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Eitzen Gas e Eitzen Chemical cancellano ordini per 11 nuove navi
Tutte le unità erano state commissionate al cantiere navale giapponese Sasaki Shipbuilding
8 aprile 2009
Il gruppo armatoriale Camillo Eitzen & Co (CECO) ha deciso la cancellazione dell'intero programma di nuove costruzioni destinate alla filiale Eitzen Gas, che opera una flotta di unità per il trasporto di gas di petrolio liquefatto e di gas petrolchimici. Si tratta di sei navi gasiere della capacità unitaria di 2.500 metri cubi che il gruppo aveva ordinato al cantiere navale giapponese Sasaki Shipbuilding nel 2007 e la cui consegna era prevista nel corso del 2011. CECO ha reso noto oggi di aver raggiunto un accordo con lo stabilimento navalmeccanico che prevede il versamento a Sasaki Shipbuilding di 2,5 milioni di dollari.
Sempre oggi un'altra compagnia del gruppo Eitzen, la Eitzen Chemical ASA, ha annunciato la cancellazione di ordini relativi a nuove costruzioni. In questo caso di tratta di cinque navi chimichiere di 12.000 tonnellate di portata lorda ordinate anch'esse alla giapponese Sasaki Shipbuilding e in consegna tra il 2009 e il 2010. Il risarcimento al cantiere ammonta complessivamente a 15 milioni di dollari. Attualmente il programma di nuove costruzioni di Eitzen Chemical prevede pertanto la realizzazione di sole tre navi.
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