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I CONTRIBUTI DI QUATTRO ARCHITETTI ALLA REDAZIONE DEL PRG DEL PORTO DI GENOVA
La prima conferenza è stata tenuta ieri dall'architetto olandese Rem Koolhaas. Le seguenti il 9, il 16 e il 19 dicembre a Palazzo San Giorgio (Solà Morales, Smets e Secchi)
6 dicembre 1996
Un folto pubblico composto in prevalenza da giovani ha seguito ieri sera nel Centro Congressi dei Magazzini del Cotone nel porto di Genova la conferenza dell'architetto olandese Rem Koolhaas, uno dei quattro urbanisti di fama internazionale chiamati dall'Autorità Portuale di Genova a dare un contributo di idee e di esperienze alla redazione del piano regolatore del porto. Koolhaas ha presentato le linee guida di progetti elaborati dal suo studio di Rotterdam per il Parco delle Villette a Parigi, per numerosi edifici costruiti in Francia, Olanda e Giappone e il piano generale per il nodo infrastrutturale di Lille (Francia). Nessuna esperienza "portuale" nel lavoro di Koolhaas, ma l'intento dell'Agenzia per il Piano, un ufficio creato dall'Autorità Portuale in collaborazione con l'Università (Facoltà di Architettura, Ingegneria ed Economia), è proprio quello di raccogliere i suggerimenti di chi non viva direttamente la vita portuale. "Valuteremo la possibilità di una collaborazione di uno o due di questi architetti - ha detto il segretario generale dell'Autorità Portuale, Fabio Capocaccia, a margine della conferenza - alla stesura del piano regolatore".
Le prossime tre conferenze verranno tenute nella Sala delle Compere di Palazzo San Giorgio. Lunedì prossimo 9 dicembre alle 18:00 sarà la volta di Marcel Smets, il lunedì successivo, 16 dicembre alle 18:00 ascolteremo la conferenza di Manuel Solà Morales e il 19 dicembre, sempre alle 18:00, quella di Bernardo Secchi, che concluderà la serie.
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