Il consiglio di amministrazione dell'Ipsema (Istituto di Previdenza per il Settore Marittimo) ha assunto una delibera di proposta al Civ (Consiglio di Indirizzo e Vigilanza) evidenziando la possibilità di ridurre il costo del lavoro dello 0,5% utilizzando parte dell'avanzo di bilancio. «Dato che l'entità dei contributi dovuti da ciascuna della varie categorie assicurate è diversamente articolata tra loro - ha spiegato il presidente dell'istituto, Antonio Parlato - questo potrà anche significare che la riduzione proposta in assoluto potrà anche raggiungere per alcune di esse il 10% dei contributi da erogare all'Ipsema».
Parte del capitale sarà impiegato per attività di prevenzione. «L'avanzo tecnico, pari a più di 118 milioni di euro - ha detto Parlato - potrà essere utilizzato dall'istituto anche per attività di prevenzione che, in tempi medi, permetteranno di abbassare il tasso di infortuni e di malattie professionali, contribuendo così ad ulteriori riduzioni delle aliquote. La riduzione potrebbe riguardare anche l'introduzione di un
bonus anch'esso riduttivo delle aliquote dinanzi a consolidati comportamenti armatoriali virtuosi relativi cioè alla riduzione degli infortuni marittimi e delle malattie professionali».
«Si conferma così - ha concluso Parlato - l'andamento positivo della gestione finanziaria dell'Ipsema, che consente all'Istituto, con sempre maggior tranquillità, di affrontare le problematiche legate al processo di rinnovamento delle proprie strutture operative, per offrire servizi sempre migliori e rispondenti alle esigenze dell'utenza».