Traffico record di rinfuse e impiantistica nel porto di Bari

In ottobre il porto di Bari ha stabilito il proprio nuovo record mensile di traffico commerciale (rinfuse ed impiantistica) avendo movimentato oltre 220.000 tonnellate di merce. Lo ha reso noto l'Autorità Portuale del Levante sottolineando che questa performance ha consentito un'ulteriore impennata dell'incremento su base annuale che per i primi dieci mesi del 2009 si è attestato a +38% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno.

L'ente portuale ha comunicato che anche il traffico passeggeri ha registrato un analogo andamento positivo, con un aumento del 18% rispetto all'ottobre del 2008, mentre rimane negativo il dato relativo ai TIR movimentati che tuttavia - ha precisato l'Autorità Portuale - ha mostrato primi segnali di ripresa con una riduzione della perdita su base annuale al 9,76%, con un dimezzamento del calo registrato nei mesi precedenti che sfiorava il 18%. Tale indicatore di traffico, che è quello che più marcatamente risente della crisi economica - ha spiegato l'ente - ha visto una forte compensazione fra i dati di traffico negativi sulle linee per la Grecia e quelli fortemente positivi sulle linee per l'Albania.

Secondo il presidente dell'Autorità Portuale del Levante, Francesco Mariani, nell'intero 2009 «è molto probabile che venga superato il “muro” dei 2.000.000 di passeggeri e che si raggiungano 1.600.000 tonnellate di merci convenzionali movimentate. Risultati che premiano il lavoro di tutta la comunità portuale del Levante. Bari - ha rilevato Mariani - si rilancia come porto polifunzionale, con punte di eccellenza nei traghetti, nelle crociere, nelle rinfuse e nell'impiantistica, Monopoli conferma e migliora la sua vocazione commerciale al servizio del tessuto industriale del territorio, ma si affaccia anche nel segmento delle crociere di lusso, Barletta tiene sul fronte del traffico commerciale ed ha sperimentato primi viaggi di un traghetto per l'Albania e vede le imprese portuali investire in nuovi mezzi e nuove tecnologie. In una fase di crisi economica profonda i porti del Levante si confermano fattori di sviluppo per il nostro territorio vedendo crescere investimenti ed occupazione».

Intanto l'ente portuale di Bari ha confermato che sta predisponendo gli atti per riorganizzare la gestione delle stazioni marittime e i servizi di supporto ai passeggeri affidando tali attività attraverso gara pubblica dopo che il Consiglio di Stato ha recentemente stabilito l'annullamento dell'attribuzione dei servizi ai passeggeri alla Bari Porto Mediterraneo (inforMARE del 7 agosto 2009).

Inoltre l'Autorità Portuale ha ricordato che, dopo avere concluso la rilevazione delle batimetrie dei porti del Levante, il 2010 sarà l'anno del completamento della progettazione infrastrutturale, dei dragaggi, della ristrutturazione del Terminal Crociere - per servire più navi contemporaneamente - e della piena implementazione della rete telematica del porto, progetti inclusi nel nuovo Piano Operativo Triennale 2010-2012 che sarà varato fra febbraio e marzo prossimi.