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18 dicembre 2017
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- L'Egitto cerca partner privati disposti a partecipare alla
costruzione e gestione del primo porto secco della nazione
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- Sarà collegato via ferrovia ai porti marittimi di
Alessandria e El Dekheila
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Il ministero egiziano dei Trasporti, in collaborazione con il
dicastero delle Finanze, ha avviato la procedura per raccogliere le
manifestazioni d'interesse alla partecipazione al progetto “6th
of October Dry Port” che prevede la costruzione di un porto
secco su un'area di 400mila metri quadri, estendibile sino a 1,6
milioni di metri quadri, situata a 40 chilometri ad ovest del Cairo,
a 15 chilometri dall'area industriale del progetto governativo “6th
of October” e adiacente al nuovo aeroporto che fa parte dello
stesso progetto.-
- Il nuovo porto secco, che sarà la prima infrastruttura di
questo tipo in Egitto e il cui progetto è stato cofinanziato
dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, verrà
collegato ai porti marittimi di Alessandria e El Dekheila tramite la
linea ferroviaria già esistente e la sua capacità di
traffico containerizzato sull'area iniziale di 400mila metri quadri
sarà pari a 220mila teu. Uno degli obiettivi del progetto è
di ridurre la congestione dei due porti marittimi, le cui aree non
sono attualmente sufficienti a smaltire in modo efficiente il
traffico.
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- Il porto secco verrà realizzato con una partnership tra
pubblico e privato tramite un contratto di concessione, costruzione
e gestione della durata di 30 anni. Secondo le previsioni, la
costruzione della prima fase del dry port, per la quale è
stimato un investimento pari a 80 milioni di dollari, sarà
avviata alla fine del 2018 e verrà completata in due anni.

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