La danese Maersk Sealand ha annunciato oggi il prossimo spostamento di numerosi servizi dal porto di Gioia Tauro al Suez Canal Container Terminal (SCCT) di Port Said, terminal controllato con il 60% da Egyptian International Container Terminal S.A., società che - attraverso APM Terminals - fa capo al gruppo A.P. Møller/Maersk Sealand.
«Pertanto - ha spiegato la compagnia danese - nei prossimi mesi Maersk Sealand trasferirà diversi servizi per il Mediterraneo orientale dal terminal a Gioia Tauro (il Medcenter Container Terminal gestito da Contship Italia, ndr) a Port Said. Ciò non solo consentirà di offrire alla clientela un servizio migliore per l'area che include Egitto, Israele, Libano, Cipro e Turchia, ma consentirà di rendere disponibile ulteriore capacità a Gioia Tauro per i clienti di nazioni servite attraverso questo porto». Il network di feeder da e per il terminal SCCT - ha precisato Maersk Sealand - includerà l'area del Mar Nero; pertanto il Mar Nero e la Turchia saranno le sole aree del Mediterraneo orientale servite sia da Gioia Tauro che da Port Said.