni di euro nel 2001. Il gruppo ha inoltre ridotto il proprio indebitamento netto di 2,7 miliardi di euro a 1,1 miliardi, con un calo del 70,3%. Il trend nel flusso di cassa è stato ugualmente positivo: +33,2% a 2,3 miliardi di euro.
Nel corso dell'ultima conferenza stampa prima del suo ritiro dall'attività, oggi il presidente e CEO di Lufthansa, Jürgen Weber, ha detto che «quando Wolfgang Mayrhuber si insedierà alla testa del gruppo, nel giugno di quest'anno, guiderà una società solida». «Contrariamente alla tendenza in atto nel settore del trasporto aereo e nell'ambito di una difficile congiuntura economica - ha spiegato - il gruppo Lufthansa è riuscito a conseguire un risultato operativo di 718 milioni di euro», dato che supera di 690 milioni di euro il risultato operativo del 2001.
Se Weber ha commentato con soddisfazione i risultati del suo gruppo, si è invece espresso con preoccupazione circa le prospettive del mercato: «non è ancora possibile intravedere la luce alla fine del tunnel - ha detto - e quest'ultimo si è allungato a causa del conflitto in Iraq».
E proprio in vista degli ultimi sviluppi nel conflitto nel Golfo Persico, Lufthansa ha deciso di ridurre i voli verso il Medio Oriente per oggi e domani. Sono stati cancellati i voli per Tel Aviv in partenza da Francoforte e Monaco e quelli da Francoforte per Amman, Beirut e Kuwait via Damasco.