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P&O Nedlloyd chiede un terminal a Rotterdam
Anche la Maersk ha avanzato una richiesta simile. Un quarto del fatturato di ECT deriva dai servizi prestati a P&O Nedlloyd e a Maersk
15 aprile 1998
La P&O Nedlloyd Container Line, secondo il settimanale svizzero "Journal pour le Transport International", ha intenzione di gestire un proprio terminal nel porto di Rotterdam. Attualmente nello scalo olandese l'Europe Combined Terminals (ECT), società terminalistica nella quale la Nedlloyd ha una partecipazione del 30,56%, effettua la movimentazione di 275.000 container della P&O Nedlloyd all'anno.
Il programma della società anglo-olandese potrà avere quindi pesanti ripercussioni sull'attività di ECT. Una prospettiva negativa aggravata dal fatto che anche l'armamento danese Maersk chiede da tempo all'amministrazione portuale di Rotterdam un terminal su cui esercitare le proprie operazioni e che un quarto del fatturato di ECT deriva proprio dai servizi forniti a P&O Nedlloyd e a Maersk.
L'amministrazione portuale olandese avrebbe accolto positivamente le proposte di P&O Nedlloyd, richieste che consentirebbero di legare più strettamente i traffici del gruppo al porto.
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