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COUNCIL OF INTERMODAL SHIPPING CONSULTANTS | ANNO XXIV - Numero 3/2006 - MARZO 2006 |
Trasporto ferroviario
Il record delle ferrovie statunitensi nel 2005 favorisce i programmi di espansione del settore ferroviario nordamericano
I volumi delle ferrovie statunitensi sono aumentati nel 2005, dato che i traffici containerizzati intermodali sono aumentati dell'8% rispetto al livello del 2004.
Le movimentazioni intermodali complessive sono salite del 6,4% sino a 11.693.512 unità, che equivalgono ad altre 700.000 unità che utilizzano la rete ferroviaria. I containers hanno rappresentato la maggior parte di tale crescita, con volumi unitari per 8.713.606, mentre i volumi dei semirimorchi sono aumentati dell'1,8% sino a 2.979.906 unità.
Le operazioni statunitensi delle ferrovie canadesi hanno mostrato una crescita del 4% dei volumi unitari intermodali per il 2005 nel loro complesso, sino a 2.245.837 semirimorchi e contenitori.
Il vice presidente della AAR (Associazione delle Ferrovie Americane), Craig F. Rockey, ha colto l'opportunità di rivolgere un appello al governo affinché aiuti le ferrovie di proprietà privata ad investire.
Afferma Rockey: "La capacità costituirà una questione-chiave affinché le ferrovie possano andare avanti. Esse continueranno a spendere somme rilevanti per continuare a far sì che possa esistere una capacità ferroviaria adeguata, ma anche i politici potranno dare il proprio contributo facendo passi per incoraggiare gli investimenti in espansione della capacità che sarà richiesta per movimentare le esigenze di trasporto merci, in notevole aumento, della nostra nazione".
Anche se la stagione di punta 2005 sulla Costa Occidentale degli Stati Uniti è andata più liscia rispetto al 2004, molti ritengono che la capacità ferroviaria assai probabilmente cagionerà problemi in futuro. Anche la Costa Orientale ha assistito ad una rapida crescita dei volumi, dal momento che i volumi dei servizi tutto-marittimo dall'Asia sono aumentati. La spesa di capitale nelle ferrovie è già elevata e cresce ancora.
Dato che i traffici dall'Asia alla Costa Orientale USA stanno crescendo rapidamente, la NS (Norfolk Southern) ha annunciato un programma di investimento di capitali da record.
La NS spenderà 1,15 miliardi di dollari USA in miglioramenti del capitale nel 2006, con un incremento del 22% rispetto al bilancio di spesa di capitale ferroviario del 2005.
Essi comprendono una spesa di 735 milioni di dollari in progetti relativi a binari e scambi, 358 milioni di dollari in attrezzature e 53 milioni di dollari in piccoli progetti e beni immobiliari. Inoltre, 103 milioni di dollari verranno dedicati ad iniziative di sviluppo dell'attività, finalizzate ad aggiungere capacità alla rete.
Jeff Heller, assistente vice presidente del marketing internazionale della NS, ha dichiarato: "Da sempre, sino al 70% delle attività internazionali della NS hanno origine o destinazione presso i porti della Costa Occidentale USA. Nei primi 10 mesi del 2005, il 55% della nostra attività si è concentrata sulla Costa Occidentale, mentre il 45% lo è stata sulla Costa Orientale. Nel corso di questo periodo, la nostra attività portuale sulla Costa Occidentale è cresciuta sino ad un tasso dell'11%, mentre quella relativa alla Costa Orientale è salita ad oltre il 17%.
Con l'aggiunta di servizi via Panama e Suez, stiamo concentrando una significativa porzione dei nostri capitali su progetti finalizzati a far fronte alla crescita delle attività nei porti della Costa Orientale".
Altrove, la CPR (Canadian Pacific Railway) ha in programma di investire 810-825 milioni di dollari canadesi (693-706 milioni di dollari USA) nella propria rete nel 2006. Si tratta di una cifra leggermente minore rispetto ai 925 milioni di dollari canadesi (791 milioni di dollari USA) investiti nel 2005, che hanno finanziato la maggiore espansione di capacità ferroviaria degli ultimi 20 anni.
(da: Containerisation International, febbraio 2006, pagg. 28-29)
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