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Il Consiglio di amministrazione della Finmare ha approvato oggi a Roma l'accordo per la cessione della compagnia di navigazione Lloyd Triestino, che fa capo alla finanziaria marittima dell'IRI, alla società armatrice Evergreen, ultima pretendente all'acquisto dopo il ritiro dalla gara della Mediterranean Shipping Company (MSC) (inforMARE del 10 luglio). La decisione - ha affermato in una nota il gruppo pubblico italiano - "è giunta alla conclusione della trattativa che ha visto impegnate ininterrottamente negli ultimi dieci giorni Finmare, assistita dal proprio advisor Citibank, ed Evergreen, a sua volta assistita dall'advisor IMI che da tempo affianca la multinazionale di Taiwan nella sua politica di investimenti in Italia".
Finmare ha inoltre sottolineato che "nelle sue decisioni il Consiglio ha positivamente valutato - fra l'altro - le linee nel piano industriale prospettato da Evergreen che, nel garantire la continuità occupazionale dei dipendenti per un periodo di cinque anni, delinea uno scenario di sviluppo produttivo del Lloyd Triestino coerente con la forza commerciale e le dimensioni internazionali del grande gruppo asiatico".
Restano ancora da svolgere - ha concluso Finmare - gli ultimi approfondimenti, per cui la firma del contratto di cessione è prevista nel corso della prossima settimana.
Nessuna dichiarazione invece per quanto riguarda la vendita dell'Italia di Navigazione, l'altra compagnia del gruppo Finmare la cui vendita è stata prevista - come per il Lloyd Triestino - entro questo mese. Restano pochi giorni quindi per effettuare la scelta tra la d'Amico di Navigazione e la CMA/GCM (Compagnie Maritime d'Affretement/Compagnie Générale Maritime), le due società che hanno presentato l'offerta vincolante d'acquisto. |
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