E' tornato in auge, dopo due anni di silenzio determinati da problemi finanziari, il progetto di un ponte stradale sui Dardanelli. La direzione generale del sistema autostradale turco lo ha riproposto come prioritario rispetto a tutti gli altri progetti di collegamenti autostradali e sono già iniziati colloqui e trattative con costruttori britannici, spagnoli e giapponesi. Prima di tutto dovrà essere stabilito il metodo con il quale dovrà essere effettuata la costruzione, abbandonando anche il piano di un finanziamento dei lavori con prestiti esteri (il ponte dovrebbe costare, compresi gli accessi stradali a numerose aree industriali della regione, 600 milioni di dollari), ma operando sulla base di un "build operate transfer".
Il ponte sostituirà il servizio di traghetti che fanno la spola nello Stretto per 24 ore su 24, che non dà piena soddisfazione nella stagione estiva.
E' stato anche rispolverato un progetto di due anni fa di costruzione di un ponte sulla baia di Izmir, importante porto turco. Il progetto aveva sollevato l'interesse di costruttori britannici e giapponesi, prima che fosse abbandonato per la crisi finanziaria in cui era incappato il paese.
Il ponte permetterebbe l'attraversamento del golfo di Izmir senza passare per la città.
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