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La Hanjin rinuncia al servizio CAX II
Delle sei navi impiegate, due sono state spostate su altri servizi e quattro vendute alla Mediterranean Shipping Company
2 luglio 1998
La compagnia sudcoreana Hanjin ha posto termine al suo servizio containerizzato CAX II, che faceva scali nella Corea del Sud, in Giappone, nel Nord della Cina e nei porti americani di Long Beach (California) e di Portland (Oregon). Nonostante gli sforzi prodotti per incrementare la qualità del servizio, migliorando l'affidabilità della schedula, la Hanjin ha dovuto prendere atto del basso volume dei carichi e ha deciso di sospendere il servizio.
Una delle sei navi impegnate nel CAX II è stata spostata nel collegamento Asia-Mediterraneo-America, che ora ne conta tredici. Un'altra nave è stata immessa nel servizio China-Europe-Express, mentre le altre quattro sono state vendute alla Mediterranean Shipping Company.
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La compagnia sudcoreana Hanjin ha posto termine al suo servizio containerizzato CAX II, che faceva scali nella Corea del Sud, in Giappone, nel Nord della Cina e nei porti americani di Long Beach (California) e di Portland (Oregon). Nonostante gli sforzi prodotti per incrementare la qualità del servizio, migliorando l'affidabilità della schedula, la Hanjin ha dovuto prendere atto del basso volume dei carichi e ha deciso di sospendere il servizio. 
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