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Al convegno organizzato da Forza Italia "L'Italia in Europa: con quali infrastrutture?", che si svolge oggi e domani a Roma, gli interventi sono incentrati su ferrovie e aeroporti. Che il sistema ferroviario italiano non sia al passo con quelli delle altri nazioni europee è sotto gli occhi di tutti. Altrettanto d'attualità il tema aeroportuale, con lo scontro tra il governo italiano e la commissione europea ai Trasporti sulla prossima apertura dello scalo di Milano Malpensa e il trasferimento su questo aeroporto dei voli attualmente indirizzati sull'altro aeroscalo milanese di Linate.
Claudio Demattè, presidente delle Ferrovie dello Stato (FS), ha ricordato la situazione del programma italiano sull'alta velocità ferroviaria: la linea Torino-Napoli, se le conferenze dei servizi delle tratte interessate si concluderanno nei tempi previsti, potrà essere operativa nel 2007; conferenze dei servizi che sono state inoltre convocate per il 31 luglio per le linee Padova-Mestre, Parma-Bologna e per il nodo di Firenze. Per quelle relative alla Milano-Brescia, alla Milano-Torino e al terzo valico dell'appennino ligure se ne riparlerà dopo l'estate.
Differente il discorso per la linea Genova-Milano, la cui realizzazione ha avuto oggi parere negativo da parte del ministro dell'Ambiente Edo Ronchi. 'Semaforo rosso' atteso dalla stessa Regione Liguria: il presidente dell'ente regionale Giancarlo Mori ha infatti dichiarato che "il decreto di valutazione sull'impatto ambientale, che esprime un giudizio negativo sulla linea ad alta velocità ferroviaria Genova-Milano, firmato oggi dai ministri Ronchi e Veltroni, riguarda un progetto ormai superato". "Genova e la Liguria, e lo sanno bene anche il ministro Ronchi e il governo, puntano da tempo - ha aggiunto Mori - sulla realizzazione del terzo valico ferroviario con la Lombardia, indispensabile per lo sviluppo della portualità e dei traffici in costante, fortissimo aumento". Parere condiviso dallo stesso ministro dei Trasporti e della Navigazione Claudio Burlando, intervenuto oggi al convegno, che ha ribadito la priorità del terzo valico rispetto alla realizzazione del collegamento ad alta velocità.
Burlando si è inoltre soffermato sulla disputa sorta riguardo allo spostamento dei voli dall'aeroporto di Milano Linate a quello di Milano Malpensa. Proprio oggi - ha detto il ministro - il governo invierà all'Unione Europea una lettera che chiarirà le fasi del trasferimento, ribadendo però che non si può parlare assolutamente di gradualità per quanto riguarda il trasferimento dei voli da un aeroporto all'altro, ma casomai per quanto riguarda la realizzazione dei collegamenti della città di Milano con Malpensa. In attesa della piena operatività del collegamento ferroviario dal centro cittadino all'aeroporto, è prevista infatti l'attivazione di una linea ferroviaria tra la stazione centrale di Milano e Gallarate e un bus navetta tra Gallarate e Malpensa: un sistema che permetterebbe di raggiungere l'aeroporto in 45 minuti.
Linea dura riguardo al trasferimento dei voli su Malpensa quindi, provvedimento ritenuto indispensabile per la realizzazione di un grande aeroporto hub italiano, ma anche risposta ferma riguardo l'accusa di promuovere la posizione di monopolio dell'Alitalia sul collegamento Linate-Roma. Burlando ha sottolineato che questa linea è aperta alle compagnie europee e che alla conferenza di Montreal l'Alitalia ha ottenuto un numero di slots minore di quello assegnato agli altri vettori.
Al convegno il punto di vista dell'industria marittima è stato portato dal vicepresidente della Confederazione Italiana Armatori (Confitarma), Luigi D'Amato, che ha affermato - anche a beneficio dello sviluppo dei traffici via mare - la necessità di sostenere il traffico veloce e specializzato. "Servono reti ferroviarie ad alta velocità e connessioni autostradali ad alto scorrimento - ha detto D'Amato nel suo intervento che pubblichiamo integralmente nella rubrica 'Forum dello shipping e della logistica' - per consentire alle merci che viaggiano in containers una proiezione anche verso l'Europa Centrale". |
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