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Spunta sul fronte dei registri marittimi anche quello della Cambogia
Si autodefinisce il primo Registro mondiale on line. Per completare la domanda d'iscrizione non occorrono più di venti minuti
18 agosto 2000
Un altro Registro di classificazione di navi si aggiunge alla lista dei cosiddetti Registri di libera immatricolazione, aggiungendo un altro elemento d'incerta individuazione alla già nutrita serie delle flotte "ombra", o di "convenienza".
E' il Cambodia Ship Registry, che si autoproclama il primo Registro mondiale on line, promettendo che per completare la domanda di registrazione non occorrono più di venti minuti. L'indirizzo del sito è www.maritimechain.com.
Il Registro cambogiano promette tassa d'iscrizione competitiva (0,05 dollari USA per tonnellata di stazza netta), una tonnage tax annua di 0,10 dollari usa per tsn, nessuna preclusione dovuta a nazionalità dell'armatore o dell'equipaggio, semplice e veloce servizio per la registrazione, certificati rilasciati entro un'ora. Il servizio funzione 24 ore su 24 per 365 giorni l'anno. Regolamenti marittimi modernissimi.
Il governo cambogiano ha ridato vita al Cambodia Ship Registry nel 1995 con l'obiettivo di incassare valuta estera e di creare nuove opportunità di lavoro. La gestione del Registro è stata affidata alla Cambodia Shipping Corporation (CSC), che ha sede a Singapore.
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Un altro Registro di classificazione di navi si aggiunge alla lista dei cosiddetti Registri di libera immatricolazione, aggiungendo un altro elemento d'incerta individuazione alla già nutrita serie delle flotte "ombra", o di "convenienza". 
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