La Commissione Europea ha autorizzato oggi l'Italia a sostenere il trasferimento del traffico delle merci dalla strada al mare stanziando 240 milioni di euro per tre anni per erogare contributi alle imprese di autotrasporto che imbarcheranno i loro mezzi pesanti sulle navi impiegate su rotte già esistenti o di nuova istituzione. I contributi - ha precisato Bruxelles - riguarderanno sia il trasporto accompagnato sia quello non accompagnato. Il provvedimento prevede inoltre la concessione di sovvenzioni per interventi complementari destinati ad incoraggiare forme di associazione fra piccole e medie imprese allo scopo di utilizzare alternative al trasporto su strada. Potranno essere incentivate iniziative di formazione che promuovono l'accesso e l'utilizzo delle linee marittime, nonché l'acquisizione di attrezzature informatiche (hardware e software) atte ad ottimizzare la catena di trasporto in condizioni di massima sicurezza.
I beneficiari dei contributi dovranno impegnarsi a fare uso dei servizi marittimi per tre anni dopo la scadenza del regime di aiuti.
Esprimendo soddisfazione per la decisione odierna della Commissione Europea, Marta Vincenzi, membro della commissione per i Trasporti e il Turismo del Parlamento europeo, ha detto che «il giudizio di compatibilità con le regole comunitarie e la piena rispondenza agli obiettivi UE sulla politica europea dei trasporti costituiscono un passaggio di valore strategico per il futuro del settore del trasporto marittimo a livello genovese, ligure e nazionale».