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L'ISSA esorta gli armatori ad ammettere i problemi di liquidità
Solo con la trasparenza - ha sottolineato Jens Olsen - è possibile trovare una soluzione
7 ottobre 2009
L'International Shipsuppliers & Services Association (ISSA), organizzazione internazionale che rappresenta gli interessi delle società di provveditoria navale, ha nuovamente esortato gli armatori a onorare i propri impegni nei confronti dei fornitori di bordo attraverso pagamenti puntuali e, soprattutto, dimostrando maggiore trasparenza in occasione dei ritardi nei pagamenti (inforMARE del 4 maggio 2009).
Associandosi all'analoga esortazione di Roberto Giorgi, presidente sia di V. Ships che dell'associazione InterManager, il presidente della ISSA, Jens Olsen, ha rilevato che ISSA e InterManager «si trovano sulla stessa barca» quando devono confrontarsi con i problemi di liquidità degli armatori. «Gli shipmanager e i provveditori - ha spiegato Olsen - sono sulla medesima barca quando si tratta di fare affidamento su una liquidità certa. È di vitale importanza che gli armatori siano più aperti e trasparenti quando hanno problemi di liquidità, perché solo così possiamo tentare di risolvere la situazione».
ISSA ha intenzione di incontrare i rappresentanti di InterManager per cercare soluzioni comuni a questo problema. L'associazione dei provveditori ha sottolineato come i ritardi nei pagamenti, o il mancato pagamento delle forniture, costituisca fonte di crescente preoccupazione per le società del settore. «Come associazione - ha spiegato Olsen - aiutiamo i nostri associati dimostrando agli armatori che l'effetto dei loro ritardati pagamenti ha conseguenze sulla capacità delle società di continuare a consegnare loro le forniture».
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