Singapore ha costituito un fondo per incentivare l'attività crocieristica. Lo ha annunciato martedì scorso il ministro allo Sviluppo di Singapore Vivian Balakrishnan, in occasione del primo scalo nel porto asiatico della nave da crociera
Costa Allegra di Costa Crociere. «Il Singapore Tourism Board, la Civil Aviation Authority of Singapore e il Singapore Cruise Centre - ha spiegato il ministro - hanno costituito il Singapore Fly-Cruise Development Fund del valore di 10 milioni di dollari di Singapore (6,3 milioni di dollari USA, ndr)».
Il fondo, che sarà gestito dal Singapore Tourism Board nei prossimi tre anni, ha l'obiettivo di incoraggiare le compagnie crocieristiche internazionali a collaborare con Singapore allo sviluppo e alla commercializzazione della formula fly & cruise.
«Questo - ha commentato Vivian Balakrishnan - è un notevole passo avanti per la realizzazione degli obiettivi del Singapore Tourism Board di raddoppiare gli arrivi di turisti arrivando a 17 milioni e triplicando le entrate del turismo a 30 miliardi di dollari di Singapore entro il 2015. Spero che, con la costituzione del Fly-Cruise Development Fund, le compagnie crocieristiche saranno incoraggiate ad operare iniziative strategiche a Singapore e ad espandere la loro presenza in Asia».
La prima compagnia ad aver aderito all'iniziativa è Costa Crociere (gruppo Carnival). «La partnership - ha detto il ministro - prevede che i principali agenti locali di Costa Crociere e gli uffici regionali del Singapore Tourism Board in otto città asiatiche effettuino una serie di seminari di marketing dedicati alle agenzie di viaggio e ad altri partner selezionati del settore per promuovere le opzioni flu-cruise che hanno origine o destinazione a Singapore».
Il prossimo dicembre Costa Crociere posizionerà la nave
Costa Marina a Singapore, da dove partirà per effettuare cinque crociere di 11-15 giorni (
inforMARE del
20 febbraio 2006).
Costa Allegra, che oggi è a Ho Chi Minh City, è invece diretta a Shanghai, nuovo homeport della nave della compagnia italiana (
inforMARE del
6 marzo 2006).
Il ministro Balakrishnan ha sottolineato le possibilità di crescita per il mercato crocieristico offerte dall'Asia. «Tutti - ha detto - conosciamo le tradizionali mete crocieristiche quali i Caraibi e il Mediterraneo. Ritengo che l'Asia, e in particolare l'area marittima del sud-est asiatico con le sue pittoresche e differenti culture, con un clima sempre soleggiato, con i suoi magnifici mari e le splendide spiagge saranno la prossima grande novità dell'industria crocieristica internazionale».
«Attualmente - ha ricordato Vivian Balakrishnan - l'Asia rappresenta circa il 5% del mercato crocieristico mondiale. Offre un grande potenziale di crescita, non solo proponendo nuove destinazioni ai crocieristi occidentali, ma anche costituendo una nuova fonte di crocieristi. Infatti si prevede che i crocieristi della regione Asia-Pacifico cresceranno di oltre il 40% passando da 1.07 milioni nel 2005 a 1,5 milioni nel 2010».