Un fuori programma ha caratterizzato stamani la presentazione dell'attività di Rimorchiatori Riuniti. Il rimorchiatore
Svezia, a bordo del quale i vertici del gruppo genovese stavano illustrando le proprie iniziative, ha risposto alla richiesta di soccorso di uno yacht che imbarcava acqua poco fuori dall'imboccatura di levante del porto di Genova. Le unità di Rimorchiatori Riuniti sono sovente impegnate in operazioni di assistenza e salvataggio, che si inframmezzano alle classiche attività di rimorchio, e questa mattina il traino dello yacht in porto è toccato al rimorchiatore
Brasile, giunto sul posto insieme con lo
Svezia.
L'attività del gruppo - ha spiegato l'amministratore delegato di Rimorchiatori Riuniti Spa, Gregorio Gavarone - è incentrata sui core business del rimorchio, dell'armamento e dell'offshore. La crescita nel settore del rimorchio - ha precisato - «è molto difficile e si tratterebbe di una crescita molto lenta». Il gruppo punta quindi a sviluppare innanzitutto il settore offshore, «una sfida - ha detto Gavarone - che ci ha dato soddisfazioni». Rimorchiatori Riuniti ha infatti esercitato l'opzione fissata con Fincantieri per la costruzione di una seconda unità Anchor Handling Tug Supply Vessel. La prima unità era stata ordinata alcuni mesi fa.
Le due navi, che verranno costruite nel cantiere di Riva Trigoso del gruppo Fincantieri, avranno una lunghezza di 76,25 metri ed una larghezza di 17,50 metri, in grado di fornire una portata lorda di 3.100 tonnellate a 6,85 metri di pescaggio. Avranno inoltre una capacità di trasportare sino a 1.200 tonnellate di materiale vario per le piattaforme petrolifere su un ponte di coperta di 600 metri quadri.
Rimorchiatori Riuniti ha ordinato anche una terza unità, leggermente più piccola, al cantiere navale brasiliano Aker Promar di Rio de Janeiro.
Le due unità costruite in Italia saranno date in gestione alla controllata Finarge Armamento Genovese, mentre la terza unità realizzata da Aker Promar sarà operata dalla controllata brasiliana Fianrge Navegaçao do Brasil.
L'investimento complessivo per le tre navi ammonta a circa 100 milioni di euro.
L'amministratore delegato di Rimorchiatori Riuniti ha confermato la volontà del gruppo di effettuare investimenti in altri settori, «perché - ha detto Gavarone - vogliamo diversificare». Auspicio del gruppo è di effettuare tali iniziative «possibilmente in ambito genovese».